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*il_noumeno ha scritto: Abbiamo bisogno di compattarci attraverso la juve? Come la sinistra che ha pensato che l'antiberlusconismo fosse un collante sufficiente per tenere insieme coalizioni eterogenee. Poi i governi duravano al massimo 24 mesi... Il nemico comune è una base poco solida su cui costruite un nuovo corso della nostra tifoseria senza fazioni, partiti e faide...
L'idendità della Roma è essere contro la Juventus. E lo è a maggior ragione adesso che ha vinto lo Scudetto e la Roma vuole competere anche lei. Quindi siccome entrambi vogliono lottare per lo stesso obiettivo credo sia scontato essere contro di loro ed a favore nostro per vincere.Luke Skywalker ha scritto:Anche se in alcuni casi queste mosse possono realmente costruire un'unità d'intenti granitica (Mourinho, per restare in ambito sportivo, ci ha costruito sopra una carriera) concordo con Ciro. La Roma dovrebbe ricercare e rafforzare una propria identità, non un'anti-identità come quella dei pigiamati.
edit:e lo dico non da estimatore estremo di zeman.Il perfezionista ha scritto:
. Zeman è un uomo libero, dice quello che pensa. La società se si lamenterà, ma non credo, avrebbe fatto prima a non prenderlo.
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Il perfezionista ha scritto: L'idendità della Roma è essere contro la Juventus. E lo è a maggior ragione adesso che ha vinto lo Scudetto e la Roma vuole competere anche lei. Quindi siccome entrambi vogliono lottare per lo stesso obiettivo credo sia scontato essere contro di loro ed a favore nostro per vincere.
La nostra identità è per forza contro quella dei nostri avversari, mica stiamo a parlare di filosofia. E' un gioco e ci sono 20 squadre. E bisogna batterle tutte. C'è poco da fa. Non è un anti-identità, è il gioco del calcio.
Allora il City la scorsa stagione non doveva essere anti United ma a favore proprio.. Ah, è vero.. le cose coincidono.
Essere anti-juventino è intrinseco all'essere romanista. E' molto più sensato essere contro la Juventus che contro la Lazio.il_noumeno ha scritto:
La filosofia non c'entra nulla. Nel calcio giochi contro un avversario, ma la tua identità non risiede nell'essere anti-juventino o anti-laziale, ma nell'essere romanista, nelle tue radici, nell'amore per la tua città e i tuoi colori. Ma evidentemente sono io a essere fatto male, a me sembra pure sciocco che quando scrivi il nome di quelli, il forum te lo modifichi in automatico...
so d'accordissimo con te su tutto, pure se i laziali me fanno troppo ridè non ce posso fa nienteil_noumeno ha scritto: La filosofia non c'entra nulla. Nel calcio giochi contro un avversario, ma la tua identità non risiede nell'essere anti-juventino o anti-laziale, ma nell'essere romanista, nelle tue radici, nell'amore per la tua città e i tuoi colori. Ma evidentemente sono io a essere fatto male, a me sembra pure sciocco che quando scrivi il nome di quelli, il forum te lo modifichi in automatico...poi però non diamo dei complessati agli sbiaditi perché parlano più di noi che di loro.
Beh il discorso è in parte corretto. Il Barça, per esempio, è l'anti-Real per eccellenza ma anche qualcosa d'altro (è il simbolo del fair play e del bel gioco). Insomma essere "anti" è nella logica delle cose e fa parte dell'identità di ognuno di noi. Ed è giusto che la Roma sia anti-Juventus, è nel suo DNA di squadra nata per contrastare il "vento del nord". L'importante però è non limitarsi alla "pars distruens" ed essere qualcosa di più della somma delle proprie idiosincrasie. Questo volevo dire. Altrimenti si finisce per essere un'entità piatta, qualcosa che esiste solo perchè c'è da combattere qualcuno, che si sfascerebbe se questo nemico dovesse un giorno essere sconfitto. Un po' come la Lazio, che vive solo in funzione di noi e non è altro che l'oggettivarsi di un sentimento anti-romanista.Il perfezionista ha scritto: L'idendità della Roma è essere contro la Juventus. E lo è a maggior ragione adesso che ha vinto lo Scudetto e la Roma vuole competere anche lei. Quindi siccome entrambi vogliono lottare per lo stesso obiettivo credo sia scontato essere contro di loro ed a favore nostro per vincere.
La nostra identità è per forza contro quella dei nostri avversari, mica stiamo a parlare di filosofia. E' un gioco e ci sono 20 squadre. E bisogna batterle tutte. C'è poco da fa. Non è un anti-identità, è il gioco del calcio.
Allora il City la scorsa stagione non doveva essere anti United ma a favore proprio.. Ah, è vero.. le cose coincidono.
il_noumeno ha scritto: La filosofia non c'entra nulla. Nel calcio giochi contro un avversario, ma la tua identità non risiede nell'essere anti-juventino o anti-laziale, ma nell'essere romanista, nelle tue radici, nell'amore per la tua città e i tuoi colori. Ma evidentemente sono io a essere fatto male, a me sembra pure sciocco che quando scrivi il nome di quelli, il forum te lo modifichi in automatico...poi però non diamo dei complessati agli sbiaditi perché parlano più di noi che di loro.
Quoto. Magari non mi sono riuscito ad esprimere.Luke Skywalker ha scritto: Beh il discorso è in parte corretto. Il Barça, per esempio, è l'anti-Real per eccellenza ma anche qualcosa d'altro (è il simbolo del fair play e del bel gioco). Insomma essere "anti" è nella logica delle cose e fa parte dell'identità di ognuno di noi. Ed è giusto che la Roma sia anti-Juventus, è nel suo DNA di squadra nata per contrastare il "vento del nord". L'importante però è non limitarsi alla "pars distruens" ed essere qualcosa di più della somma delle proprie idiosincrasie. Questo volevo dire. Altrimenti si finisce per essere un'entità piatta, qualcosa che esiste solo perchè c'è da combattere qualcuno, che si sfascerebbe se questo nemico dovesse un giorno essere sconfitto. Un po' come la Lazio Merda, che vive solo in funzione di noi e non è altro che l'oggettivarsi di un sentimento anti-romanista.
acevedo_76 ha scritto:Scusate ma che vogliamo fà passa la juve come santa e daje.
Il perfezionista ha scritto: L'idendità della Roma è essere contro la Juventus. E lo è a maggior ragione adesso che ha vinto lo Scudetto e la Roma vuole competere anche lei. Quindi siccome entrambi vogliono lottare per lo stesso obiettivo credo sia scontato essere contro di loro ed a favore nostro per vincere.
La nostra identità è per forza contro quella dei nostri avversari, mica stiamo a parlare di filosofia. E' un gioco e ci sono 20 squadre. E bisogna batterle tutte. C'è poco da fa. Non è un anti-identità, è il gioco del calcio.
Allora il City la scorsa stagione non doveva essere anti United ma a favore proprio.. Ah, è vero.. le cose coincidono.