AS Roma Forum

il_noumeno ha scritto: ↑sab 18 ott 2025, 13:35 La cosa straordinaria è che ti reputo pure un utente interessante...

Anche io, se se parla de tennis...

il_noumeno ha scritto: ↑sab 18 ott 2025, 12:32 Qui il problema è che non è manco scattato, il codice rosso. Sarà uno strumento inutile ma non so se sei tu a poterlo stabilire. Gli elementi c’erano o no?

Purtroppo in questa ennesima brutta vicenda bisogna capire bene che cosa è successo. Le misure di tutela in caso di sospetto o conclamato codice rosso prevedono nell'immediatezza che la parte offesa venga inviata al centro donne giustizia più vicino per allontanarla e che venga trasmessa una informativa urgente all'autorità giudiziaria la quale valuta e se ci sono le condizioni per chiedere subito al GIP una misura cautelare nei confronti dell'indagato.
Nel caso di stalking aggravato dal rapporto affettivo, come in questo caso, è necessaria la querela per avviare l'iter ed aprire un procedimento penale.

Secondp me siccome le violenze erano iniziate già durante la loro convivenza, i fatti potevano essere trattati come maltrattamenti in famiglia e il reato sarebbe stato perseguibile d'ufficio, con relativo avvio della procedura a prescindere dalla presentazione della querela. Questo purtroppo è uscito fuori soltanto dopo l'uccisione della donna perché nessuno, compresa la parte offesa aveva mai denunciato questa cosa.

Se le lesioni fossero state superiori a 20 giorni sarebbero state perseguibili d'ufficio e di conseguenza anche il relativo reato di stalking lo sarebbe diventato.
Quella donna comunque con quel referto e con quelle dichiarazioni, doveva essere ascoltata, a prescindere dalla querela e la sua situazione doveva essere valutata attentamente dalle ff.oo. e dalla magistratura.
L'unica cosa che poteva fermare per il momento quell'assassino poteva essere una misura cautelare.

Grazie @Alfa70

FoveaASR ha scritto: ↑sab 18 ott 2025, 12:06

Ho sempre detto che nei casi di percosse tra partner va tolta la procedura su denincia. Loro non denunciano mai. Per cui o trovano un medico disposto a fottersene dei protocolli e ad allungare la prognosi per far scattare la denuncia d'ufficio o non succede nulla

il_noumeno ha scritto: ↑sab 18 ott 2025, 13:16 Quanti giorni di referto fanno scattare la misura? dai un’informazione completa, su. Immagino sia roba dettata dalla prassi del tuo mestiere, perché non mi pare che ci sia nulla di scritto su questo.


Interessante notare come la responsabilità sia sempre di chiunque tranne che delle Forze dell’Ordine per te.
Sei tu che l’hai escluso. Non io che l’ho dato per scontato. C’è una procura che lo appurerà.

Su un report ISTAT redatto da Ilaria Salis hai deciso di renderti ridicolo.

Tirando in ballo quei poveracci che sono morti l’altro giorno invece (che cazzo c’entreranno mai), hai deciso di renderti patetico.

20 gg si passa da percosse a lesioni aggravate. Io do sempre 30 gg anche forzando la diagnosi. Non sai quante volte le donne mi chiedono di diminuirli

Comunque il codice rosso è parecchio farraginoso

siamocosì ha scritto:Comunque il codice rosso è parecchio farraginoso

Ste’ è previsto per legge. Ci sono dei criteri per attivarlo.
In questo caso specific, leggo che al questionario ha dato solo risposte positive (tranne quella relativa alle percosse in gravidanza, perché lei semplicemente non è mai stata incinta)

Dal CorSera:

“Le linee guida sono chiare: «La risposta positiva a 3 delle 5 domande è segno di elevato rischio di reiterazione della violenza e richiede l’attivazione della protezione»

C’erano pure i 20gg di prognosi, sempre secondo il
CorSera:

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... Mzc5NzM5MA..

Che ci sia stato un buco è del tutto evidente. Se c'erano i 20 gg la responsabilità è del magistrato. Io in ps ci lavoro e devo dire che non mi è mai capitato di vedere poliziotti che provano a dissuadere la donna dalla denuncia. Forse sono fortunato forse davanti a me non lo fanno. Non so. Chi lo fa spesso sono le madri. So che sembra assurdo ma è così.

