José Mourinho

[qixand]

Quindi la sesta della serie A, con il terzo o quarto monte ingaggi, non può organizzare una sorta di pressing o una ripartenza. Non si può fare densità 20 metri più avanti e Matic o Pellegrini non sanno tenere palla. Mi chiedo cosa paghino a fare gli allenatori in tutto il resto del mondo, oltre a quello che rimane in serie A e categorie inferiori...
Tutto ciò perché lo dice Mourinho. Ma che sia abituato a mettere le mani avanti non ci passa nemmeno per la testa?
Anche io vorrei una Roma più forte ma si può lavorare ugualmente col materiale che c'è. Invece Il mister dice che non si può.
La cosa che mi fa restare di stucco, è che io sono uno di quelli a cui il mercato lasciava parecchi dubbi e ora mi trovo (in generale) a "discutere" con chi pensava avessimo una grande squadra.

La verità è sempre nel mezzo: sicuramente mette le mani avanti, ma tanti difetti sono congeniti negli uomini.
Siamo tutti concordi nel definire na pippa Cristante (e altri) e poi ci sorprendiamo se il nostro cc fa ride.

[promark]

E' questione di testa, di caratteristiche, di abitudine.

Che arrivano comunque anche dall'allenatore.

Anche la compattezza difensiva è questione di testa, caratteristiche e abitudine, e la dobbiamo il 90% a Mourinho. "Spazza quella caxxo di palla" ad Ibanez gliel'ha insegnata lui come abitudine.

Non si chiede il calcio di Guardiola, ma nemmeno dover essere dipendenti da Dybala per segnare su azione.

[faro]

Cristante inamovibile e' una sua scelta, il suo rinnovo e' una sua indicazione

speriamo di migliorare, dai

[paolo67]

paolo tu vorresti una roma che aggredisce alta ma mi sembra che questo non sia lo stile di gioco di questa squadra che aspetta per ripartire

No, io voglio una squadra che, se la difesa non sale e il pressing è nullo, non giochi con tre attaccanti e la difesa a tre, perché soffrirai sempre in mezzo. Voglio una squadra, se ha difficoltà nel girare palla velocemente, che abbia più densità in mezzo per avere più linee di passaggio. Non voglio vedere quattro giocatori sopra la linea della palla, non voglio l'occupazione ma la ricerca degli spazi.
Le parole di Mourinho hanno un senso, purtroppo questo senso non è supportato da come Mourinho ha fatto giocare quasi sempre la Roma. O ci crede o non ci crede, se ci crede, dia un seguito alle parole di ieri perché fino ad oggi l'ha fatto raramente.

[qixand]

Che arrivano comunque anche dall'allenatore.

Anche la compattezza difensiva è questione di testa, caratteristiche e abitudine, e la dobbiamo il 90% a Mourinho. "Spazza quella caxxo di palla" ad Ibanez gliel'ha insegnata lui come abitudine.

Non si chiede il calcio di Guardiola, ma nemmeno dover essere dipendenti da Dybala per segnare su azione.

Ma ovvio. Io di cose da imputare a Mourinho ne ho tante, ma credo che ieri volesse dire una cosa che vedo poi in campo: se i difensori danno solo la palla a quello accanto e i cc non si propongono, il gioco non si sviluppa mai.

Celik nel primo tempo è solo 4 volte di seguito sulla destra e nessuno lo guarda, pure Pellegrini che di solito è molto lucido, e preferiscono continuare a far girare la palla in orizzontale.
Non penso che Mourinho gli dica di non darla al laterale che ha campo per scendere.

[qixand]

No, io voglio una squadra che, se la difesa non sale e il pressing è nullo, non giochi con tre attaccanti e la difesa a tre, perché soffrirai sempre in mezzo. Voglio una squadra, se ha difficoltà nel girare palla velocemente, che abbia più densità in mezzo per avere più linee di passaggio. Non voglio vedere quattro giocatori sopra la linea della palla, non voglio l'occupazione ma la ricerca degli spazi.
Le parole di Mourinho hanno un senso, purtroppo questo senso non è supportato da come Mourinho ha fatto giocare quasi sempre la Roma. O ci crede o non ci crede, se ci crede, dia un seguito alle parole di ieri perché fino ad oggi l'ha fatto raramente.

