Pepo ha scritto: Credo di aver capito cosa si intendesse dire....
La mia paura (so ansioso) è che se si comincia a ragionare in una certa maniera arriva la famosa panza piena...
della serie:
tanto ormai ho dimostrato quanto valgo,
tanto un pareggio ogni tanto ce po scappà....
che alla fine è vero. Ciò non toglie che le partite si giocano sempre per vincerle. E oggi più che mai bisogna vincere.
Non pretendo la vittoria, anche perché ci sono mille fattori che concorrono (ambientali, infortuni, ecc...) ma che un pareggio o una sconfitta non passino troppo in sordina...
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poi se facciamo 90 points e non vinciamo er tricolore... si può anche applaudire l'avversario che ne ha fatti 91!
[spoiler]applaudire in senso figurato[/spoiler]
Credo che siano cose diverse (nel senso di separate),
cioè un conto è l'atteggiamento nei confronti della singola partita, sopratutto prima e durante la partita: devi essere concentrato e determinato a vincere.
poi però se non vinci bisogna vedere l'atteggiamento della squadra e perchè non hai vinto.
perchè una cosa è se la squadra non si impegna o sottovaluta l'avversario,
e un'altra cosa è se la squadra non vince per sfortuna, per colpa dell'arbitro, o perchè trova una squadra forte.
ma sopratutto c'è modo e modo di reagire a un pareggio o ad una sconfitta.