Freedom ha scritto: ↑lun 22 set 2025, 13:47
Ad ora mi sembrano più composte le reazioni post Kirk rispetto a quelle post Floyd. Se proprio dobbiamo fare i paragoni.
Direi che per fare il paragone tra le differenti reazioni, bisogna anche notare una differenza non piccola:
- Kirk è stato ammazzato da un civile squilibrato che è stato subito arrestato;
- Floyd da un poliziotto con altri colleghi considerati complici, quindi rappresentanti di un organo dello Stato, che negli USA in particolare è noto per infiltrazioni suprematiste e per farla franca nel 99,9 % dei casi, qualsiasi porcata facciano
Tornando serio per un secondo, penso che non ci sia nulla di male ad odiare il tuo avversario politico.
Con questo voglio dire che io a tavola con chi si rivendica la Decima Mas non mi ci siederei, e che se domani gli viene un tumore e schiatta tra mille sofferenze ci godo pure. Il problema nel caso di Kirk e' l'omicidio politico, non che sia morto quello stronzo.
Ora sia in USA che in Europa si e' fatto furbescamente un fascio unico di chi diceva "e' morto uno stronzo" (tanti) e chi glorificava l'omicidio politico (molti meno).
il brulicare dei vermi nella putredine dei piattini
joe ha scritto:Tornando serio per un secondo, penso che non ci sia nulla di male ad odiare il tuo avversario politico.
Con questo voglio dire che io a tavola con chi si rivendica la Decima Mas non mi ci siederei, e che se domani gli viene un tumore e schiatta tra mille sofferenze ci godo pure. Il problema nel caso di Kirk e' l'omicidio politico, non che sia morto quello stronzo.
Ora sia in USA che in Europa si e' fatto furbescamente un fascio unico di chi diceva "e' morto uno stronzo" (tanti) e chi glorificava l'omicidio politico (molti meno).
Qui il problema è voler passare la destra mondiale per un movimento a metà tra Gandhi e San Francesco che mette fiori nei suoi cannoni.
Freedom ha scritto: ↑lun 22 set 2025, 13:47
Ad ora mi sembrano più composte le reazioni post Kirk rispetto a quelle post Floyd. Se proprio dobbiamo fare i paragoni.
Beh grazie, uno è stato ammazzato da un ritardato random, uno da un membro dello stato, da un poliziotto, da qualcuno che la gente dovrebbe proteggerla.
joe ha scritto: ↑lun 22 set 2025, 14:13
Tornando serio per un secondo, penso che non ci sia nulla di male ad odiare il tuo avversario politico.
Con questo voglio dire che io a tavola con chi si rivendica la Decima Mas non mi ci siederei, e che se domani gli viene un tumore e schiatta tra mille sofferenze ci godo pure. Il problema nel caso di Kirk e' l'omicidio politico, non che sia morto quello stronzo.
Ora sia in USA che in Europa si e' fatto furbescamente un fascio unico di chi diceva "e' morto uno stronzo" (tanti) e chi glorificava l'omicidio politico (molti meno).
Io non godo della morte di nessuno, certamente se una persona è socialmente pericolosa, nei fatti e/o nelle parole, dovrebbe essere processata e se colpevole condannata. La libertà di opinione, non significa avere il diritto di esternare tutto quello che vuoi, sia chiaro!
LoNg LiVe ThE MaD JoY oF BeInG RoMaNisT
Il tifoso indipendente non fa il tifo per un presidente
fiume ha scritto: ↑lun 22 set 2025, 14:05
Direi che per fare il paragone tra le differenti reazioni, bisogna anche notare una differenza non piccola:
- Kirk è stato ammazzato da un civile squilibrato che è stato subito arrestato;
- Floyd da un poliziotto con altri colleghi considerati complici, quindi rappresentanti di un organo dello Stato, che negli USA in particolare è noto per infiltrazioni suprematiste e per farla franca nel 99,9 % dei casi, qualsiasi porcata facciano
Aggiungi il fatto che gli afro-americani non hanno scelto di andare a vivere in America e che fino agli anni '60, soprattutto nel sud, essere nero significava essere cittadino di serie b. Ergo, ci sono stati casi - tipo quello di Emmett Till o il caso della contea di Neshoba in Mississippi - in cui la polizia locale, ha coperto crimini molto gravi, legati ad un matrice razzista.
LoNg LiVe ThE MaD JoY oF BeInG RoMaNisT
Il tifoso indipendente non fa il tifo per un presidente
deacon frost ha scritto: ↑lun 22 set 2025, 14:58
Aggiungi il fatto che gli afro-americani non hanno scelto di andare a vivere in America e che fino agli anni '60, soprattutto nel sud, essere nero significava essere cittadino di serie b. Ergo, ci sono stati casi - tipo quello di Emmett Till o il caso della contea di Neshoba in Mississippi - in cui la polizia locale, ha coperto crimini molto gravi, legati ad un matrice razzista.
