Metallo Pe(n)sante

[deacon frost]

Me sa che se ho capito bene, Basano dice l'esatto contrario...

[deacon frost]

In realtà basano dice il contrario. Ma non è proprio così: Steve vai ha iniziato suonando nel gruppo di David Lee Roth, in seguito ha suonato anche con i Whitesnake, in pezzi molto belli in entrambi i casi.
Satriani, che comunque è stato capace di fare pezzi solisti melodici, è sempre stato un solista, se escludiamo i chicken foot che però è una di quelle super band che mi fanno un po’ cacare.

Satriani non si regge, suona quasi sempre allo stesso modo. Steve Vai ha cercato di sperimentare e chiaramente è stato influenzato da Frank Zappa

Che palle sto cazzo di sound melodico

[deacon frost]

Preferisco questo modo di suonare a sto punto

[deacon frost]

Un po' di sperimentazione, che per carità a tanti farà cagare, ma io preferisco questo modo di suonare - un po' più progressive - al classico sound melodico da solista

[qixand]

Satriani non si regge, suona quasi sempre allo stesso modo. Steve Vai ha cercato di sperimentare e chiaramente è stato influenzato da Frank Zappa

Che palle sto cazzo di sound melodico

A me non piace nessuno dei due figurati.

[basano75]

Satriani ha suonato con Rolling Stones e Deep Purple. così, tanto per dire...

[qixand]

Satriani ha suonato con Rolling Stones e Deep Purple. così, tanto per dire...

C'è una sostanziale differenza: Satriani con quei gruppi ha fatto il session man. E' andato in tour, non ha fatto tecnicamente parte della band (che poi in realtà era un tour di Mick Jagger mi pare di aver letto, non ce lo vedo proprio a suonare insieme a Keith Richards che c'ha na corda in meno ), non ha mai registrato dischi e quindi creato parti di chitarra per i pezzi delle band.

Steve Vai ha suonato con Zappa (anche se la non credo abbia scritto pezzi), negli Alcatrazz che erano stati di Malmsteen (1 disco), David Lee Roth (2 dischi) e Whitesnake (1 disco).
Quindi non da session man, ma da membro attivo delle band, chitarra al servizio della musica. Differenza SOSTANZIALE (almeno per me).

Satriani ha all'attivo praticamente solo dischi solisti, strumentali.

Poi oh, ripeto, a me non fanno impazzire. L'unico solista che apprezzo tanto è Paul Gilbert che suonava nei Mr. Big, ed è l'unico che sono andato a vedere live quando è venuto a Roma. E anche li si è portato un cantante, qualche pezzo lo cantava lui, quindi non ha fatto due ore de assoli spaccacojoni.

[alectric]

Satriani ha suonato con Rolling Stones...

Questo non depone assolutamente a suo favore, anzi...

[deacon frost]

Cmq, gli shredder di stampo Heavy Metal/Hard Rock non si reggono e ve lo dice uno che è abituato ad ascoltare Progressive, considerato da molti un rottura di marroni! Se devo andare sui solisti preferisco i bluesmen o chitarristi classici, che in genere sono molto più equilibrati anche se iper-tecnici

[qixand]

Per me si riduce sempre tutto alla musica. Il solo anche tecnico a servizio di un buon pezzo è un arricchimento. un disco di 50 minuti di soli tecnici è na rottura de cojoni. Ovviamente tutto è soggettivo, ma a me sembra molto più esercizio di stile che altro.
Poi sia Steve Vai, che Satriani, che altri, hanno fatto dei pezzi strumentali molto accattivanti, orecchiabili, indubbiamente belli. Ma uno ogni tanto ok, un disco intero che palle.

Sembra sempre una sfida a chi ce l'ha più veloce invece che più lungo.

Anche chitarristi molto bravi nei brani, vedi Zakk Wylde citato in questi giorni: chitarrista molto bravo, songwriter ottimo, ma quando dal vivo fa i suoi soli, rompe er cazzo per 7 minuti di note a 3000 all'ora, me pare palestra.
Lo stesso Slash che io adoro per il gusto e le capacità compositive (non tutto, per esempio sui dischi solisti mi fermo al primo, il resto pare in fotocopia), quando dal vivo fa il suo solo, me scassa le gonadi.

[alectric]

Cmq, gli shredder di stampo Heavy Metal/Hard Rock non si reggono e ve lo dice uno che è abituato ad ascoltare Progressive, considerato da molti un rottura di marroni! Se devo andare sui solisti preferisco i bluesmen o chitarristi classici, che in genere sono molto più equilibrati anche se iper-tecnici

Concordo...
Quando all'epoca presi il disco di Malmsteen, dopo una settimana m'aveva già rotto i coglioni...

[qixand]

Ho dimenticato Malmsteen che è un altro della cricca: appena uscito aveva fatto dei pezzi epocali, seppur strumentali, ma riconoscibilissimi, melodici, che hanno influenzato parecchi musicisti da li in poi.
Però pure lui sui dischi, soprattutto i successivi, aveva un cantante, proponeva dei pezzi. Poi pure lui s'è ripetuto alla noia.

Sopravvive chi sa variare e proporre musica.
Gli ipertecnici finiscono per diventare roba di nicchia, apprezzati solo dai nerd della musica, o diventano fenomeni da baraccone come Michael Angelo Batio.

[qixand]

Ripeto, il problema è sempre ripetersi e diventare noiosi, perchè un pezzo solista ogni tanto, se fatto con gusto e grande tecnica come questo, è tanta roba.
Poi si, scale classiche, non avrà inventato nulla, ecc ecc. ma all'epoca questo e altri due tre brani, erano clamorosi.

[deacon frost]

Ripeto, il problema è sempre ripetersi e diventare noiosi, perchè un pezzo solista ogni tanto, se fatto con gusto e grande tecnica come questo, è tanta roba.
Poi si, scale classiche, non avrà inventato nulla, ecc ecc. ma all'epoca questo e altri due tre brani, erano clamorosi.

Ok, ma sta copiando di sana pianta qualche pezzo classico, che oggettivamente, suonato con la timbrica metal, fa un po' ridere. La stessa identica cosa, accadeva spesso nel Progressive Rock :




Almeno qui si usano piano e tastiere, ma hanno copiato di sana pianta un pezzo barocco. Adoro gli Yes, ma il Progressive Rock non deve mai fare il verso alla musica classica, altrimenti diventa una macchietta. Ti puoi ispirare ai compositori classici come han fatto gli ELP, ma un conto è prendere spunto, un altro è fare copia e incolla

[alectric]

Non c'entra nulla... ma quanto cazzo erano belle le copertine di Roger Dean...?