I Mondiali di calcio raccontati - Argentina '78
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I Mondiali di calcio raccontati - Argentina '78
Uno dei miei mondiali preferiti...per tanti motivi, anche personali.
Faranno parte del racconto, come vedrete, questo mondiale è un po più..."intimo" degli altri...alcuni ricordi sono nitide immagini della mia memoria.
Intanto raccolgo le idee...
A presto
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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
Grandissimo Maurizio!!!!
jimmy ha scritto:Comunque, dopo l'ennesima ottima serata in compagnia dei forumisti, pensando ai momenti di tensione che ogni tanto si creano sul forum, mi sento di lanciare il seguente slogan:
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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
1 - Un paio di annotazioni
Intanto, è un mondiale che si gioca in pieno inverno.
Inoltre, è un mondiale che si svolge in un paese sotto una feroce dittatura militare, che si macchiò di crimini contro la popolazione inenarrabili.
Questo mondiale sfugge un po di mano alla FIFA, che aveva avuto l'esempio del modello organizzativo tedesco ed aveva lasciato fare alla federazione Argentina, senza considerare che gli stadi in Argentina erano penosi, che la situazione economica era molto difficile.
Inoltre fu chiaro abbastanza subito che la dittatura di Videla avrebbe sfruttato il mondiale come vetrina internazionale, sciacquando per 20 giorni il paese, e facendo vedere al mondo intero che quello che si diceva del regime argentino erano solo chiacchiere.
E magari la vittoria sarebbe servita a guadagnare, anzi riguadagnare consensi in un paese lacerato...cosa che peraltro avvenne alla lettera.
Io non so se la FIFA si fosse resa conto della cosa, e non fece nulla per evitare l'invadenza del regime argentino, oppure fosse connivente, oppure as usual non sapeva cosa fare.
Fatto sta che il mondiale ha inizio, ed è uno di quelli più spettacolari ed avvincenti che io ricordi.
Intanto, è un mondiale che si gioca in pieno inverno.
Inoltre, è un mondiale che si svolge in un paese sotto una feroce dittatura militare, che si macchiò di crimini contro la popolazione inenarrabili.
Questo mondiale sfugge un po di mano alla FIFA, che aveva avuto l'esempio del modello organizzativo tedesco ed aveva lasciato fare alla federazione Argentina, senza considerare che gli stadi in Argentina erano penosi, che la situazione economica era molto difficile.
Inoltre fu chiaro abbastanza subito che la dittatura di Videla avrebbe sfruttato il mondiale come vetrina internazionale, sciacquando per 20 giorni il paese, e facendo vedere al mondo intero che quello che si diceva del regime argentino erano solo chiacchiere.
E magari la vittoria sarebbe servita a guadagnare, anzi riguadagnare consensi in un paese lacerato...cosa che peraltro avvenne alla lettera.
Io non so se la FIFA si fosse resa conto della cosa, e non fece nulla per evitare l'invadenza del regime argentino, oppure fosse connivente, oppure as usual non sapeva cosa fare.
Fatto sta che il mondiale ha inizio, ed è uno di quelli più spettacolari ed avvincenti che io ricordi.
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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
2 - El Flaco
El Flaco è Cesar Luis Menotti, il selezionatore argentino.
L'uomo che ha il compito di risollevare la squadra e la tradizione argentina, dopo le ultime anonime spedizioni mondiali, anzi forse umiianti.
L'Argentina non ha ancora mai vinto un mondiale, nonostante i giocatori che questa scuola ha sempre tirato fuori, come Di Stefano, esempio.
Menotti riparte da zero, e mette in piedi una squadra che prevede dinamismo, eccellenza di palleggio davanti, una difesa solida ed un paio di campioni, come Kempes.
Mario Kempes è sicuramente il giocatore che trascina l'Argentina alla vittoria, quello che segna i gol decisivi, pur non essendo un fenomeno.
Disse Menotti che nei giorni appena precedenti il mondiale, era rimasto con un solo dubbio relativamente alle convocazioni; aveva una lista di 23 nomi, e doveva toglierne ancora uno, uno solo.
