..a distanza di 12 anni mi chiedo se, dopo tutto, la risposta a tante domande sulla roma che non vince mai fosse proprio racchiusa in questo gelido ed elementare anatema.
se, insomma, la spiegazione delle infinite miserie giallorosse non sia più semplice di quanto sembra.
anche se è vero che la roma ha avuto blackout clamorosi pure con Don Fabio (ancona, venezia, galatasaray ecc) , alcune cose sono di una chiarezza cristallina:
negli ultimi 30 anni abbiamo avuto solo 5 tecnici che prima di venire da noi avevano vinto almeno 1 scudetto in Italia. ebbene, 2 di questi lo hanno vinto pure da noi e il terzo (O.Bianchi) ha vinto la coppa italia e raggiunto il 3° risultato di sempre in Europa: l'unica finale (rubata) di Uefa della nostra storia ( il vecchio e troppo dimenticato ottavio..). anche il lavoro di gigi radice è ricordato, ancora, in modo molto positivo, nonostante la sua parentesi giallorossa abbia coinciso con un periodo di transizione e vacche magrissime. sul quinto 'scudettato', il mitico Boskov ormai al crepuscolo, stenderei un velo di umana (ed etilica) simpatia.
Può questa coincidenza di risultati essere un caso? Non è che forse - al netto dei falcao e dei batistuta -, avere un allenatore che in carriera ha già vinto in italia, aiuta ad avere una mentalità vincente?
Non solo.
le stagioni migliori della roma nell' ultimo 30ennio vengono nell'83, nel 2001 e nel biennio 2006-2008.
Può essere un caso che queste stagioni seguano i grandi successi della Nazionale? cioè, in altre parole, momenti in cui le assi portanti della Roma, avendo finalmente ottenuto un successo (o un'affermazione come in olanda) di livello internazionale, hanno maturato dentro di sé una confidenza, una forza straordinarie… una mentalità vincente, insomma.
Conti e Vierchowod 1982, Totti,Delvecchio e Montella (Tommasi?) protagonisti nel 2000, i 3 Campioni del Mondo del 2006..
A questo proposito, sarebbe utile avere uno specchietto statistico che rifletta quanti titoli hanno vinto i giocatori della rosa giallorossa negli ultimi 10 anni, e confrontarli con le rivali.
Insomma, l'uovo di colombo: non è che per vincere si potrebbe ingaggiare gente che ha già vinto e che ci insegni come si fa, anche se non è all'apice della carriera?
Non so se, a volte, il mondo è davvero così banale, ma mi sembrava giusto che ripartissimo da una considerazione semplice e che non viene ricordata quanto dovrebbe.
..Grazie al Carso, quindi??
