"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"
FoveaASR ha scritto: ↑gio 26 set 2024, 23:34
Bisogna avere pazienza.
Penso anche io. Ma se ripenso a "soulè è titolare" me viene da ridere. E credo che per quello che è adesso lo abbiamo pagato veramente troppo. Non è assolutamente maturo per fare il titolare
topozzi ha scritto: ↑ven 12 mag 2023, 0:26a chi non apprezza Cristante spetterebbe la punizione di avere Zaniolo
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
qixand ha scritto: ↑gio 26 set 2024, 23:44
Con un goal si sblocca.
Io spererei che lo sblocco partisse da un un assist vincente. Sto ragazzo è bravissimo ma gioca con la testa a terra, non guarda i compagni, stasera ha costretto a fine partita la squadra a rincorrere: a limite dell'aria avversaria voleva dribblare 3 difensori dell Athletic invece di appoggiare. Deve crescere, crescerà bene, ma deve capire certe cose. Quando lo si paragona a iturbe, zaniolo, perez, kluivert è per questa caratteristica: capire quando si può saltare l'uomo e quando giocare con i compagni.
Direi che deve fare un bel bagno di umiltà e cattiveria agonistica, e imparare a giocare con e per la squadra invece che per far vedere quanto è bravo palla al piede (col risultato opposto). Guardasse a Baldanzi...
L'amore è qualcosa di non soggetto a condizioni, limiti o bisogni.
Poiché è incondizionato non richiede nulla per poter essere espresso, non vuole nulla in cambio e non fa nulla per vendetta.
Poiché è senza limiti, non impone limiti agli altri.
Poiché è privo di bisogni, non cerca di prendere nulla che non sia dato liberamente.
Ed è libero. L'amore è libertà, perché la libertà è l'essenza di Dio e l'amore è la Sua espressione. N.D.Walsch
La Roma il secondo tempo non supera quasi mai il centrocampo, Dovbyk non struscia una palla, Baldanzi non la prende più e il colpevole diventa Soulé. Come se da trequartista non facesse tutta la differenza del mondo giocare ieri il primo o il secondo tempo.
Baldanzi sta iniziando a rendere quest'anno, diamo un po' di tempo a questo ragazzo. Le doti le ha, prima vogliamo i giovani di belle speranze e poi li spelliamo vivi dopo 4 partite.
C'è tempo per tirare le somme.
io non mu lamento affatto di avere speso per un giovane di belle speranze. Ma ppunto, quello e', non un campioncino come viene dipinto spesso
dico solo che, dal giorno del su acquisto, ho espresso qualche dubbio tecnico
in questo momento, non e' facilitato dal modulo e questo mi dispiace, ma magari riesce a fare bene il 3/4 (io lo vedo esterno, che rientra OK ma sempre esterno), in fondo sul campo le differenze tra i roli possono essere anche marginali
io sto con lui e con Baldanzi e persino con Saud, il che non significa che non si possano criticare
ieri di certo si e' trovato in un insieme di squadra che non andava
Certo che si può criticare, aspetterei per dire che prenderlo è stato un errore. Certo, come tu dici, le premesse, il modulo e l'allenatore erano diversi, ora è un altro paio di maniche e probabilmente, oggi sarebbe servito altro.
Però non è un Iturbe.
Ma io critico la prestazione, non il giocatore.
Ha talento, deve crescere, va aspettato e coltivato. Le critiche devono avere questa funzione.
L'amore è qualcosa di non soggetto a condizioni, limiti o bisogni.
Poiché è incondizionato non richiede nulla per poter essere espresso, non vuole nulla in cambio e non fa nulla per vendetta.
Poiché è senza limiti, non impone limiti agli altri.
Poiché è privo di bisogni, non cerca di prendere nulla che non sia dato liberamente.
Ed è libero. L'amore è libertà, perché la libertà è l'essenza di Dio e l'amore è la Sua espressione. N.D.Walsch
karlem ha scritto: ↑ven 27 set 2024, 6:41
Ma io critico la prestazione, non il giocatore.
Ha talento, deve crescere, va aspettato e coltivato. Le critiche devono avere questa funzione.