Cosa serve alla Roma per riprendersi
Inviato: lun 11 feb 2013, 16:12
Il momento drammatico richiede delle riflessioni e degli interventi per permettere alla squadra di uscire da un pantano che sembra essere senza fine.
Io sono ancora convinto della qualità della rosa, che da ormai due anni mostra e alterna sprazzi di gioco importanti con dei black-out che tutti conosciamo.
In sostanza, cosa non funziona? Cosa servirebbe per far girare la squadra in maniera decente e concreta?
Qualche idea c'è. La squadra è come un orchestra che non gira come dovrebbe; ci sono dei grandi solisti, ma vanno ognuno per conto suo. Mi meraviglia che gli americani, che sono maestri in questo, non abbiano ancora affrontato analiticamente il problema.
1) Serenità - I giocatori sono molto giovani, vivono sotto pressione, troppa pressione; la città di Roma, il tifo, le aspettative della proprietà e la stampa tritacarne possono diventare un macigno che porta i giocatori a giocare troppo d'istinto. Per gli anziani del gruppo può essere un'effetto depressivo: vedere che la squadra crolla alla prima difficoltà ** Serve qualcuno, se l'allenatore non è in grado di farlo, che restituisca ai giocatori ampie dosi di fiducia. Che faccia stare i giocatori "in palla" mentalmente, senza stressarli troppo. Ogni giocatore deve ritrovare la propria serenità. Serve un leader nello spogliatoio e uno nello staff. Nello spogliatoio serve qualcuno che abbia carisma, forza interiore e tanta calma. Nello staff qualcuno in grado di ascoltare e capire i giocatori. Di fiutare le situazioni, di anticipare i problemi e i malumori. di guidare il gruppo. Dovrebbe essere il ruolo naturale dell'allenatore, ma non è escluso che sia affidato a una persona esterna
2) Disciplina - - Nel periodo Zeman, si è capito chiaramente che qualcosa non funzionava (De Rossi, Stek, forse Osvaldo) ** Non servono né la frusta né il sergente di ferro, ma bisogna tirare tutti nella stessa direzione; basta incomprensioni, basta atteggiamenti infantili. Ci voglio poche regole, serie per tutti. E ci vuole uno "sfogatoio" ufficiale, se qualcosa non funziona va detto apertamente, ma limitatamente all'interno delle mura di trigoria. E chi in campo non fa quello che dice il mister, allora non gioca (vedi punto successivo)
3) Tattica - Attacco Quanti goal abbiamo sprecato sotto porta? Decine. Quante partite/risultati ci è costato tutto ciò? Tante; troppe. Perché? Perchè chi va al tiro, non è mai il giocatore nella posizione migliore; ci sono spesso dei compagni di squadra che sono soli davanti alla porta vuota ** Morale: chi sta andando in rete NON deve tirare se non è palesemente nella posizione migliore, oppure se non è in grado di colpire con certezza. CHI NON SEGUE QUESTA REGOLA NON GIOCA. CHI NON GIOCA PER LA SQUADRA NON GIOCA. Abbiamo buttato decine di partite in questo modo, non è possibile continuare a buttare i risultati a causa degli individualismi. Questo per me è essenziale.
3) Tattica - Difesa Qui abbiamo seri problemi di attenzione. I giocatori non stanno abbastanza attenti (in particolare io vedo colpevole DA ANNI Burdisso) o non fanno quello che devono fare. ** Qui mi serve il vostro aiuto, non saprei veramente cosa consigliare. E Stek deve ritrovare se stesso...
3) Tecnica - I giocatori con i piedi storti ** Devono allenarsi giornalmente!!! Come ai tempi di Liedholm, tutti i giocatori, ma in particolare i vari Bradley, Piris, DE ROSSI e Tachsidis, devono passare un'ora al giorno a migliorare la precisione. Torello, tiri in porta, punizioni, rigori, tiri al volo....provare, provare, provare e riprovare.
Io sono ancora convinto della qualità della rosa, che da ormai due anni mostra e alterna sprazzi di gioco importanti con dei black-out che tutti conosciamo.
In sostanza, cosa non funziona? Cosa servirebbe per far girare la squadra in maniera decente e concreta?
Qualche idea c'è. La squadra è come un orchestra che non gira come dovrebbe; ci sono dei grandi solisti, ma vanno ognuno per conto suo. Mi meraviglia che gli americani, che sono maestri in questo, non abbiano ancora affrontato analiticamente il problema.
1) Serenità - I giocatori sono molto giovani, vivono sotto pressione, troppa pressione; la città di Roma, il tifo, le aspettative della proprietà e la stampa tritacarne possono diventare un macigno che porta i giocatori a giocare troppo d'istinto. Per gli anziani del gruppo può essere un'effetto depressivo: vedere che la squadra crolla alla prima difficoltà ** Serve qualcuno, se l'allenatore non è in grado di farlo, che restituisca ai giocatori ampie dosi di fiducia. Che faccia stare i giocatori "in palla" mentalmente, senza stressarli troppo. Ogni giocatore deve ritrovare la propria serenità. Serve un leader nello spogliatoio e uno nello staff. Nello spogliatoio serve qualcuno che abbia carisma, forza interiore e tanta calma. Nello staff qualcuno in grado di ascoltare e capire i giocatori. Di fiutare le situazioni, di anticipare i problemi e i malumori. di guidare il gruppo. Dovrebbe essere il ruolo naturale dell'allenatore, ma non è escluso che sia affidato a una persona esterna
2) Disciplina - - Nel periodo Zeman, si è capito chiaramente che qualcosa non funzionava (De Rossi, Stek, forse Osvaldo) ** Non servono né la frusta né il sergente di ferro, ma bisogna tirare tutti nella stessa direzione; basta incomprensioni, basta atteggiamenti infantili. Ci voglio poche regole, serie per tutti. E ci vuole uno "sfogatoio" ufficiale, se qualcosa non funziona va detto apertamente, ma limitatamente all'interno delle mura di trigoria. E chi in campo non fa quello che dice il mister, allora non gioca (vedi punto successivo)
3) Tattica - Attacco Quanti goal abbiamo sprecato sotto porta? Decine. Quante partite/risultati ci è costato tutto ciò? Tante; troppe. Perché? Perchè chi va al tiro, non è mai il giocatore nella posizione migliore; ci sono spesso dei compagni di squadra che sono soli davanti alla porta vuota ** Morale: chi sta andando in rete NON deve tirare se non è palesemente nella posizione migliore, oppure se non è in grado di colpire con certezza. CHI NON SEGUE QUESTA REGOLA NON GIOCA. CHI NON GIOCA PER LA SQUADRA NON GIOCA. Abbiamo buttato decine di partite in questo modo, non è possibile continuare a buttare i risultati a causa degli individualismi. Questo per me è essenziale.
3) Tattica - Difesa Qui abbiamo seri problemi di attenzione. I giocatori non stanno abbastanza attenti (in particolare io vedo colpevole DA ANNI Burdisso) o non fanno quello che devono fare. ** Qui mi serve il vostro aiuto, non saprei veramente cosa consigliare. E Stek deve ritrovare se stesso...
3) Tecnica - I giocatori con i piedi storti ** Devono allenarsi giornalmente!!! Come ai tempi di Liedholm, tutti i giocatori, ma in particolare i vari Bradley, Piris, DE ROSSI e Tachsidis, devono passare un'ora al giorno a migliorare la precisione. Torello, tiri in porta, punizioni, rigori, tiri al volo....provare, provare, provare e riprovare.