siamocosì ha scritto: ↑lun 6 giu 2022, 10:50
in parte condivido. ma la continuità delle vittorie è importante e sia il milan che il real ti dimostrano che serve anche gente con i crampi alle braccia per i troppi trofei alzati
Sì sì Ste', il discorso lo condivido. Difatti la Roma deve fare di tutto per ritornare in Champions e andare avanti in Europa League, ma con la consapevolezza che non si può vincere sempre.
Conference League e quarto posto in due anni sarebbero un bel segnale di ripresa.
Vaevictis ha scritto: ↑lun 6 giu 2022, 10:58
Vero, lettura plausibile. Io però ne faccio proprio un discorso di prospettiva, come dice giustamente Ciro.
Per quanto mi riguarda, spero vivamente che acquisti di questo genere rappresentino un unicum e che si persegua la via della programmazione, senza ovviamente quell'accezione integralista che la parola ha assunto negli ultimi anni. Per intenderci, il mio non è un discorso del tipo:" giovane=fenomeno, vecchio=merda".
Riallacciandomi alla questione circa il fatto che il campionato attuale sia attaccabile ti dico che sono d'accordo, ma se la Roma non dovesse lottare per vincerlo già dal prossimo anno non ne farei un dramma.
La vittoria della Conference dà un grande vantaggio ai Friedkin, quello di poter prendere le scelte giuste senza più l'ansia di chi non stringe nulla da tanto tempo.
Se la Roma non vincesse niente il prossimo anno, ma riuscisse a raggiungere il quarto posto, penso che sarebbero comunque due anni più che positivi. A mio avviso, la strada è quella giusta.
Sono d'accordo, provarci non vuole certo dire automaticamente vincerlo, anzi. La priorità è rientrare in CL e poi continuare a provare a vincere (magari l'EL).
Solo che io sono convinto che la programmazione non esiste, o meglio, non esiste la visuale a più di 3 anni. Mourinho non sarà probabilmente qua più di 3 anni, lo stesso succede di media ai calciatori più ricercati. Vanno fatte mini programmazioni di 3 anni per attaccare obiettivi con praticità.
Io ai progetti tipo Atalanta non credo. Sono serviti a dare una lucidata al nome di quella società, ma credo ora sia finito quel ciclo e con zero vittorie.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
antoniocs ha scritto: ↑lun 6 giu 2022, 11:00
Ma quel lavoro lo fa perché zalewski si dimostra più forte di tutti in quel ruolo. A giugno quando si sciacqua le pelotas sicuramente non pensa a come sarebbe valorizzare i pischelli. Poi se a stagione in corso serve lo fa.
comunque lavorare sulla prospettiva non vuol dire per forza lavorare su un pischello, ma anche su qualcuno che abbia un orizzonte di 4/5 anni di contratto
qixand ha scritto: ↑lun 6 giu 2022, 11:02
Sono d'accordo, provarci non vuole certo dire automaticamente vincerlo, anzi. La priorità è rientrare in CL e poi continuare a provare a vincere (magari l'EL).
Solo che io sono convinto che la programmazione non esiste, o meglio, non esiste la visuale a più di 3 anni. Mourinho non sarà probabilmente qua più di 3 anni, lo stesso succede di media ai calciatori più ricercati. Vanno fatte mini programmazioni di 3 anni per attaccare obiettivi con praticità.
Io ai progetti tipo Atalanta non credo. Sono serviti a dare una lucidata al nome di quella società, ma credo ora sia finito quel ciclo e con zero vittorie.
Ma io infatti parlo di una visione prospettica che va al di là dell'allenatore attuale. Sono il primo a concordare con chi dice che Mourinho oggi c'è ma che già domani può lasciarti con la panchina vuota.
Il problema dell'Atalanta è stato più che altro quello di toppare le gare secche, ma a mio avviso non si può negare che abbia condotto una gestione virtuosa che, con personalità ed un po' di fortuna, avrebbe potuto portare ad almeno un titolo. Là il Mou della situazione serve, ma per il resto la società ha lavorato più che bene.
Io credo che Matic vada proprio a prendere il ruolo di Mkhi nello spogliatoio. Giocatore esperto, che sa cosa significa vincere e quel che serve per vincere. Per dire, fosse rimasto Mkhi probabilmente non lo avrei preso.
Amarti m'affatica
Mi svuota dentro
Qualcosa che assomiglia
A ridere nel pianto
Vaevictis ha scritto: ↑lun 6 giu 2022, 11:09
Ma io infatti parlo di una visione prospettica che va al di là dell'allenatore attuale. Sono il primo a concordare con chi dice che Mourinho oggi c'è ma che già domani può lasciarti con la panchina vuota.
Il problema dell'Atalanta è stato più che altro quello di toppare le gare secche, ma a mio avviso non si può negare che abbia condotto una gestione virtuosa che, con personalità ed un po' di fortuna, avrebbe potuto portare ad almeno un titolo. Là il Mou della situazione serve, ma per il resto la società ha lavorato più che bene.
Non credo al concetto di programmazione nel senso che abbiamo ritenuto per anni noi.
Il Barcellona programma? Semplicemente ha una sorta di filosofia ma poi compra calciatori (o almeno lo ha fatto per anni) da bei soldoni, anche i giovani.
La programmazione è l'idea di squadra di un tecnico nel suo periodo, a grandi linee eh?
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
aldodice26x1 ha scritto: ↑lun 6 giu 2022, 11:10
Io credo che Matic vada proprio a prendere il ruolo di Mkhi nello spogliatoio. Giocatore esperto, che sa cosa significa vincere e quel che serve per vincere. Per dire, fosse rimasto Mkhi probabilmente non lo avrei preso.
sono d'accordo, rimane il fatto che Matic piu' di 30 partite da titolare non credo le possa fare
devo anche dire che magari l'interruzione per il mondiale puo' aiutarlo ad allungare lo stato di forma