Stockton ha scritto:
funziona così in molte aziende di proprietà americana, non solo nel calcio. Credo che chi non ha voluto sottostare a questo modello di business sia stato/sarà allontanato in quanto non in linea con la politica aziendale. La Roma in qualità di società credo c'entri poco, è un discorso più organizzazione aziendale.
io c'ho lavorato in un paio di grandi aziende americane, e mi pare che l'operatività, l'indipendenza, la responsabilizzazione di chi guida le varie business unit sia un criterio imprescindibile per l'ottenimento dei risultati, pur nel rispetto delle linee guida dettate dal board.
edit: ho già capito che se andrà via sarà stato l'ennesimo bluff; da fenomeno a inutile, come nel caso di Marcos e Lamela. Le partnership le hanno fatte altri. Ok, ma scusate: gli accordi con colossi mondiali che sono stati stipulati non hanno visto il lavoro del Direttore Commerciale dell'As Roma? Si è occupato solo di operazioni minori? Ha tenuto i contatti con le aziende x, y e z? Anche con le aziende con le quali non ha stabilito lui il primo approccio (tolta forse Disney - ABC visto che era da pochissimo a Roma) non ha forse dato un contributo in fase di negoziazione? Se il suo ruolo fosse stato davvero così marginale perché diavolo pagare un top manager del settore per due anni quando la Raptor può fare benissimo da sola?