Succede ancora adesso, e ci sono stati tantissimi casi di illegalità commesse dalla polizia contro i neri (e anche in qualche caso anche contro i bianchi ed altre etnie), rimaste impunite. E quindi scoppia la rabbia sociale contro la polizia, e per estensione lo Stato, e si richiede la punizione dei colpevoli.
Non dico sia giusto, ma è la motivazione della risposta sociale esplosiva.
Nel caso di Kirk, l'assassino l'hanno subito arrestato, i borghesi bianchi non sono una parte della società che ha subito soprusi...perchè e contro chi dovrebbe esserci la risposta esplosiva delle masse? Solo Freedom lo sa.
Freedom ha scritto: ↑lun 22 set 2025, 13:47
Ad ora mi sembrano più composte le reazioni post Kirk rispetto a quelle post Floyd. Se proprio dobbiamo fare i paragoni.
Ma questa morte come fa ad essere la stessa di quella di Floyd. Con Floyd non protestavano la morte di quello, ma il razzismo sistemico che porta a episodi come questo di ieri, dove Alex O’Keefe una delle penne dietro the bear e altri prodotti di grande successo viene arrestato perché una donna bianca si lamenta?
Come si fa a non capire che non siamo la stessa cosa?
Io sto iniziando a pensare che tutto questo parlare di Gaza sia un'opera, molto molto meschina, di distrazione di massa. Perché, ovviamente, uno non può lavarsi le mani davanti alle atrocità commesse da israele, sarebbe assurdo. Un governo di uno stato che è stato sempre definito, erroneamente, l'unica democrazia del medio-oriente che attua un piano di pulizia etnica che tanto ricorda le peggiori dittature del novecento, è un'atrocità che il mondo occidentale non può permettersi di ignorare.
Nel frattempo, però, il parlamento Europeo sta per andare a votare una legge che mette profondamente a rischio la libertà e, paradossalmente, la sicurezza di tutti i cittadini Europei. Il 12 ottobre, infatti, si voterà per l'approvazione del chat control. Ossia, tutte le chat di qualsiasi servizio di messaggistica saranno sottoposte a uno strumento che controllerà tutti i messaggi alla ricerca di elementi pedopornografici.
Obiettivo nobile quello di lottare contro la pedopornografia, se non fosse che questo sistema permette di aggirare la crittografia di cui i sistemi di messaggistica sono dotati, andando praticamente a minare la privacy e la segretezza della comunicazione.
Innanzitutto, infatti, questo strumento rischia di fare un assist clamoroso a cyber-criminali che possono accedere alle chat delle persone con più facilità.
Ma la cosa più pericolosa è che ora parlano di contrastare la pedopornografia. Però, tra qualche anno un governo può decidere di usare questo strumento per spiare e rintracciare qualsiasi cittadino che non sia d’accordo con un governo. Nel senso, immaginate questo strumento nelle mani di Hitler, Mussolini o Stalin. Cosa pensate che ne potrebbe uscire?
Che poi, di servizi che i genitori possono utilizzare per tutelare i propri figli da pericoli online ce ne sono a centinaia.
Sono sinceramente spaventato, perché si parla tantissimo di Gaza, giustamente. Ma solo di quello secondo me non va bene. La libertà dei cittadini Europei è a rischio.
Ultima modifica di LolloASR il lun 22 set 2025, 18:37, modificato 1 volta in totale.
LolloASR ha scritto: ↑lun 22 set 2025, 18:34
Un governo di uno stato che è stato sempre definito, erroneamente, l'unica democrazia del medio-oriente
Obiettivo nobile quello di lottare contro la pedopornografia, se non fosse che questo sistema permette di aggirare la crittografia di cui i sistemi di messaggistica sono dotati, andando praticamente a minare la privacy e la segretezza della comunicazione.
Innanzitutto, infatti, questo strumento rischia di fare un assist clamoroso a cyber-criminali che possono accedere alle chat delle persone con più facilità.
Ma la cosa più pericolosa è che ora parlano di contrastare la pedopornografia. Però, tra qualche anno un governo può decidere di usare questo strumento per spiare e rintracciare qualsiasi cittadino che non sia d’accordo con un governo. Nel senso, immaginate questo strumento nelle mani di Hitler, Mussolini o Stalin. Cosa pensate che ne potrebbe uscire?
In che senso "erroneamente"? Israele ha la divisione dei poteri, partiti diversi ed elezioni a suffragio universale, quindi è a tutti gli effetti una democrazia.
D'accordo sul "chat control": ha risvolti potenzialmente molto pericolosi per la privacy e soprattutto per la libertà individuale.
siamocosì ha scritto: ↑lun 22 set 2025, 13:01
Gli evangelici so quelli che dicono che se sei povero è perchè dio ti punisce e se sei ricco è dio che te premia. Puoi parlare co sta gente?
deacon frost ha scritto: ↑lun 22 set 2025, 12:57
Lo so ed è molto fastidioso, che certe persone vogliano usare una dottrina religiosa per fare leva sui propri elettori
Poi me danno del radical se dico che quei crani disabitati che je vanno appresso hanno il QI di un criceto ubriaco...