Allora. nasco metallaro grazie a Megadeth e Metallica. la band di Mustaine è la prima a tirarmi dentro il metallo pesante quando ascolto la loro cover di Anarchy in the Uk. quel giorno rimango folgorato e passo al lato oscuro.
dopo essermi fatto le ossa con Metallica (molto), Ac Dc ma anche e soprattutto Def Leppard ed Iron Maiden (mai piaciuti veramente tanto), nella mia cerchia di metallari, ed al liceo eravamo tanti (enorme fortuna, soprattutto per lo smercio di cassette e registrazioni varie rimediate. una cosa che chi è relativamente giovane non può capire) si inizia a parlare di Ozzy e Alice Cooper. prima ascolto il rocker americano e consumo Trash. poi finalmente qualcuno si decide a comprare No More Tears di Ozzy. e mi si apre un mondo. resto folgorato da tutto, dalla musica, dalla chitarra di quel mostro di Zakk Wylde, dalle atmosfere. appena inizio a lavorare recupero velocemente quasi tutta la discografia di Ozzy. parlo di lui e lui soltanto. i BS mai apprezzati veramente per quanto mi riguarda.
mi innamoro perdutamente di Ozzy, della sua musica, della sua energia elettrizzante. ho quasi 18 anni e sogno di vedere un suo concerto dal vivo. nel mentre mi innmoro anche dei Savatage dei fratelli Oliva che non lascerò mai più e che prendono il posto dei Queen nel mio cuore specialmente dopo la morte di Freddie. Ozzy è sempre lì anche se inizia ad andare in secondo piano. i dischi dopo NMT non mi convincono granchè, poi un giorno, per caso, mi imbatto nel famigerato The Osbournes...
per me un autentico programma per coglioni. spazzatura per americani. coglioni appunto. Ozzy è imbarazzante. la sua famiglia è imbarazzante e lui altro che principe delle tenebre, è un pupazzo vendutosi per poter allargare la villa a beverly hills. guardo quattro/cinque epidosi, meraviglioso quello in cui in pieno gennaio si reca a Birmingham in t shirt e inizia a lamentarsi del freddo... ma questo è davvero un coglione. si rompe qualcosa. l'uomo mi piace sempre meno e io queste cose le ho sempre guardate e cercate. i dischi sempre più inutili non aiutano, escono soprattutto live e raccolte ed è evidente che parliamo di un declino sotto parecchi punti di vista.
ma ozzy è sempre stato ozzy. e con il mio migliore amico abbiamo continuato a parlare di lui negli anni e a scambiarci whatsapp con le notizie che lo riguardavano ridendoci su e insultandolo spesso.
ho letto un libro su di lui, che non ho più e non ricordo neanche il titolo, di cui ricordo sopratttutto la sua battaglia contro il famigerato PMRC di Tipper Gore, dove sempre nella puritanissima (e coglionissima) America si guardava alla musica metal come al male assoluto e dove spesso Ozzy era il nemico numero uno da abbattere. ha combattutto e vinto la battaglia contro queste gigantesche teste di cazzo, e solo per questo va amato in maniera incondizionata
Ozzy era uno di famiglia. nonostante i suoi dischi sempre più mediocri e la sua scelta (per me incomprensibile) di vivere in un posto di merda come gli Usa. è stato molto bravo nella sua carriera a scegliere i musicisti e questo lo ha aiutato non poco. Gente come Randy Rhoads nasce una volta sola in un secolo. anche Wylde è un grande acchiappo. non ho altro da dire. mi mancherà, nonostante tutto