I Mondiali di calcio raccontati - Spagna '82

[pisodinosauro]

vivo dei racconti del mio bisnonno

Dopo lo scopriamo, caro il mio Faro...attento ai trabocchetti!

[faro]

eh, ma sei scorretto Piso, sul cross di Conti per la testa di Pablito Rossi inginocchiato con la Polonia (anche se raccontato dal bisnonno ) anche il piu' omertoso dei mafiosi incomincerebbe a cantare

per quelli che non hanno un bisnonno come il mio

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[jimmy]

vivo dei racconti del mio bisnonno

Io c'ero e ricordo esattamente quella sensazione: la Polonia fu una pura formalità

[PLUTO65]

Io c'ero e ricordo esattamente quella sensazione: la Polonia fu una pura formalità

Conocrdo, si era innescata un'alchimia vincente era netta la convinzione che si sarebbe fatto qualcosa di importante c'era una sorta di magia intorno alla squadra ed un Bruno Conti strepitoso.

[pisodinosauro]

Oggi provo a raccontare Germania Francia e, se riesco, finisco..

Poi vedo se faccio anche i racconti del 1986... Che non amo particolarmente, ma mi stuzzica parlare della mano di dio...


Intanto metto il titolo del capitolo...

[pisodinosauro]

13 - Chissà cosa sarà passato nella mente di Schumacker...


Eh, si, chissà cosa avrà immaginato al 60 esimo, con Battiston a terra, tramortito da una sua micidiale uscita di ginocchio, il portiere tedesco.
20 giocatori e 60 Mila spettatori trattengono il fiato, per la sorte del difensore francese, che giace inanimato a terra.
Schumacker nulla, fermo tra i pali, a muoversi per tenere in movimento braccia e testa...dirà che voleva solo tenere la concentrazione e che non aveva capito la gravità delle condizioni del giocatore francese.

La partita era in situazione di parità, 1 a 1, a Littbarski aveva replicato Platini su rigore. E cosi finiscono i regolamentari.

Nei supplementari, si sfiora un'altra Italia Germania dodici anni dopo.
La Francia si illude di chiudere i giochi nei primi minuti del primo tempo supplementare, con un uno-due firmato Giresse e Tresor...ma si sbagliano, controllano la partita, vogliono far passare il tempo.

Hanno le qualità per gestire la palla, il centrocampo Tigana, Giresse, Genghini e Platini e' una delle cose più belle del calcio, lo chiamano calcio champagne, in onore al vino francese ed al gioco spumeggiante messo in atto.

Ma la Germania non muore mai, lo dicono tutti...la devi ammazzare subito...e la Francia la ha solo ferita, profondamente ferita, ma non finita.

Rummenigge e Klaus Fischer pareggiano, all'inizio del secondo supplementare , la partita si blocca...la Francia e' demoralizzata, la Germania stanca...si va ai rigori, esperienza praticamente nuova per i campionati del mondo, anzi la prima volta, se non erro.

Nella lotteria dei rigori, avrebbe avuto ragione Schumacher ad avere mantenuto alta la concentrazione, la concentrazione e la forza, la volontà...stavolta la classe ed il bel gioco hanno perso.

La Francia esce di scena ai calci di rigore, ma i transalpini sono sicuri che a breve, si rifaranno sulla Germania.
Illusi, per battere la Germania ci vuole un mix di tecnica, tattica e determinazione, oltre che forza fisica.

I tedeschi le hanno tutte e quattro, magari difettano qualche volta nella tecnica...ma suppliscono con un forte agonismo.

La Germania e' la favorita per la vittoria finale, di fatto il mondiale era partito con una finale scritta, ovvero Germania contro Brasile.
I Verdeoro sono saltati con l'Italia; noi, pensano i tedeschi, non ci faremo fregare.

Al Bernabeu la grande sfida, tutta europea.

[Daniel Faraday]

Bravo Piso!!!

sto cominciando a leggerle
Mi piace il format leggero rapido e colloquiale!

Spagna 82 e Mex 86 personalmente sono tra i ricordi più belli della mia infanzia
il primo per la vittoria il secondo per il fascino del mondiale più bello di sempre
sotto il sole azteco e nello stadio più bello del mondo

[pisodinosauro]

Bravo Piso!!!

sto cominciando a leggerle
Mi piace il format leggero rapido e colloquiale!

Spagna 82 e Mex 86 personalmente sono tra i ricordi più belli della mia infanzia
il primo per la vittoria il secondo per il fascino del mondiale più bello di sempre
sotto il sole azteco e nello stadio più bello del mondo

Ti sei già letto anche 1970, 74 e 78?

Grazie

[vale.not]

Il Mundial 82 è il mio Mondiale. Avevo 8 anni, e ricordo perfettamente ogni partita e ogni circostanza legata ad esse. Ricordo che prima della partita col Brasile tutti ma proprio tutti pensavano fosse finita lì, ma i pochi irriducibili speranzosi ripetevano "La palla è rotonda"... E ricordo, come giustamente ha detto Piso, che dopo la vittoria col Brasile noi eravamo già campioni del mondo. Non c'erano altre possibilità, c'erano altre 2 partite, ma tutti i 56 milioni di italiani sapevano già con 2 partite d'anticipo che il mondiale era nostro.

