Io continuo a dire che è un ottimo tecnico ma che ha vinto al Barcellona, dove ricordiamo lui (anche a differenza degli altri citati) è nato come tecnico, ha studiato alla corte di guardiola, ed ha mosso i primi passi nelle squadre inferiori in un club che giocava secondo dettami precisi imposti a tutti e proposti da guardiola. In spagna poi giocano quasi tutti a viso aperto, quindi lui ha allenato in nazionale i migliori di quella scuola calcistica.
Già in questo Europeo, facendo quel calcio, senza avere dei fenomeni, ha perso contro un'Italia molto accorta, anche lei priva di fenomeni.
Io il dubbio che non sia un tecnico forte fuori dalla Spagna lo mantengo, poi vedremo se andrà ad allenare altrove. E al netto della sua tragedia, la sua carriera dice che si trova bene nella sua comfort zone, visto che a Roma se ne è andato dopo un anno per tornare dove si trovava meglio.
Poi, se veniamo alla scelta di LE in quella Roma in quel momento, credo di poter dire che fu uno specchietto per le allodole, visto che l'unico motivo per prenderlo era costruire un'era di calcio giocato a quel modo, con i giovani di tutte le categorie che iniziavano sul modello Barca, e puntare su di lui per anni. Che non fosse così si è capito in tutti i modi: squadra inadatta per quel gioco, giovanili che giocavano altro calcio, andato via lui si sono presi tecnici totalmente diversi.
Ergo, era una cazzata sesquipedale, un nome dato in pasto ai tifosi per fargli credere che si perseguiva il modello Barcellona.
Quindi scelta assurda.