qixand ha scritto: ↑gio 31 lug 2025, 22:05
È ovvio che sono generalizzazioni, però era per dire che nell’immaginario comune il metallaro è un satanista assetato di sangue che si droga quando in realtà spesso si tratta di ragazzini sensibili e socialmente poco sviluppati che si rifugiano nella musica. Poi io all’epoca avevo un botto di amici che sentivano metal anche thrash e non erano affatto così, uno si vestiva normalissimo, un altro era un soggettone al quale i vestiti li sceglieva la madre a 16 anni, altro che borchie e chiodo.
Era per dire che gira più droga nella scena delle discoteche che in quella dei live metal.
Altro che bad boys, tutto qua.
Io ascolto metal senza soluzione di continuità da quando avevo 15 anni. E ora ne ho 46. E non ho smesso. Anzi, ho intensificato. Ho visto centinaia di concerti, sono stato ovunque. Il metallaro satanista è un immagine esterna ridicola. Il metallaro nel 99% dei casi è concentrato sulla musica. E su questo non è da meno del nerd che va in giro a 40 anni con la maglietta di star wars.
Quando due metallari che hanno gusti similari si trovano a parlare, parlano di musica in maniera (ad un orecchio estraneo) talmente tecnica che chi non ha questa passione si annoia.
Io personalmente ascolto anche gruppi che hanno testi sul satanismo. Non me ne vergogno e anzi ne vado fiero. Mi piace e tanto basta.
E vi assicuro che non uccido nessuno il giorno dopo.
A casa ho pelle, borchie e stivali che indosso ai concerti invernali. D'estate esco sempre con una maglia di una band che mi piace (ne ho un centinaio). Quando dormo d'estate ho sempre una maglia metal consumata (quando non fa estremamente caldo).
A natale sono andato ad una cena di lavoro. Con pantaloni neri, chiodo e maglia a maniche lunghe dei Nevermore.
Sullo schermo del PC di lavoro ho sempre uno sfondo di una band metal. Sti giorni è Ozzy, per via del "lutto".
Fino a una settimana fa era uno sfondo dei Sepultura (i veri sepultura).
Sono un sottufficiale dell' Esercito. In caserma, quando lavoravo al ministero, ogni missione che ho fatto, ogni persona che ho incontrato ho sempre mostrato orgogliosamente il mio lato musicale.
Ho visto centinaia di concerti, ho girato tutta Italia e sono andato anche all'estero.
Posso dire con serenità di aver passato anche io varie fasi. Gli esordì sono stati da rocker. Con l'hard rock degli anni 70 e il Power metal dei draghi, dei cavalieri e delle spade.
Fino a passare a sonorità sempre più pesanti e toccare l'affascinante oscurità del black metal.
Mi sono arruolato a 19 anni, ho indossato la divisa ma quella strana passione per il macabro figurati non è mai passata.
Ogni ufficio, ogni caserma o installazione militare dove ho lavorato, ho sempre mostrato il mio lato musicale. Con orgoglio, e se dall'altra parte c'era sdegno, ne ero ancora più orgoglioso.
Ne ho visti di tutti i colori ai concerti. Ragazzi con i brufoli, professionisti, liberi imprenditori, una volta addirittura un notaio.
Un mio comandante mi chiese di passargli della musica estrema: "a me piacciono i System of a down, hai qualcosa di più spinto?"
"Tranquillo, Colonnello, sei nelle mani giuste."
Ascolto tutto quello che posso, perché mi piace la musica in generale, ma solo il metal mi mette i brividi.
Non ho mai visto, con i miei occhi, metallari assetati di sangue. Ho sempre visto gente che fa della musica il loro feticcio e io non faccio eccezione.
Il metallaro che, come me, va in giro con la maglia dei Sepultura a 46 anni è un nerd che ha scelto un feticcio diverso da Sheldon Cooper di Bing Bang Theory con la maglietta di Superman.
Quando due metallari con gusti similari si mettono a parlare di musica, lo fanno in maniera talmente tecnica..che chi ascolta dall'esterno, se così si può dire, si annoia. Io, per esempio, adoro le sperimentazioni. Quelli che, con un senso musicale coerente, mischiano due generi diversi creando qualcosa di unico.
Come i Sepultura dei bei tempi con l'album Roots dove mischiarono musica estrema ai ritmi tribali e alle percussioni del samba brasiliano. O i Korpiklaani che mischiano folk death metal melodico e polkka svedese.
Il metallaro non è altro un appassionato che ama un giro di basso particolare, una rullata di una batteria ben assestata, un assolo di una chitarra che arriccia le sopracciglia, una voce unica che si sposa con tutto il resto. E non ama compromessi. Se ti chiami metallica, e scrivi album di merda (cioè i metallica dal 1991 in poi), io non compro i tuoi dischi.
Bad boys nel mondo del metal sono solo una facciata, un personaggio da interpretare nel mondo a cui hanno deciso di appartenere.
Gli artisti sono musicisti che hanno studiato molto per calcare un palco, altri hanno un talento nel comporre. Altri hanno avuto solo fortuna (come il bassista dei Sepultura, che ha imparato a suonare davvero il basso dopo 4 dischi).
Di bad boys veri dell'ambiente ne conosco solo due. Varg vikernes dei burzum e Jon Nodtveidt dei Dissection, che si sono macchiati di omicidio (a proposito, sono due band che amo). Tutti gli altri sono solo musicisti.
Il metallaro medio si veste, qualche volta sai trucca con il Facepainting, va al live, si diverte come un pazzo..
Il giorno dopo si mette la camicia di decathlon, la tuta dell'Eurospin o sale sul furgone della GLS e va a lavorare. Mettendo da parte quei pochi spicci per recarsi al concerto successivo o affrontare la vita come può.
Io mi infilo la divisa, ad esempio.
Ozzy stesso era uno che si autodisteuggeva di alcool e droghe. Ma alzava il telefono per sentire geezer butler quando suo figlio lottava per rimanere in vita, quando Tony Iommi ha avuto un tumore con cui combatte ancora adesso. E quando il cantante dei Sepultura ha dovuto affrontare la morte tragica del figliastro Dana, non ha mai fatto mancare la sua presenza.
Preferisco un bad boy come Ozzy come vicino di casa, con tutte le sue stranezze, che Annamaria Franzoni.
Il metallaro è un ragazzetto, un uomo o un attempato come tutti gli altri.
Solo che ascolta la musica più bella del mondo.
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