paz ha scritto: ↑ven 4 set 2020, 9:49
qui c'è abbozzato il perché in ambiti "rumoristici" - a partire da sonic youth e dinosaur jr. fino a nirvana - si sono preferite le jazzmaster e la jaguar fender
https://www.accordo.it/article/viewPub/69756
Articolo molto interessante, ma sostanzialmente, almeno il passaggio cruciale, dice quello cercavo di spiegare io:
Come tutte le cose che spariscono, le "offset" tornarono in voga dopo qualche anno, anche grazie alle band grunge che spuntavano a Seattle nella seconda metà degli anni '80 e che ne apprezzavano il look un po' nerd combinato con i suoni cleng cleng senza sustain.
Una chitarra, quale che sia, suonata su un canale pulito di un ampli, senza effetti, può avere un suono più squillante, più cupo, più greve o meno "lungo" (quando l'articolo parla di sustain), in base al tipo di pickup che monta (più o meno filo, singola o doppia bobina), ma in un brano, qualsiasi sia il genere, non sarà mai suonata senza effetti. E la scelta degli effetti condiziona lo stile e il genere.
Te lo dice questo articolo, che in fondo suonano simili a una strato, e che furono scelte dai musicisti grunge proprio perchè erano le underdog delle chitarre. Una generazione di alternativi che ha cercato in tutto, anche nel look e nella scelta degli strumenti, di creare una frattura con lo scintillio dell'epoca precedente.
E allora alla chitarra fluo con paletta a punta, ponte floyd rose e tastiera intarsiata del chitarrista hair metal, contrapponi una chitarra che nessun professionista usava più (e che è sempre stata usata poco), e che, "tecnicamente parlando", ha un difetto, ossia poco sustain (un suono corto che se fai soprattutto i soli, è fondamentale).
Molto interessante questo articolo che parla del rig di Cobain che avevo letto a suo tempo, che a quanto pare comprava le sue chitarre nei pawn shop, perchè il suo motto era "Junk is the best".
https://www.guitarworld.com/gear/archiv ... gear-guide
Ora, so di essere impopolare, ma in un mondo in cui ogni chitarrista anela alla chitarra dei suoi sogni, e spesso questo vuol dire un prezzo che un ragazzo non può permettersi, il fatto che il musicista che all'epoca era il più famoso, ripudi gli strumenti di pregio per utilizzare delle chitarracce usate, a me suona (so che è una contraddizione parlando di Cobain) molto poser.
Una forzatura dettata dal voler essere per forza alternativo.
Come l'uso del BOSS DS-1, uno dei pedali più vituperati della storia.
Però poi alla fine probabilmente anche quello ha contribuito a creare il mito dei Nirvana, proprio perchè era un suono così casuale e volutamente poco raffinato, da risultare quasi unico.
Alla base di tutto, sempre per me, c'è una frase di un chitarrista (non ricordo di quale band dei '90) nella puntata di Sonic Highways di Grohl che dice "quando ero ragazzino per essere in una band dovevi essere un chitarrista virtuoso. ricordo che provavo a leggere le tabs di un pezzo dei Warrant (band glam anni 80) e dicevo non riuscirò mai a suonare. I Mudhoney erano la mia band preferita e le loro canzoni erano così catchy ma anche imprecise e quello mi ha dato la sicurezza di suonare insieme ad altra gente".
Ecco il grunge ha avuto quel merito e allo stesso tempo quel difetto: chiunque volesse esprimere qualcosa, poteva suonare, e a volte, più rozzo e casuale sembrava, più era adatto.
E magari qualcuno, più d'uno, questa cosa l'ha accentuata perchè così doveva essere.
E il genere rock anticonformista per eccellenza, finisce per diventare ancora più conformista di quelli che odiava.
Tant'è che se negli anni '90 non indossavi una camicia di flanella una t-shirt slabbrata, dei jean larghi e tagliati alla cazzo, o non avevi i capelli disordinati, non eri credibile.
La musica è, e sarà sempre anche moda, anche a livello di strumenti.