La Coppa Rimet raccontata - Svezia '58

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La Coppa Rimet raccontata - Svezia '58

Messaggio da pisodinosauro »

bhe ho deciso.... faccio il mini ciclo 58-62 e 66.

poi dopo riparto da Francia 98

ed infine dal 30 al furto di berna.

è più forte di me (in realtà Brasileiro mi ha pagato.... asd )

ciao


piso il matto
Ultima modifica di pisodinosauro il mar 20 mag 2014, 17:29, modificato 1 volta in totale.
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Matteo
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani -Svezi

Messaggio da Matteo »

pisodinosauro ha scritto:bhe ho deciso.... faccio il mini ciclo 58-62 e 66.

poi dopo riparto da Francia 98

ed infine dal 30 al furto di berna.

è più forte di me (in realtà Brasileiro mi ha pagato.... asd )

ciao


piso il matto
Nonno Piso raccontaci di quello che vincemmo nel 34...c'eri no??oppure dell'assalto alla Bastiglia!!!
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani -Svezi

Messaggio da pisodinosauro »

1 - La distruzione di una generazione.


I mondiali svizzeri distrussero i sogni e le speranze di una generazione di calciatori.
Una, quella brasiliana, che non aveva ancora capito che il mondiale non si poteva vincere mettendo in campo giocatori di fama, dribblomani, ma che magari non erano in grado di tenere la partita, fisicamente.

L'altra quella ungherese di Puskas, Czibor ed Hidegkuti, che mai avrebbe più avuto la possibilià di rigiocarsi le sue chance, stritolati poi da un conflitto interno senza pari e senza dignità.

L'Ungheria fu travolta dalla invasione sovietica, i principali calciatori fuggirono, quelli della Honved approfittarono di una trasferta e non tornarono più, furono squalificati...alcuni presero nazionalità diverse, un giocattolo perfetto finiva inesorabilmente, una generazione che forse, sulle rive del Danubio, non vedranno mai più.

In Brasile, invece, si punta ancora una volta ai mondiali, con entusiasmo e fiducia; ma una bruttissima sconfitta contro l'Argentina degli Angeli dalla faccia sporca, Sivori, Maschio e Angelillo...e ad un anno dei mondiali: Zosimo, Zizinho and Co, vengono distrutti tre a zero.

L'ombra del maracanazo si staglia sul Brasile.

Parola d'ordine: vincere i mondiali del 58, a tutti i costi.
Mr. Feola, lei è disponibile all'impresa? l'allenatore di Botafogo e Sao Paolo accetta.

Ed inizia così l'era dei Marziani.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani-Svezia

Messaggio da pisodinosauro »

2 - Costruzione degli invincibili.


Feola inizia a pensar in grande.

Perché il Brasile non ha ancora vinto il mondiale? Un po' di sfortuna, molta presunzione, tipo la storia di Leonidas nel 1938 e le manifestazioni di giubilo prima di Brasile Uruguay del 1950.

Ma sopratutto mancanza di programmazione, quella che non era mancata ad uruguagi o tedeschi, precedentemente.
Oppure all'Italia di Pozzo, che aveva addirittura inventato un impianto di gioco, il metodo, per vincere i titoli del quadriennio 1934/38.

Il Brasile ha sempre vinto (e perso) con la Diagonal, un sistema detto anche 3-1-3-3 dove in campo nella zona mediana i giocatori si schierano con due diagonali dintinte di tre giocatori. Non confondiamo il 3-1-3-3 Diagonal con il forcone del 1994, comunque.

Quando Feola prende il compito di fare una squadra, decide di mettere in piedi un modulo che consenta di proteggere meglio la difesa, con due "mediani" davanti ai 4 difensori, e poi 4 punte, con due centravanti, e due esterni, uno di raccordo e uno che ha il ruolo di seconda punta, in realtà terza punta.

Il 4-2-4.

Convoca decine e decine di giocatori, non improvvisa nulla, eliminando elementi con poca personalità, oppure fragili fisicamente o psicologicamente o con poca voglia o di allenarsi o sacrificarsi ...insomma solo professionisti.

Ma la storia e' dei mondiali, non solo del Brasile.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani-Svezia

Messaggio da pisodinosauro »

3 - La Svezia


Il paese scandinavo ospita i mondiali in giugno , periodo non caldissimo.

Alla manifestazione alcune squadre importanti non si qualificano, come l'Italia, che si fa sbatter fuori dall'Irlanda del Nord in un doppio confronto, oppure l'Uruguay, eliminato nelle qualificazioni; anche l'Ungheria, pur essendo presente, non mette in piedi una formazione decente, almeno cugina dell'impressionante squadra del 1954.