My 2 cents: a credere ci crede ma forse ha paura di farli rischiare di più, e preferisce dirgli di temporeggiare perchè sa che sbaglierebbero troppo. La stessa cosa vale per la difesa a 3.

Paolo, parliamoci chiaro, allenatori molto meno navigati e giovani, fanno giocare le squadre in modo molto più spavaldo, basta vedere il Sassuolo, il Verona lo scorso anno, l'Empoli.
Il fatto è che se alleni una di queste squadre e proponi un gioco che preveda delle azioni mandate a memoria, anche se perdi nessuno ti rinfaccerà più di tanto la sconfitta, e troverai tanti che ti faranno i complimenti perchè hanno visto organizzazione propositiva.

Mourinho, oltre a non aver mai avuto un gioco spumeggiante, sa benissimo dove si trova, e sa che se perde per aver osato, sarà criticato e smerdato. preferisce puntare ad avere una squadra compatta e sperare che Dybala, Pellegrini o Abraham gli risolvano la situazione.
Per questo chiede a Dybala di tornare prima, per questo lo aspetta come il messia, e ironizzare o scandalizzarsi è anche puerile per come la vedo io. Il calcio dipende sempre dai calciatori.
Se provi a giocartela magari prendi le goleade, con Dybala vinci a Milano. Attendendo magari pareggi col Milan in due minuti.

Io sto fatto che Mourinho venga fatto passare come solo un paraculo incapace non lo riesco ad accettare.
Poi può piacere o meno il suo modo di far giocare o stare sul cazzo il personaggio.
Si possono discutere le scelte, ma non farlo passare per il peggiore dei tecnici al mondo.
Pensare che un Italiano qualsiasi abbia studiato più di lui.
E qua sopra ho letto che senza i suoi tecnici (Foti o quello di prima) non sa che cazzo fare.
Dai...

[KORIND]

...
Io sto fatto che Mourinho venga fatto passare come solo un paraculo incapace non lo riesco ad accettare.
Poi può piacere o meno il suo modo di far giocare o stare sul cazzo il personaggio.
Si possono discutere le scelte, ma non farlo passare per il peggiore dei tecnici al mondo.
Pensare che un Italiano qualsiasi abbia studiato più di lui.
...

Quando si dicono quelle cose, si dimentica o non si considera abbastanza la carriera del giovane Mourinho al Porto

Italiano, De Zerbi, Dionisi, lo stesso Sarri, Inzaghi, Pioli, e anche il grande Spalletti, e tutti i tecnici che ora miracolosamente scopriamo essere geniali, alla sua età non hanno/avevano vinto un piffero.

Pensare che Mourinho non alleni la squadra (che sia la Roma, il Tottenham, il MU, o chi si vuole) sui movimenti e le tattiche, significa attribuire i suoi tanti successi al caso o alla fortuna e, inoltre, prendere per sciocchi i presidenti delle squadre che lo ingaggiano e continuano a pagargli lauti stipendi, invece di chiamare i guru sopra citati

Ha idee diverse da quelle che piacciono a molti, e il gioco che pratica la Roma è oggettivamente noioso, se comparato con altre squadre

Però, sta cambiando pelle a una squadra che - forse è bene ricordarlo - per "specchiarsi" in sé stessa come "la più bella del reame" ha troppe volte visto infrangersi le ambizioni

[faro]

Pensare che Mourinho non alleni la squadra (che sia la Roma, il Tottenham, il MU, o chi si vuole) sui movimenti e le tattiche, significa attribuire i suoi tanti successi al caso o alla fortuna e, inoltre, prendere per sciocchi i presidenti delle squadre che lo ingaggiano e continuano a pagargli lauti stipendi, invece di chiamare i guru sopra citati

perdonami ma non e' cosi' o, almeno, quello che dici e' solo una possibile interpretazione

la piu' comune e' che sia rimasto ancorato ad un calcio poco aggiornato che puo' rivelarsi anche vincente pure adesso ma solo nel caso in cui hai 1) un tofeo all'ampia portata (Conference per es) oppure 2) dei giocatori eccezionali

chi lo critica dice sostanzialmente che questo modo di allenare non e' adatto alla Roma per tanti motivi tra cui: ci sono pochissimi trofei alla nostra ampia portata e non abbiamo e non avremo nei prossimi X anni tanti giocatori eccezionali in rosa