Aveva alcune opzioni di scelta alla fine, così riportò in una intervista; e decise che un giovane ragazzo, un talento incredibile, avrebbe avuto altre occasioni per dimostare al mondo le sua capacità: il paese gli chiedeva una squadra compatta ed omogenea, meglio non rischiare troppo con la classe di alcuni giovani ragazzi...magari non hanno la testa.
E, disse sempre El Flaco, tirò un segno di matita sopra il nome del 23esimo giocatore, quello che non avrebbe partecipato alla competizione mondiale: era Diego Armando Maradona.
El Flaco è Cesar Luis Menotti, il selezionatore argentino.
L'uomo che ha il compito di risollevare la squadra e la tradizione argentina, dopo le ultime anonime spedizioni mondiali, anzi forse umiianti.
L'Argentina non ha ancora mai vinto un mondiale, nonostante i giocatori che questa scuola ha sempre tirato fuori, come Di Stefano, esempio.
Menotti riparte da zero, e mette in piedi una squadra che prevede dinamismo, eccellenza di palleggio davanti, una difesa solida ed un paio di campioni, come Kempes.
Mario Kempes è sicuramente il giocatore che trascina l'Argentina alla vittoria, quello che segna i gol decisivi, pur non essendo un fenomeno.
Disse Menotti che nei giorni appena precedenti il mondiale, era rimasto con un solo dubbio relativamente alle convocazioni; aveva una lista di 23 nomi, e doveva toglierne ancora uno, uno solo.
Aveva alcune opzioni di scelta alla fine, così riportò in una intervista; e decise che un giovane ragazzo, un talento incredibile, avrebbe avuto altre occasioni per dimostare al mondo le sua capacità: il paese gli chiedeva una squadra compatta ed omogenea, meglio non rischiare troppo con la classe di alcuni giovani ragazzi...magari non hanno la testa.
E, disse sempre El Flaco, tirò un segno di matita sopra il nome del 23esimo giocatore, quello che non avrebbe partecipato alla competizione mondiale: era Diego Armando Maradona.
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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
3 - Piccoli aneddoti
Con il campionato del mondo in Argentina, si inugura la stagione dei Mundial.
Per tre edizioni di fila (Argentina, Spagna e Messico) il nome della manifestazione, non ufficiale, fu Mundial, dato dalla lingia spagnola del paese ospitante.
Tanto è vero che anche quelli italiani del '90, vennero amichevolmente chiamati Mundial, per abitudine
Ci vollero 15 anni circa per dimenticare questo nomignolo.
Oltre Mundial, anche il termine Pichichi divvenne famoso, per definire il capocannoniere della manifestazione.
Con il campionato del mondo in Argentina, si inugura la stagione dei Mundial.
Per tre edizioni di fila (Argentina, Spagna e Messico) il nome della manifestazione, non ufficiale, fu Mundial, dato dalla lingia spagnola del paese ospitante.
Tanto è vero che anche quelli italiani del '90, vennero amichevolmente chiamati Mundial, per abitudine
Ci vollero 15 anni circa per dimenticare questo nomignolo.
Oltre Mundial, anche il termine Pichichi divvenne famoso, per definire il capocannoniere della manifestazione.
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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
Io avevo solo 4 anni, quindi non ricordo quasi nulla. Una curiosità: ho letto che 2 anni prima, nel 1976, in Italia ci furono feroci polemiche perchè andammo a giocare la finale di Coppa Davis in Cile, mentre gran parte dell'opinione pubblica spingeva per il boicottaggio nei confronti della dittatura di Pinochet. Ci furono polemiche o prese di posizione simili per la partecipazione della nazionale di calcio in Argentina?
jimmy ha scritto:Comunque, dopo l'ennesima ottima serata in compagnia dei forumisti, pensando ai momenti di tensione che ogni tanto si creano sul forum, mi sento di lanciare il seguente slogan:
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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
pisodinosauro ha scritto:2 - El Flaco
El Flaco è Cesar Luis Menotti, il selezionatore argentino.
L'uomo che ha il compito di risollevare la squadra e la tradizione argentina, dopo le ultime anonime spedizioni mondiali, anzi forse umiianti.