Le favorite sono il Brasile, l'Inghilterra, la Germania e la Svezia, perche gioca in casa, ma che ha nell'organico fuoriclasse come il barone Liedholm e Gren, due del trio Gre-no-li.

Avrebbero potuto queste formazioni limitare le strapotere di quella che viene definita la piu grande squadra di calcio di sempre?

Gilmar - Djalma Santos - Nilton Santos - Zito - Bellini - Orlando - Garrincha - Didi - Vava - Pele - Zagalo.

Ma non fu con questa formazione che il Brasile iniziò il mondiale.

La Germania aveva ancora in rosa giocatori che 4 anni prima avevano beffato l'Ungheria nella finale, c'erano Fritz Walter, c'erano Schaffers e Uwe Rahn...ma anche il bomber amburghese Uwe Seeler...che ritroveremo ai mondiali ancora nel 1970.

Vediamo come vanno i quattro gironi eliminatori.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani-Svezia

Messaggio da Brasileiro »

Non riesco a capire cosa ha fatto uno come Pelé a 17enne...

17enne...

Questo é impossibile....
nakata ha scritto:certo fa ride che dopo 3 minuti di video di paredes si grida al fenomeno e poi "lo voglio vedé neymar in europa".
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani-Svezia

Messaggio da pisodinosauro »

4 - Le squadre, le partite.


Nei quattro gironi di quattro squadre ciascuna, si qualificarono per i rispettivi quarti di finale:

Germania Ovest e Irlanda del Nord
Francia e Jugoslavia
Svezia e Galles
Brasile ed URSS

Fuori subito Ungheria, Inghilterra ed Argentina.
Intanto diciamo che questo e' il mondiale, probabilmente l'unico, in cui partecipano tutte le 4 federazioni del Regno Unito, ovvero Inghilterra, Scozia , Galles e Irlanda del Nord.

L'Ungheria esce abbastanza prevedibilmente, il Aranycsapat, la squadra d'oro e' solo un ricordo, ma per sbatterla fuori devono portarla allo spareggio contro il Galles, ed esce a testa alta.
L'Inghilterra, invece, incappa in un girone in cui ottiene tre pareggi, tutti in rimonta; eccetto che col Brasile, i marziani quel giorno si fanno imporre uno zero a zero che "dovrebbe" essere il primo di tutta la storia dei mondiali.
Curioso che lo abbia ottenuto quel Brasile.
Anche l'Inghilterra va allo spareggio, ma stavolta lascia il campo all'URSS.

L'Argentina invece, nell'ultima partita , ha bisogno solo di un pari per sperare nello spareggio e se vince si qualifica: viene sommersa dalla Cecoslovacchia, ancora a zero punti, con un umiliante 6 a 1.
L'Argentina soffre di questi black out, di tanto in tanto.

Delle favorite, la Svezia si comporta bene , subisce una sola rete e si fa imporre il pari solo dal Galles, forse un escamotage per far fuori l'Ungheria...ma è solo una mia illazione.
Germania abbastanza bene, ma non è certo la panzer divisionen del 1954.

Si segnala invece una squadra per la prolificità del suo attacco, anche se ha una difesa non certo irreprensibile; e si segnala soprattutto per i gol che segna il suo centravanti.
La Francia di Just Fontaine, il bomber dello Stade Reims.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani-Svezia

Messaggio da pisodinosauro »

5 - Didi, Vava ...Pelé; e Just Fontaine.


Quando ero piccolo, iniziai a leggere precocemente grazie a Topolino, il settimanale che mio padre comprava per mia sorella, ma che lei neanche degnava di uno sguardo.
Le storie dei buffi paper erano stupende, Topolino infallibile detective...ma io leggevo anche le rubriche.
E ce ne era una che destava sempre la mia curiosità: la rubrica di Rolly Marchi.

Non ho mai capito bene chi fosse costui, forse non lo ho voluto mai sapere anche per lasciare inalterato un ricordo dell'infanzia: ma la sua rubrica era interessante, settimanalmente rispondeva alle domande sportive dei lettori, e poi aveva un breve argomento libero a settimana.

Grazie a lui venni a conoscenza degli Harlem Globetrotters, venni a sapere di Tony Sailer e Jean Claude Killy.
Seppi chi fossero stati Jernberg, Rod Laver, conobbi la storia e le gesta di Jessie Owens, di Tarzan Johnny Weismuller....insomma era la mia Internet.

Nella seconda metà degli anni sessanta, a malapena in casa si aveva un apparecchio radiofonico, un telefono e un televisore BN a manopole.
Se dovevi sapere qualcosa, ti rivolgevi ai nonni, agli zii...lascia stare dai, devo andare a zappare la terra, mi dicevano sovente...erano agricoltori -perdonatemi- ignoranti.