[qixand]

perdonami ma non e' cosi' o, almeno, quello che dici e' solo una possibile interpretazione

la piu' comune e' che sia rimasto ancorato ad un calcio poco aggiornato che puo' rivelarsi anche vincente pure adesso ma solo nel caso in cui hai 1) un tofeo all'ampia portata (Conference per es) oppure 2) dei giocatori eccezionali

chi lo critica dice sostanzialmente che questo modo di allenare non e' adatto alla Roma per tanti motivi tra cui: ci sono pochissimi trofei alla nostra ampia portata e non abbiamo e non avremo nei prossimi X anni tanti giocatori eccezionali in rosa

Perdonami ma anche il contrario è una opinione.
Se andiamo a vedere le squadre che hanno vinto i trofei di portata maggiore, la champions ad esempio, non trovo la conferma che vinca il gioco "moderno", più spumeggiante.
Se si incontrano Ancelotti e Guardiola, vince Ancelotti, e non credo che Ancelotti possa essere considerato un tecnico moderno.
Ha vinto Klopp, che magari farà divertire, ma gioca un calcio di velocità e contropiede, non gioca un calcio così complesso negli schemi secondo me.
Alla fine vincono soprattutto quelli che hanno i campioni che svettano sugli altri, e tanti in rosa: Benzema, Kross, Modric, Alisson, Salah, ecc.
A prescindere dal tipo di gioco.

Esistono tecnici di livello superiore come mentalità, come capacità di trasferirla e come capacità di gestione dei calciatori e dell'ambiente interno ad una squadra, a prescindere da una tipologia di calcio.

Come dicevo giorni fa, se bastasse applicare una tipologia di calcio per vincere, basterebbe studiare per essere dei grandi tecnici. Non è così facile.

Ti faccio l'esempio degli strumenti, la chitarra perchè la conosco meglio: per fare gli assoli veloci, le scale a mille all'ora, basta studiare, così come si devono studiare le tecniche, ma poi ci sono i livelli. Senza studiare non vai da nessuna parte nemmeno se sei portato, se studi ma non hai qualità superiori di natura, comunque non diventi uno bravo.

[Wonderwall]

Quando si dicono quelle cose, si dimentica o non si considera abbastanza la carriera del giovane Mourinho al Porto

Italiano, De Zerbi, Dionisi, lo stesso Sarri, Inzaghi, Pioli, e anche il grande Spalletti, e tutti i tecnici che ora miracolosamente scopriamo essere geniali, alla sua età non hanno/avevano vinto un piffero.

Pensare che Mourinho non alleni la squadra (che sia la Roma, il Tottenham, il MU, o chi si vuole) sui movimenti e le tattiche, significa attribuire i suoi tanti successi al caso o alla fortuna e, inoltre, prendere per sciocchi i presidenti delle squadre che lo ingaggiano e continuano a pagargli lauti stipendi, invece di chiamare i guru sopra citati

Ha idee diverse da quelle che piacciono a molti, e il gioco che pratica la Roma è oggettivamente noioso, se comparato con altre squadre

Però, sta cambiando pelle a una squadra che - forse è bene ricordarlo - per "specchiarsi" in sé stessa come "la più bella del reame" ha troppe volte visto infrangersi le ambizioni

Mourinho sta riuscendo ad oggi in un'impresa, evitare di fare esaltare la piazza, cosa che era accaduta ad esempio con le prime vittorie all'inizio della scorsa stagione.. è evidente che l'effetto Mou sia ormai scemato rispetto al suo arrivo ma questo non è affatto detto che sia un male.

[KORIND]

perdonami ma non e' cosi' o, almeno, quello che dici e' solo una possibile interpretazione

la piu' comune e' che sia rimasto ancorato ad un calcio poco aggiornato che puo' rivelarsi anche vincente pure adesso ma solo nel caso in cui hai 1) un tofeo all'ampia portata (Conference per es) oppure 2) dei giocatori eccezionali

chi lo critica dice sostanzialmente che questo modo di allenare non e' adatto alla Roma per tanti motivi tra cui: ci sono pochissimi trofei alla nostra ampia portata e non abbiamo e non avremo nei prossimi X anni tanti giocatori eccezionali in rosa

Ovviamente, è permesso e più che lecito criticarlo e soprattutto desiderare un calcio più brillante a prescindere dalla qualità degli interpreti
Sulla qualità e sulla modernità della sua preparazione tecnico/tattica non sono così d'accordo, ma non ho la competenza per disquisire in proposito

D'altro canto, mi sembra che, per dirne una, trofei alla portata della Roma ce ne sono stati anche in passato, come la Coppa Italia, per esempio, dalla quale - per dirne uno - Spalletti è uscito contro la sua bestia nera Inzaghi (che purtroppo allenava la Lazio) nonostante avesse una rosa che oggi ci farebbe mooolto comodo e molta invidia. Tacerei per pudore le figuracce di Di Francesco, Fonseca, etc.