Ripeto per tagliare la testa al toro serve referto cazzuto. Ce devi proprio scrivere lesioni aggravate da percosse e mettere prognosi bella carica. Poi certo devi augirarti che non capiti il magistrato tipo quello che trovava la giustificazione della gelosia

Se questo resoconto è vero, non si capisce il magistrato cosa c’entri, e il dubbio che un report dell’ISTAT non dica proprio cazzate, viene:


Niente codice rosso
A quel punto inizia l’iter codificato per questi casi. Ore 11.43: «Si eseguono foto come da protocollo previo consenso. Eseguito prelievo ematico». Ore 14.08: viene compilato il test. E visto l’esito, «4/5», vengono «allertate forze dell’ordine come protocollo dopo consenso della paziente».
Ore 14.39: «Eseguita visita traumatologica». Sono presenti i carabinieri di Seriate. Prognosi: 20 giorni.
Infine, alle 15.37, «colloquio con le forze dell’ordine non vi è indicazione — è la frase che sorprende — ad attivazione del codice rosso».

siamocosì ha scritto:Ripeto per tagliare la testa al toro serve referto cazzuto. Ce devi proprio scrivere lesioni aggravate da percosse e mettere prognosi bella carica. Poi certo devi augirarti che non capiti il magistrato tipo quello che trovava la giustificazione della gelosia

lesioni aggravate immagino ci debbano essere le condizioni per poterle refertare. Non è che te le puoi inventare. Anche perché poi il medico rischia l’accusa di falso, oltre a dare una grande arma ad una eventuale difesa del violento.

Dopo quelli inutili in giro per le piazze, finalmente un po’ di scontri sensati in quel di Pisa.

siamocosì ha scritto: ↑sab 18 ott 2025, 15:28 Che ci sia stato un buco è del tutto evidente. Se c'erano i 20 gg la responsabilità è del magistrato. Io in ps ci lavoro e devo dire che non mi è mai capitato di vedere poliziotti che provano a dissuadere la donna dalla denuncia. Forse sono fortunato forse davanti a me non lo fanno. Non so. Chi lo fa spesso sono le madri. So che sembra assurdo ma è così.

Per il codice penale le lesioni devono essere superiori a 20 gg. per essere perseguibili d'ufficio e il suo era in referto da 20 gg. Ritengo che oggi come oggi, con questo dipo di reato, solo un pazzo dissuade una donna dal fare denuncia.
Inoltre aggiungo che il P.S. in questi casi è tenuto ad inviare il referto all'A.G. e credo che sicuramente sia stato fatto. Purtroppo ritengo anche che non essendoci la denuncia il reato sia rimasto nel limbo dei 3 mesi di tempo. Ribadisco che la donna, in una condizione del genere, doveva comunque essere convocata e sentita in maniera approfondita. Ho letto che l'aveva minacciata con un'arma e inoltre andava considerata anche la gravità delle minacce che mi sembra fosserò di morte, ma purtroppo se non vuole fare querela non si puo procedere per questo reato (612 bis cp)

il_noumeno ha scritto: ↑sab 18 ott 2025, 15:42 Se questo resoconto è vero, non si capisce il magistrato cosa c’entri, e il dubbio che un report dell’ISTAT non dica proprio cazzate, viene:


Niente codice rosso
A quel punto inizia l’iter codificato per questi casi. Ore 11.43: «Si eseguono foto come da protocollo previo consenso. Eseguito prelievo ematico». Ore 14.08: viene compilato il test. E visto l’esito, «4/5», vengono «allertate forze dell’ordine come protocollo dopo consenso della paziente».
Ore 14.39: «Eseguita visita traumatologica». Sono presenti i carabinieri di Seriate. Prognosi: 20 giorni.
Infine, alle 15.37, «colloquio con le forze dell’ordine non vi è indicazione — è la frase che sorprende — ad attivazione del codice rosso».

Tu hai detto che gli svevano dato 20 giorni. 20 giorni si passa da percosse a lesioni aggravate.
Edit ha ragione alfa 21. Stronzo il medico ad avergli dato 20 invece di 21. Capace che glielo ha chiesto lei

Scusate ‘sta roba che rispondendo sì ad almeno 4/5 quesiti di questo Brief Risk Assessment il codice rosso deve scattare in automatico è una boiata?