Mio padre e mia madre a malapena conoscevano il nome di Pelé.

Rolly Marchi mi aprì invece il mondo del calcio, raccontando le gesta del trio delle meraviglie brasiliano del 58 e 62, apponto Didi , Vava e Pelé.
Esisteva anche una canzoncina all'epoca cha faceva così : di di di di va va va va Pelé...di di di di va va va va Pelé.

Il ritmo samba del calcio bailado, che nessuno praticamente poté vedere, la Rai iniziò le trasmissioni nel 1954, ma nel 58 i possessori del piccolo schermo erano pochi.

E sempre grazie a Rolly Marchi, scoprii che capocannoniere ogni epoca dei mondiali di calcio non era Pelé, o Ademir, o Meazza o Puskas.

No, era il per me sconosciuto Just Fontaine, che nel mondiale del 58 mise a segno 13 gol, ancora record per una singola manifestazione; giocatore che condusse il Reims vincere titoli in Francia ed a sfidare il grande Real di Di Stefano e Kopa nella coppa campioni...solo sfidare, beninteso.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani-Svezia

Messaggio da Alevt86 »

pisodinosauro ha scritto: L'Inghilterra, invece, incappa in un girone in cui ottiene tre pareggi, tutti in rimonta; eccetto che col Brasile, i marziani quel giorno si fanno imporre uno zero a zero che "dovrebbe" essere il primo di tutta la storia dei mondiali.
ma è questa la partita della famigerata "parata del secolo" di Gordon Banks su Pelè? O del Mondiale del 1966?
Non ricordo bene
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Re: R: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani-Sve

Messaggio da winstonblue »

Alevt86 ha scritto: ma è questa la partita della famigerata "parata del secolo" di Gordon Banks su Pelè? O del Mondiale del 1966?
Non ricordo bene
Messico '70
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Re: R: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani-Sve

Messaggio da Alevt86 »

winstonblue ha scritto: Messico '70
grazie :ook:
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani-Svezia

Messaggio da porcaccia »

Il Brasile del '58 è il più forte di sempre.
Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
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Re: R: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani-Sve

Messaggio da pisodinosauro »

Alevt86 ha scritto: grazie :ook:
Esatto, nel 70

Nella stessa partita Pelé senza guardare lancia un'area Jairzinho che stava arrivando per il 1 a 0

Bissato poi nel 4 a 1 della finale, dove guardando da un'altra parte smarca carlos Alberto che arrivava come un treno ed impatta un missile sul palo opposto...
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani-Svezia

Messaggio da pisodinosauro »

6 - Non tutte rose e fiori.


Il Brasile passa agevolmente il turno, ma i litigi in casa Selecao continuano.
Feola aveva schierato nella prima partita la difesa che rimane titolare fino alla finale, ovvero De Sordi, Nilton Santos, Bellini e Orlando (eccetto che in finale dove De Sordi infortunato cede il posto a Djalma Santos).
I due a centrocampo sono inizialmente Dino Sani e Moacyr, ma poi dopo il pari con l'Inghilterra, Feola ed i suoi fedelissimi decidono di far giocare Zito e Didi, e così rimarrà.

Anche in attacco avvengono gradualmente molti cambi: Garrincha prende il posto di Joel, Pelé quello di Altafini e Vava quello di Dida: i quattro davanti sono ormai indissolubilmente Garrincha e Zagalo esterni, ad affinare le due punte Pelé e Vava...così fino a Stoccolma.

Garrincha non era stato schierato da subito, perché era ritenuto poco affidabile, un po' ritardato, non bravissimo a capire le cose; inoltre aveva i femori con una lunghezza diversa, non molto; ma questo gli conferiva quella andatura caracollante caratteristica di Mane'...e soprattutto quella famosa finta che faceva sulla fascia destra, sempre quella, sempre uguale: e sempre puntualmente saltava l'uomo, qualunque tentativo facessero.

Ah...dimenticavo, nelle selezioni per moniali fatte da Feola, oltre Garrincha rischio' di non essere convocato per motivi psicologici anche un altro calciatore, perché ritenuto immaturo..un bambino...aveva appena 17 anni infatti.

Edson Arantes do Nascimento
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati, era dei marziani-Svezia

Messaggio da pisodinosauro »

Di quella squadra, purtroppo sono venuti a mancare molti giocatori...quasi tutta la difesa.

Gilmar, De Sordi, Nilton Santos, Djalma Santos.....tutto nel 2013

Garrincha purtroppo ancora prima, triste esistenza la sua...
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