AS Roma Forum

[center]“Tutte le volte che incontri un vecchio cadente, un povero, una donna con un bimbo in braccio, uno storpio con le stampelle, un uomo curvo sotto un carico, una famiglia vestita a lutto, cedi loro il passo con rispetto: noi dobbiamo rispettare la vecchiaia, la miseria, l’ amor materno, l’ infermità, la fatica, la morte.”[/center]

Gli ultimi due anni hanno provato ogni singolo tifoso della Roma, abbiamo subito di tutto siamo incazzati, disillusi, frustrati e agogniamo ardentemente una svolta, stiamo li a guardare la luce in fondo al tunnel sperando che prima o poi ci arriviamo a questa cazzo di fine del tunnel, e questo lo stiamo facendo TUTTI nessuno escluso, TUTTI chi in un modo chi in un altro stiamo soffrendo per il periodo di merda, c'è chi è più passionale e chi riflessivo ma ci accomuna un unica cosa LA AS ROMA.

Tutto questo per dire che la NOSTRA piccola comunità e mi preme specificare NOSTRA è nata per condividere tutti insieme una passione che ci accomuna, una passione talmente forte da farci star male per una sconfitta, farci andare a dormire con il magone se un giocatore si è fatto male.

Invece stiamo diventando un forum sull'orlo si una crisi di nervi stiamo li, incazzati come bisce cercando certe volte negli altri utenti uno sfogo verbale per scaricare la tensione calcistica e le delusioni.

Ci rinfacciamo le cose.

Ci diamo patenti di tifo da ambo i lati, non capendo che le passioni ognuno le vive in modo diverso da ogni altra persona e NON ESISTE un modo migliore dell'altro.

Ci insultiamo

Riusciamo a tornare sereni?

Riusciamo a contare fino a 10 prima di rispondere di getto, senza capire bene cosa è stato scritto.

Riusciamo ad evitare di darci ste maledette patenti di tifo, ricordandoci che tifiamo TUTTI la stessa squadra?

Non è un Diktat imposto dalla moderazione, è solo un augurio, una speranza per rendere il forum un posto dove rilassarsi discutere e rincuorarsi....

Grazie

Se non basta anche fino a 100...
Grande Fra'!

In sostanza, ci stai chiedendo di accettare le critiche come costruttive e di evitare fastidiosi quanto inutili contrapposizioni e battibecchi.

Solo un sano sfotto'...se serve.

Io ci sto !

pisodinosauro ha scritto:In sostanza, ci stai chiedendo di accettare le critiche come costruttive e di evitare fastidiosi quanto inutili contrapposizioni e battibecchi.

Solo un sano sfotto'...se serve.

Io ci sto !

provare a prendere meno sul serio se stessi... e più sul serio la Roma..
magari sarebbe un buon passo..
ammetto che leggervi di tanto in tanto dall'iPad.. magari col rumore del mare.. o delle bollicine del prosecco... aiuta molto..

postromantico ha scritto:provare a prendere meno sul serio se stessi... e più sul serio la Roma..
magari sarebbe un buon passo..
ammetto che leggervi di tanto in tanto dall'iPad.. magari col rumore del mare.. o delle bollicine del prosecco... aiuta molto..

quoto!
io in questi giorni avevo con me il tablet
scomodissimo per navigare nel forum, impossibile per mandare messaggi con allegati:
ci accedevo massimo 15 minuti al giorno e mi sono limitato a mandare un paio di post di auguri
ma da quel poco che leggevo è stato meglio così:
e poi tutta questa smania di aspettarsi al varco!....
no! proprio no.....

sono stati due anni mediocri, di naturale assestamento

non il finimondo... a meno che la vostra coscienza di tifosi non arrivi massimo al Raccordo

Quoto il grande capo!!

Quanto ti quoto Marda!! Parole sante!!

"[...]E di colpo ho capito.
Quei signori e signore e ragazzi e ragazze seduti, tutti avevano ragione. E parlandone, si rafforzavano in questa loro certezza. E la loro ragione era costruita sul dileggio, sulla rovina, sul disprezzo degli altri. E più parlavano, più la ragione cresceva e chiedeva il suo tributo di parole, di minacce, di gesti. E sempre più gli altri, quelli dall'altra parte del torto, diventavano lontani e miserabili. Ma guardando oltre la strada, al bar di fronte, altra gente era seduta e anche loro avevano ragione. Una gigantesca, unica ragione divideva il mondo in quelli che l'avevano, cioè tutti, e gli altri, cioè tutti."

(Margherita Dolcevita - Stefano Benni)

Mardavikia ha scritto:[center]“Tutte le volte che incontri un vecchio cadente, un povero, una donna con un bimbo in braccio, uno storpio con le stampelle, un uomo curvo sotto un carico, una famiglia vestita a lutto, cedi loro il passo con rispetto: noi dobbiamo rispettare la vecchiaia, la miseria, l’ amor materno, l’ infermità, la fatica, la morte.”[/center]

Gli ultimi due anni hanno provato ogni singolo tifoso della Roma, abbiamo subito di tutto siamo incazzati, disillusi, frustrati e agogniamo ardentemente una svolta, stiamo li a guardare la luce in fondo al tunnel sperando che prima o poi ci arriviamo a questa ca##o di fine del tunnel, e questo lo stiamo facendo TUTTI nessuno escluso, TUTTI chi in un modo chi in un altro stiamo soffrendo per il periodo di me#da, c'è chi è più passionale e chi riflessivo ma ci accomuna un unica cosa LA AS ROMA.

Tutto questo per dire che la NOSTRA piccola comunità e mi preme specificare NOSTRA è nata per condividere tutti insieme una passione che ci accomuna, una passione talmente forte da farci star male per una sconfitta, farci andare a dormire con il magone se un giocatore si è fatto male.

Invece stiamo diventando un forum sull'orlo si una crisi di nervi stiamo li, incazzati come bisce cercando certe volte negli altri utenti uno sfogo verbale per scaricare la tensione calcistica e le delusioni.

Ci rinfacciamo le cose.

Ci diamo patenti di tifo da ambo i lati, non capendo che le passioni ognuno le vive in modo diverso da ogni altra persona e NON ESISTE un modo migliore dell'altro.

Ci insultiamo

Riusciamo a tornare sereni?

Riusciamo a contare fino a 10 prima di rispondere di getto, senza capire bene cosa è stato scritto.

Riusciamo ad evitare di darci ste maledette patenti di tifo, ricordandoci che tifiamo TUTTI la stessa squadra?

Non è un Diktat imposto dalla moderazione, è solo un augurio, una speranza per rendere il forum un posto dove rilassarsi discutere e rincuorarsi....

Grazie

Holy words...