Nessuno come noi, credo, dovrebbe tenere presente che vincere un trofeo qualsiasi - in generale e qui a Roma nello specifico - non è facile e non è scontato, mai, e che in tempi recenti qui lo ha fatto solo questo dinosauro tanto vituperato.

E - per me - vincere è divertente più che ricevere il contentino degli elogi ai perdenti

Poi, quando riusciremo a vincere e divertire, saremo di certo tutti più contenti

[KORIND]

Mourinho sta riuscendo ad oggi in un'impresa, evitare di fare esaltare la piazza, cosa che era accaduta ad esempio con le prime vittorie all'inizio della scorsa stagione.. è evidente che l'effetto Mou sia ormai scemato rispetto al suo arrivo ma questo non è affatto detto che sia un male.

d'accordo

[Wonderwall]

Ovviamente, è permesso e più che lecito criticarlo e soprattutto desiderare un calcio più brillante a prescindere dalla qualità degli interpreti
Sulla qualità e sulla modernità della sua preparazione tecnico/tattica non sono così d'accordo, ma non ho la competenza per disquisire in proposito

D'altro canto, mi sembra che, per dirne una, trofei alla portata della Roma ce ne sono stati anche in passato, come la Coppa Italia, per esempio, dalla quale - per dirne uno - Spalletti è uscito contro la sua bestia nera Inzaghi (che purtroppo allenava la Lazio) nonostante avesse una rosa che oggi ci farebbe mooolto comodo e molta invidia. Tacerei per pudore le figuracce di Di Francesco, Fonseca, etc.

Nessuno come noi, credo, dovrebbe tenere presente che vincere un trofeo qualsiasi - in generale e qui a Roma nello specifico - non è facile e non è scontato, mai, e che in tempi recenti qui lo ha fatto solo questo dinosauro tanto vituperato.

E - per me - vincere è divertente più che ricevere il contentino degli elogi ai perdenti

Poi, quando riusciremo a vincere e divertire, saremo di certo tutti più contenti

Forse ci siamo scordati di quando vedevamo vincere gli altri "a puzza di culo" e noi col calcio champagne pigliavamo puntualmente la sveglia e volevamo essere come loro perché ci eravamo rotti le palle di essere tutto fumo e niente arrosto.
Il problema quest'anno è il Napoli e come sta ottenendo questi risultati, perché se in testa al campionato ci fosse stata la Juve di Allegri o l'Inter di Inzaghi scommetto non ci sarebbe stata questa improvvisa riscoperta del giochismo.

[qixand]

Forse ci siamo scordati di quando vedevamo vincere gli altri "a puzza di culo" e noi col calcio champagne pigliavamo puntualmente la sveglia e volevamo essere come loro perché ci eravamo rotti le palle di essere tutto fumo e niente arrosto.
Il problema quest'anno è il Napoli e come sta ottenendo questi risultati, perché se in testa al campionato ci fosse stata la Juve di Allegri o l'Inter di Inzaghi scommetto non ci sarebbe stata questa improvvisa riscoperta del giochismo.

Io me lo ricordo bene, per questo continuo ad essere felice di avere Mourinho e spero che, quando se ne andrà, non andremo ad inseguire il De Zerbi di turno.

[faro]

io vorrei vedere una squadra piu' corta, che sa fare pressing, sa ripartire rapidamente, sa come costruire azioni di attacco veloci, conosce il significato della parola "sovrapposizione", non subisce sistematicamente a cc, sa come uscire senza ricorrere alla rete di passaggi orizzontali seguita dal lancione a casaccio

tutto qui

il giochismo in pochissimi lo hanno invocato

se Mou riuscira' a migliorarci sensibilmente su quei punti, per me va bene

mi sono stufato pero' di sentirmi dire che volgio il giochista, non e' cosi', voglio una Roma diversa, questo si, e per i dettagli ... leggete @paolo67