L'Argentina non ha ancora mai vinto un mondiale, nonostante i giocatori che questa scuola ha sempre tirato fuori, come Di Stefano, esempio.
Menotti riparte da zero, e mette in piedi una squadra che prevede dinamismo, eccellenza di palleggio davanti, una difesa solida ed un paio di campioni, come Kempes.
Mario Kempes è sicuramente il giocatore che trascina l'Argentina alla vittoria, quello che segna i gol decisivi, pur non essendo un fenomeno.
Disse Menotti che nei giorni appena precedenti il mondiale, era rimasto con un solo dubbio relativamente alle convocazioni; aveva una lista di 23 nomi, e doveva toglierne ancora uno, uno solo.
Aveva alcune opzioni di scelta alla fine, così riportò in una intervista; e decise che un giovane ragazzo, un talento incredibile, avrebbe avuto altre occasioni per dimostare al mondo le sua capacità: il paese gli chiedeva una squadra compatta ed omogenea, meglio non rischiare troppo con la classe di alcuni giovani ragazzi...magari non hanno la testa.
E, disse sempre El Flaco, tirò un segno di matita sopra il nome del 23esimo giocatore, quello che non avrebbe partecipato alla competizione mondiale: era Diego Armando Maradona.
"ha la faccia di un morto seppellito bene..." (cit. cronista inglese)

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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
vale.not ha scritto:Io avevo solo 4 anni, quindi non ricordo quasi nulla. Una curiosità: ho letto che 2 anni prima, nel 1976, in Italia ci furono feroci polemiche perchè andammo a giocare la finale di Coppa Davis in Cile, mentre gran parte dell'opinione pubblica spingeva per il boicottaggio nei confronti della dittatura di Pinochet. Ci furono polemiche o prese di posizione simili per la partecipazione della nazionale di calcio in Argentina?
Stavo cercando di ricordare Valerio...
non mi sovviene nulla, ma non è detto....
Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
vale.not ha scritto:Io avevo solo 4 anni, quindi non ricordo quasi nulla. Una curiosità: ho letto che 2 anni prima, nel 1976, in Italia ci furono feroci polemiche perchè andammo a giocare la finale di Coppa Davis in Cile, mentre gran parte dell'opinione pubblica spingeva per il boicottaggio nei confronti della dittatura di Pinochet. Ci furono polemiche o prese di posizione simili per la partecipazione della nazionale di calcio in Argentina?
no, niente di tutto questo.
tra l'altro parteciparono anche 2 nazioni del blocco sovietico Polonia e Ungheria
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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
Scartabellando un po in giro, sui terrore argentino dei generali, ho scoperto che sia Videla che Viola sono entambi morti.
almeno questo....
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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
Lo sospettavo. A rischio di andare OT, cosa ne pensate? Come al solito noi italiani facciamo i moralisti finchè si tratta di sacrificare qualcosa di cui non ce ne frega niente (nel caso specifico il tennis)? Oppure all'epoca andava di moda avercela solo con Pinochet forse perchè la sua dittatura era considerata "di destra" o per altri motivi particolari che mi sfuggono?
jimmy ha scritto:Comunque, dopo l'ennesima ottima serata in compagnia dei forumisti, pensando ai momenti di tensione che ogni tanto si creano sul forum, mi sento di lanciare il seguente slogan:
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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
nel 1975 la Lallero doveva affrontare il Barcellona in Coppa Uefa e per protesta nei confronti del regime franchista si rifiutò di scendere in campo beccandosi lo 0-3 a tavolino.vale.not ha scritto:Lo sospettavo. A rischio di andare OT, cosa ne pensate? Come al solito noi italiani facciamo i moralisti finchè si tratta di sacrificare qualcosa di cui non ce ne frega niente (nel caso specifico il tennis)? Oppure all'epoca andava di moda avercela solo con Pinochet forse perchè la sua dittatura era considerata "di destra" o per altri motivi particolari che mi sfuggono?
quindi non sempre è finito a tarallucci e vino.
l'argentina è una nazione con una forte componente italiana. avrà influito anche questo...
