Ivan Jurić

[FoveaASR]

Non ce la faccio neanche a postare qualcosa di tattico.
Allenatore mediocre, come la dirigente da cui è stato scelto.

[NaVaJo]

V

[Luke Skywalker]

Perché mediocre? Secondo me è un bel prospetto di allenatore di campo.
Certo in una situazione come questa e con una dirigenza folle non so se potrà crescere. A me piace.

Oltretutto gasperiniano.

[porcaccia]

Sembra che parliamo di un vecchio, ma non ha ancora compiuto 50 anni.

[Tony Brando]

Non ce la faccio neanche a postare qualcosa di tattico.
Allenatore mediocre, come la dirigente da cui è stato scelto.

un discreto passo in avanti rispetto al predecessore allora, che allenatore non lo era.

[Aléxandros]

La Roma cambia in panchina: fuori De Rossi dentro Juric. “L'AS Roma comunica di aver sollevato Daniele De Rossi dall’incarico di allenatore responsabile della Prima Squadra. La decisione del Club è adottata nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è ancora al suo inizio. A Daniele, che sarà sempre di casa nel Club giallorosso, un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione. Seguiranno comunicazioni sulla guida tecnica della squadra”, il comunicato della società arrivato questa mattina alle 8.58. Un fulmine a ciel sereno nonostante l’arrivo – non programmato – di Dan e Ryan Friedkin a Roma dopo il pareggio beffa contro il Genoa. La situazione tra De Rossi e la dirigenza è però precipitata nella tarda serata di martedì, con l'ex capitano giallorosso che questa mattina era già a Trigoria pronto a guidare l’allenamento in vista dell’Udinese. Intorno alle 8.30 il tecnico romano è stato però convocato dalla presidenza, che gli ha comunicato l’esonero. Il nome pronto a raccogliere la sua eredità è quello di Juric, libero dopo l’esperienza al Torino delle ultime stagioni. Il suo agente è arrivato a Trigoria prima dell’ora di pranzo per definire gli ultimi dettagli contrattuali dopo l'intesa di massima già trovata in precedenza. L'allenatore croato dirigerà già nel pomeriggio il suo primo allenamento.

(Il Tempo - Biafora)

[Vaevictis]

Non ho alcuna fiducia nella Roma, da parte mia non arriverà neanche una critica nei suoi confronti anche se le cose non dovessero andare bene.

[Mike Foster]

Non abbiamo giocatori adatti alle due idee tattiche.Il suo gioco punta tutto sul pressing,sull'intensità, duelli individuali,dove caxxo andiamo coi nostri.

[Mike Foster]

Perché mediocre?

Non ha fatto niente di rilevante a Torino,con un buon organico secondo me.Soprattutto lo scorso anno.

[Tony Brando]

"Ho cominciato a 14 anni con Metallica e Megadeth, poi sono passato a cose più aggressive. Sicuramente ‘Kill’em All’ mi ha cambiato la vita. I primi quattro dischi dei Metallica sono tutti bellissimi, quelli dopo no, ma “Kill’em All” è il disco più grande".

Prendete la definizione come volete, ma Ivan Juric è un metallaro. Ok, non indosserà anfibi, maglie di festival a cui è andato o cartuccere. Sopratutto ora che è uno degli allenatori più in vista della Serie A. Non ha richiami agli anni '80 sui vestiti, ma in termini di musica ascoltata, il suo genere è solo uno: il metal.

"Il fatto è che i calciatori non capiscono un cazzo di musica" disse Juric in un'intervista a Rolling Stone, pochi mesi prima di appendere gli scarpini al chiodo nel 2010. "La conoscono superficialmente, la vita che fanno li condiziona e non hanno modo di scoprire a fondo altre cose. L'unico altro metallaro con cui ho giocato in 15 anni di carriera è stato un portiere argentino del Crotone".

"Il death metal è la mia passione, band come Napalm Death, Obituary e Carcass, artisti veri. Non mi piace il nu metal. I nuovi gruppi death sono senza sentimento, pensano solo alla velocità".

Abbastanza chiaro. Juric vuole caricarsi, e saltare. Muoversi da una parte all'altra, in campo e fuori. Non si può tenere, perché non vuole rimanere fermo.

Ogni volta che gli è stato possibile, Ivan Juric si è recato a concerti metal in Italia e in giro per l'Europa.

"Voglio passare un'estate intera in giro per l' Europa a vedermi tutti i festival, facendo il calciatore professionista sono stato a pochissimi concerti. L'anno scorso sono andato a vedere i Soulfly a Milano e buttandoti nel pit rischi davvero. Sono stato tre volte a vedere i Napalm Death e pogando rischiavo sempre di farmi male. Una volta mi sono detto 'faccio il bravo', ma dopo mezza canzone ero già nel pit. E un concerto a Praga non me lo perdo sicuro, c'è gente più aggressiva, vivono di più il concerto. Ai Soulfly a Milano la gente stava ferma, gli italiani non hanno sangue metallaro. Sicuramente c'è tanta gente che ascolta metal, ma per la strada non lo noti come a Spalato o a Londra. Quando vado ad un concerto in Brasile o nell'Europa dell'Est c'è un'atmosfera più calda, hanno più anima per questo tipo di musica".

come gasi, Ivan!

[FoveaASR]

A Torino hanno rivisto la luce con Vanoli dopo tre anni di Jurić, soprattutto a livello di gioco. Manovra offensiva che definire scolastica è un eufemismo, totale incapacità di applicare il suo gioco con questo personale.

[FoveaASR]

Non ha fatto niente di rilevante a Torino,con un buon organico secondo me.Soprattutto lo scorso anno.

È andato calando con dichiarazioni alla Mourinho, senza ventisei titoli alle spalle. Il livello vale quello della dirigenza della Roma, d’altronde.

[Luke Skywalker]

Non abbiamo giocatori adatti alle due idee tattiche.Il suo gioco punta tutto sul pressing,sull'intensità, duelli individuali,dove caxxo andiamo coi nostri.

Però pure Del Rossi - sue dichiarazioni esplicite dello scorso maggio - voleva fare una cosa simile. Perché hanno costruito così? E Dovbyk? Uno che te la mette dentro se "occupi l'area"? Ci voleva un centravanti di movimento. Alla fine gira gira il problema è sempre lì.

[Mike Foster]

A Torino hanno rivisto la luce con Vanoli dopo tre anni di Jurić, soprattutto a livello di gioco. Manovra offensiva che definire scolastica è un eufemismo, totale incapacità di applicare il suo gioco con questo personale.

Giocava veramente da schifo il Toro con Juric.

[oliver]

tecnico da verona, genoa, torino.
questo siamo diventati grazie ai vaccari