cerbero ha scritto:
per me il problema e' completamente diverso...
e' il marciume e la terra bruciata che strumentalmente si sta facendo nei confronti...di questa societa'.....che ha delle colpe, come spesso ho evidenziato, guarda il caso Totti...
uno dice na stroZZata...non importa che sia vero o meno....e te lo dimostra anche il topic "epopea di una notizia" ma viene cavalcata per interessi personali, da troppa tanta gente....per cazzi loro...e diventa verita'....cosi', ognuno dice na ca**ata che poi urlata dietro un microfono e ripetuta piu volte tipo nenia se infila nelle menti labili....
Rispetto la tua posizione, ma resto convinto che il problema sia soprattutto nell'indulgenza dell'ambiente. Io giudico quello che vedo e lo faccio senza prevenzione. Due anni fa ho sottolineato anche le prestazioni non all'altezza di Totti, nell'unico periodo di flessione della carriera. Quest'anno è nettamente il miglior giocatore per rendimento della stagione. È stato decisivo quasi sempre. Eppure per una partita sotto tono a Genova, perché per me con il Cagliari è stato tra i pochi dignitosi, molti adesso lo metterebbero in panchina. Per far giocare chi? Osvaldo, che nelle ultime due partite per strusciare una palla ha dovuto calciare un rigore. Poi per difenderlo ci si appella ai numeri (22 gol in 44 partite). I numeri, se non sono eclatanti, non sempre sono attendibili. Osvaldo in campionato quest'anno ha segnato 11 gol, 3 meno di Di Natale ed uno in più di Pazzini (che non credo sia visto come un fenomeno da quelli del Milan). E li ha segnati da centravanti di una squadra allenata da Zeman (miglior attacco) con cui Del Vecchio segnò 18 gol in 31 partite. Tra espulsioni, pizze ad un compagno, rigore strappato al rigorista designato, per compensare una serie di gesti inqualificabili avrebbe dovuto fare il fenomeno in queste due stagioni e, per come sono fatto, forse non mi sarebbe bastato. Invece tutto questo diventa un fenomeno cult che rende Osvaldo più personaggio. Per quanto riguarda De Rossi, altro giocatore osannato a prescindere, per me e' evidente il rendimento mediocre. Della sua attuale mancanza di reattività in mezzo al campo (lo saltano ormai con una facilità disarmante) si potrebbe parlare per ore. Anche qui, molti si concentrano sulla cattiveria personale nei suoi confronti, sul fatto che lo vorrebbe mezza Europa (?) ed altre giustificazioni. Per me parla il campo. Il campo quest'anno (e troppo spesso nelle precedenti tre stagioni) dice che il rendimento medio di De Rossi alla Roma non è da grande giocatore. Io non ascolto One, non leggo il Corriere dello Sport e non vedo trasmissioni sulla Roma. Guardo le partite e giudico in base a quelle. Leggo o, meglio, ascolto le interviste e giudico in base a quello che viene dichiarato. E non credo di essere l'unico tra quelli avvelenati per il rendimento di alcuni calciatori. Per me dobbiamo iniziare a giudicare solo ed esclusivamente per l'apporto effettivo dato sul campo, come fanno in tutte le altre piazze.