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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
il golpe di Videla è del 1976, quello di pinochet di tre anni prima
credo che da una parte il regime di Videla non venne immediatamente identificato come un regime spietato, nel senso che non ci fu l'interesse mediatico come per il golpe di pinochet; probabilmente godette delle attenzioni che la stampa riservava soprattutto al cile .
immagino anche che la FIFA abbia chiesto esplicite conferme di partecipazione alla confederate, pena sanzioni severe, come avvenne all'URSS dopo il rifiuto di andare a giocare in Chile nel 1973...
però onestamente, i miei ricordi non sono prorpio nitidi
ti dico che al liceo, nel 1974/5, pinochet era un personaggio noto e odiato, chi fosse videla lo sapevamo in pochi...viola poi credo sia misconosciuto dai più
Massera e gli altri...neanche a parlarne
credo che da una parte il regime di Videla non venne immediatamente identificato come un regime spietato, nel senso che non ci fu l'interesse mediatico come per il golpe di pinochet; probabilmente godette delle attenzioni che la stampa riservava soprattutto al cile .
immagino anche che la FIFA abbia chiesto esplicite conferme di partecipazione alla confederate, pena sanzioni severe, come avvenne all'URSS dopo il rifiuto di andare a giocare in Chile nel 1973...
però onestamente, i miei ricordi non sono prorpio nitidi
ti dico che al liceo, nel 1974/5, pinochet era un personaggio noto e odiato, chi fosse videla lo sapevamo in pochi...viola poi credo sia misconosciuto dai più
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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
quindi la liga l'ha ripreso da qui alla fine?pisodinosauro ha scritto:3 - Piccoli aneddoti
Con il campionato del mondo in Argentina, si inugura la stagione dei Mundial.
Per tre edizioni di fila (Argentina, Spagna e Messico) il nome della manifestazione, non ufficiale, fu Mundial, dato dalla lingia spagnola del paese ospitante.
Tanto è vero che anche quelli italiani del '90, vennero amichevolmente chiamati Mundial, per abitudine
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Oltre Mundial, anche il termine Pichichi divvenne famoso, per definire il capocannoniere della manifestazione.
Daniele De Rossi: "Il solo sentimento più grande dell’orgoglio che provi quando giochi per la Roma è la tristezza che proveresti senza la Roma"
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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78
4 - Le squadre.
Intanto sono presenti le semifinaliste del mondiale precedenti (Germania, Olanda , Polonia e Brasile), i padroni di casa, l'Italia, la Francia, c'è il ritorno dell'Ungheria, la Spagna, la Scozia
Alcune squadre sono molto cambiate, come l'Italia, altre poco, come Polonia ed Olanda...che però perde Cruijff, che decide di non partecipare; anche i campioni del mondo della Germania hanno iniziato, dopo il non felice europeo del 1976, un piano di ringiovanimento...e si vedrà.
L'errore sportivo di quel mondiale fu quello, ancora una volta, di non fare i quarti di finale e semifinali, ma di demandare la scelta della finaliste a due gironi di semifinale, come fu fatto in Germania 4 anni prima; in questa caso, poi, vediamo come il gironcino di semifinale risulti facilmente pilotabile, soprattutto se gli ultimi match non sono contemporanei.
Eh si, chi compila il calendaio, non si rende conto che ... ne parliamo dopo.
Intanto sono presenti le semifinaliste del mondiale precedenti (Germania, Olanda , Polonia e Brasile), i padroni di casa, l'Italia, la Francia, c'è il ritorno dell'Ungheria, la Spagna, la Scozia
Alcune squadre sono molto cambiate, come l'Italia, altre poco, come Polonia ed Olanda...che però perde Cruijff, che decide di non partecipare; anche i campioni del mondo della Germania hanno iniziato, dopo il non felice europeo del 1976, un piano di ringiovanimento...e si vedrà.
L'errore sportivo di quel mondiale fu quello, ancora una volta, di non fare i quarti di finale e semifinali, ma di demandare la scelta della finaliste a due gironi di semifinale, come fu fatto in Germania 4 anni prima; in questa caso, poi, vediamo come il gironcino di semifinale risulti facilmente pilotabile, soprattutto se gli ultimi match non sono contemporanei.
Eh si, chi compila il calendaio, non si rende conto che ... ne parliamo dopo.