keyser soze ha scritto:ma cmq sto topic non era per schierarsi pro e contro ma per fare il punto e il quadro su sto famoso progetto, perche io dopo 1 stagione e inizio della prossima ancora non lho capito, con rosella era autofinanziamente e raccimolo di scarti, con questa nuova gestione?
Il progetto mi sembra chiarissimo, e più volte è stato ripetuto da Fenucci.
1) far crescere gradatamente i ricavi utilizzando le leve di marketing, una migliore soddisfazione dei clienti/tifosi ed in prospettiva con i ricavi addizionali del nuovo stadio
2) rispettare i parametri del FPF -----> sbilancio totale cumulato di 45 milioni tra entrate ed uscite nel triennio 2011-2014, 30 milioni per le successive tre e poi autofinanziamento
3) Dal punto di vista tecnico, con un'inversione di 180° rispetto al passato, investire sui giovani prospetti di grande avvenire invece di giocatori "fatti" con elevato stipendio. Non Borriello, che è giocatore mediocre, che però costa 7,5 milioni l'anno tra stipendio ed ammortamenti, ma gente che costa più o meno lo stesso come Lamela, Pjanic e Destro ma ha ben diversa prospettiva.
Piaccia o non piaccia, è quello che stanno facendo .
La Roma può permettersi costi per i giocatori per circa 100 milioni l'anno con i ricavi attuali. L'anno scorso siamo andati in rosso profondo per una serie di motivi ascrivibili alle porcate precedenti ed abbiamo profondamente intaccato la soglia massima del triennio in corso, per cui era chiarissimo che ogni movimento in entrata doveva trovare compensazione con movimenti in uscita.
Purtroppo abbiamo sul groppone ancora 10 milioni stipendi per giocatori completamente inutili, e per di più molte operazioni in uscita, come peraltro ampiamente prevedibile, hanno comportato o compartecipazioni ai costi (Brighi, Pizarro) o minusvalenze (lo stesso Pizarro, Juan, Simplicio e poi non ricordo). Come ampiamente anticipato, alla fine del mercato si sono rifatti i conti per l'ennesima volta e, vista l'estrema difficoltà di sbarazzarsi di Borriello - da tener conto che se anche si fosse trovata l'anima disposta a rilevarlo gratis sobbarcandosi gli stipendi la Roma andava comunque incontro a circa 6 milioni di costi da minusvalenza - è stata finalizzata la rinuncia a Bojan che porta quasi cinque milioni di margine nelle casse sociali.
La coperta è corta. Poi è pienamente legittimo chiedersi se sia stato fatto il massimo. Secondo me non tutte le operazioni sono state ben condotte. Sono rimasto molto contrariato per la cessione di Bojan al Milan. Si poteva cercare di vendere Taddei, un minimo di mercato l'avrebbe avuto, lo stesso Burdisso. Si potevano fare in generale scelte diverse, anche molto dolorose.
Ma tant'è, e si gioca a risorse non infinite.
Dal punto di vista generale la squadra mi sembra decisamente buona dalla cintola in su, globalmente anche superiore rispetto allo scorso anno.
E molto, ma molto superiore rimane la difesa, rispetto alla situazione catastrofica dell'anno scorso.
Secondo me vero il problema è la fascia destra. Piris non mi convince, Taddei manco lo considero.
Non condivido invece minimamente le perplessità sui ragazzini al centro della difesa. Uno lo conosco discretamente bene, posso dire che un difensore, altrettanto in grado di fare la differenza a livello giovanile alla Roma non lo vedo da quando facevo le medie, e sono passati 40 anni. Francesco Rocca, che peraltro era giocatore radicalmente diverso. Un altro, un centrale, me lo ricordo molto bene nei tanti derby, aveva caratteristiche fisiche e qualità difensive assolutamente paragonabili, anche se minor tecnica. Alessandro Nesta. E poi basta.
Poi non è detto, sia ben chiaro....
Però ripenso al caso del Dortmund, che affidò nel 2008 le chiavi della difesa a due diciannovenni assolutamente sconosciuti che avevano 1 presenza in due nella Bundesliga.
A distanza di 4 anni, i due pischelli di allora, Hummels e Subotic, hanno trascinato una squadra quasi fallita a vincere per due anni di fila la Bundesliga...