José Mourinho

[qixand]

Una squadra per anni competitiva per i primi tre posti anche a Roma è un risultato notevole. Stiamo vedendo come sia difficile tornare a quel livello, non parliamo poi di vincere il campionato.

No, perché si è trattato di un risultato estemporaneo a cui ha fatto seguito la dismissione del club. Ma resta comunque tra i vertici della storia romanista, non è che si possa affermare il contrario mossi dall'acredine per il personaggio.

Nessuno nega che sia un punto altissimo in quella competizione, ma non cambio idea. Nessuno che non abbia vinto qua ha mai soddisfatto. Nessuno hi di continuo a pensare che a Roma un percorso come quello di questa Atalanta non sarebbe accolto a braccia aperte dalla maggioranza (ovviamente non parlo di ora, ma in assoluto),

Io per primo dico che non mi smuoverebbe.

[oswald]

ma infatti, però allora vale la Coppa Italia persa da noi in malo modo.

Appunto, quella non la considererei visto l'esito drammatico. Però valgono gli anni in cui la squadra è stata competitiva, 5 stagioni su 9, che non è male considerata la dimensione storica della Roma.

[oswald]

Io per primo dico che non mi smuoverebbe.

Quando arrivi quarto, terzo o secondo, chiaramente punti a migliorare e ti rode se non vinci nulla. Si chiama ambizione. Ciò non toglie che fossero risultati importanti e non scontati, come stiamo vedendo.

[bibiroma]

Adesso non ce l'abbiamo più sto problema, 70 milioni non te li chiedono manco per tutta Trigoria.

Porca troia quanto è vero.

[kitarant]

Meglio secondo o quarto che settimo.
Questo è un pensiero che può avere il Real Madrid.

Sicuramente, ma se hai una rosa che arriva seconda cerchi di rinforzarla, mantenendone l'ossatura, e non di smantellarla sull'altare delle plusvalenze.
Ma tanto sono discorsi triti e ritriti che appartengono al passato e che si spera di non dover rifare più.

[oliver]

Adesso non ce l'abbiamo più sto problema, 70 milioni non te li chiedono manco per tutta Trigoria.

Co sta squadra de scappati de casa ahhahah

[oswald]

Sicuramente, ma se hai una rosa che arriva seconda cerchi di rinforzarla, mantenendone l'ossatura, e non di smantellarla sull'altare delle plusvalenze.

Certo, infatti Pallotta l'ho anche criticato duramente su molti aspetti. Però va pure considerato il resto, altrimenti l'analisi è parziale.

[Wonderwall]

Una squadra per anni competitiva per i primi tre posti anche a Roma è un risultato notevole. Stiamo vedendo come sia difficile tornare a quel livello, non parliamo poi di vincere il campionato.

No, perché si è trattato di un risultato estemporaneo a cui ha fatto seguito la dismissione del club. Ma resta comunque tra i vertici della storia romanista, non è che si possa affermare il contrario mossi dall'acredine per il personaggio.

Nel mio immaginario hanno più valore i due quarti consecutivi di Spalletti che la semifinale di Di Francesco perché facenti parte di un vero ciclo.

[oswald]

Ci può stare, ma resta sempre una differenza di valore tra semifinale e quarti come prestigio.

[John Locke]

Per me pure Garcia meglio di Di Fra

[John Locke]

Nonostante tutto, se entra quel tiro di Kolarov con papera di Karius non lo so come finisce.

Che perdi la finale, meglio così

[supernova]

mi pare sia stata sottovalutata l'unica ammissione di colpa del Portoghese del Grillo:
aver sovrastimato la rosa.

io avevo scritto settimane fa che mi dava l'impressione di non aver neanche visto le partite dell'anno scorso, o comunque non abbastanza, data la sciatteria e la boria con cui sta gestendo tutto. al di là di questa provocazione, credo sia una colpa enorme per un tecnico del suo livello sbagliare, disponendo di ben 4 mesi di tempo (fine aprile-fine agosto), la stima sui giocaotri che sta per allenare. Anche perché insomma mo non è che sono tutti carneadi eh...

Se dunque né l'occhio del maestro, né la perizia dello scrutatore di video, né il fiuto del generale che ha mesi di tempo per conoscere i suoi uomini sono stati in grado di dargli una visione prossima alla realtà, mi chiedo se non si possa già per questo imputargli una colpa maggiore di quella che lui stesso ammette; paventare l'insidia di un fallimento, se è vero che, in qualsiasi campo (dall'idraulico al gommista, dal pediatra allo stalliere ecc) la prima cosa che si riconosce a un professionista - un top in questo caso - è quella di capire, inquadrare le cose al primo sguardo.
Si potrà controbattere che un fallimento dell'esperienza non vuol certo dire ancora esperienza fallimentare, e sarei d'accordo; ma attenzione a non sovrastimare, noi anche, le qualità, le motivazioni, l'energia attuale di questo allenatore. Motivazioni ed energia soprattutto.

Bellissimo post

[gabbbro]

Ce la po fà, non ci sono dubbi…

La realtà è che con un simil Spalletti lottavamo magari per la Champions ma non costruivamo secondo me, magari alcuni tendevano a rendere più del loro valore e poi rimanevano sul groppone a vita perché il loro vero valore è mediocre

Io mi aspetto che Mou crei qualcosa di più stabile anche in ottica futura, mettendo su quella mentalità che finora è sempre mancata

[qixand]

Quando arrivi quarto, terzo o secondo, chiaramente punti a migliorare e ti rode se non vinci nulla. Si chiama ambizione. Ciò non toglie che fossero risultati importanti e non scontati, come stiamo vedendo.

Credo che se per anni arrivi secondo o terzo senza mai contendere realmente un titolo e non fai mai lo step successivo, sei destinato ad avere un calo prima o poi. Per me è quasi inevitabile il ciclo.
E credo che prima o poi questa sorte toccherà all'Atalanta.

Se invece la Roma avesse avuto una società che voleva investire qualcosa in più, tenendo i più forti scovati, magari avrebbe realmente avuto ritorni in grado di farla crescere.
Per anni si è sentito parlare di aumento degli introiti senza reali logiche dietro, ecco, io credo che una vittoria, anche provando a fare il passo più lungo, qualche ritorno te lo avrebbe portato.
Se l'anno dopo la semifinale Pallotta avesse venduto al Friedkin della situazione, o fossero impazziti i suoi investitori, magari vincevi e avresti visto altri sponsor negli anni successivi.

E la favola della vittoria estemporanea che non conta nulla è appunto una favola, vedi il Lecister, che era il nulla in UK e ora almeno è una delle riconoscibili della Premier

[oswald]

Non sarebbe cambiato niente se la Roma avesse vinto, mettiamo, una Coppa Italia. A parte la nostra gioia per averlo fatto.