Da adulto però si perde l'incanto nel vedere e credere alle favole, e viene purtroppo qualche dubbio:

- del caso Camerun ha già parlato Piso;

- sull'incredibile metamorfosi tra l'Italia comatosa del girone eliminatorio e la macchina da guerra della seconda fase si è detto e scritto di tutto: fu merito di Bearzot e del silenzio stampa che riuscirono a ricompattare i ranghi, fu merito dei giocatori e del loro moto d'orgoglio di fronte alle critiche feroci dei giornali (narra la leggenda che gli articoli dei giornali venissero conservati e attaccati con cura ai muri dello spogliatoio), fu merito della grazia divina che colpì improvvisamente Paolo Rossi... In perfetto stile italiota però quasi nessuno ricora che il consulente medico di quella Italia, nonchè guru di tutto lo sport italiano dell'epoca, era l'esimio prof. Francesco Conconi, l'uomo dietro agli "stupefacenti" successi (tra gli altri) di Alberto Cova, Francesco Moser e dei fratelli Abbagnale, padre per esempio della pratica dell'autoemostrasfusione (ben presto messa fuorilegge) e condannato per reati ascrivibili al doping nel 2004, nonchè "maestro" del famigerato dott. Michele Ferrari, l'artefice dei successi di Lance Armstrong;

- l'Italia dell'82 era reduce dallo scandalo del totonero, e anche di questo ha accennato Piso. Cosa ci voleva per ridare fiducia in un movimento che aveva appena perso di credibilità, in un momento storico in cui si sentiva ancora pesantemente l'atmosfera degli anni di piombo e in cui serviva un "diversivo" per far contenti gli italiani? Facile: una vittoria al mondiale, la gente festeggia, Paolo Rossi, che aveva appena finito di scontare una squalifica di 1 anno e mezzo perchè si vendeva le partite, diventa un eroe nazionale al pari di Garibaldi e Francesco Baracca, va tutto bene e tutti rimangono fessi e contenti. D'altronde com'è che dicevano quegli ingenui dei Romani: "populus duas tantum res anxius optat: panem et circenses". In quel momento storico il pane dopo la crisi energetica stava tornando, datemi un mondiale e pure coi circenses stiamo a posto...
Poi, sempre per i famosi corsi e ricorsi storici, nel 2006, dopo Calciopoli, altro scandalo che rischiava di minare definitivamente la fiducia e la passione degli italiani nel sistema calcio (e forse di farli pensare a qualcos'altro...), ecco che vinciamo un altro mondiale, e torniamo tutti a festeggiare per strada e ad abbracciarci con la faccia dipinta (solo per l'occasione) di tricolore. Guarda che coincidenza...

[pisodinosauro]

Vale, non è che la FIFA ci premia con un mondiale ogni volta che ci copriamo di vergogna...

Oppure non ho capito il tuo ultimo commento...

Ho fatto la parte della semifinale Germania Francia...oggi la finale...

Ciao

[vale.not]

Vale, non è che la FIFA ci premia con un mondiale ogni volta che ci copriamo di vergogna...

Oppure non ho capito il tuo ultimo commento...

Ho fatto la parte della semifinale Germania Francia...oggi la finale...

Ciao

Sono complottista Piso. Trovo singolare che ogni volta che il nostro passatempo nazionale perde di credibilità, poi vinciamo il mondiale e tutto torna ad essere rose e fiori... Per citare un noto personaggio della tv: coincidenze? Io non credo...

[pisodinosauro]

13 - Il Presidente partigiano, parte 1.


Si arriva alla finale solo 44 anni dall'ultimo mondiale vinto, quello della dabbenaggine brasiliana e di Leonidas.

Si arriva alla finale con la speranza di tornare sul trono del mondo, alla partita assisterà il mondo in diretta televisiva, allo stadio re Juan Carlos accoglierà i capi di stato stranieri....

4 anni prima, in Argentina, in Italia si era consumato il primo, forse unico caso di Impeachment di un presidente, Giovanni Leone.
Notaio napoletano, eletto presidente per via di un litigio sui candidati DC e PSI designati, eletto come ripicca e prova di forza del partito dello Scudo Crociato.

Ma Giovanni Leone non passo' alla storia per il suo settennato, bensì per le gaffe di cui era famoso, tipo le corna agli studenti della Normale di Pisa che lo fischiavano (erano solo scongiuri, dirà, mi volevano morto...). O di quella con Reza Pahlevi, Scia' di Persia ( anche noi abbiamo un Ciro famoso a Napoli, Ciro a Mergellina...)

Il suo capolavoro fu lo scandalo Lookeed, ovvero le tangenti pagate a presidente, primo ministro e ministro della Difesa da parte della società aeronautica americana per l'acquisto di aerei caccia.

Giovanni leone era in gergo Antelope Cobbler.....cit. A Mafa' non c'hai sottomano un commenda, un industriale, un Antilope?... Diceva Er Mandrake a Febbre da Cavallo di Steno.

Al posto di Leone divenne presidente della Repubblica Sandro Pertini. Socialista ed ex partigiano, protagonista anch'egli della notte del 11 Luglio.

[pisodinosauro]

Sono complottista Piso. Trovo singolare che ogni volta che il nostro passatempo nazionale perde di credibilità, poi vinciamo il mondiale e tutto torna ad essere rose e fiori... Per citare un noto personaggio della tv: coincidenze? Io non credo...

anche io sono complottista...ma questa non la vedo possibile....

[vale.not]

anche io sono complottista...ma questa non la vedo possibile....

Su Conconi come la pensi?

[pisodinosauro]

Su Conconi come la pensi?

Che devo dirti su Conconi...stiamo ai livelli di Fuentes...