AS Roma Forum

Rispondo solo in questa occasione (poi mai più) ad un messaggio di un utente che è nella mia lista ignorati da ben prima del mio ritorno dopo 6 anni, dal momento che ho letto il quote fatto da @leonardello e mi ha citato.

Lo faccio solo perchè mettere in bocca ad altri cose non dette è estremamente scorretto (ma non mi stupisce).
Non ho mai detto che Parnasi fosse un esempio virtuoso.
Se l'utente in questione non ce la fa ad ignorarmi come faccio io, almeno eviti di inventarsi cose per bocca mia.

Fine del messaggio.

Luke Skywalker ha scritto: ↑mer 2 apr 2025, 12:49 Vedete che purtroppo è un casino. La strategia è sempre quella: creare problemi in tutti i modi affinché passi del tempo e si possa giocare la carta di una nuova amministrazione contraria. Speriamo Gualtieri sia rieletto.

Secondo me non è neanche quello, perché gli unici contrari sarebbero, forse, i pentascemi. Il gioco è quello di far perdere tempo per disincentivare gli investitori che, soprattutto se stranieri, non riescono a contemplare i vari intoppi che la nostra burocrazia permette di frapporre per ogni affare immobiliare. I nostri sono abituati a questo sistema e sanno che dal momento dello studio di fattibilità a quello della posa della prima pietra, passano molti ma molti anni.

aldodice26x1 ha scritto: ↑gio 3 apr 2025, 11:41 Secondo me non è neanche quello, perché gli unici contrari sarebbero, forse, i pentascemi. Il gioco è quello di far perdere tempo per disincentivare gli investitori che, soprattutto se stranieri, non riescono a contemplare i vari intoppi che la nostra burocrazia permette di frapporre per ogni affare immobiliare. I nostri sono abituati a questo sistema e sanno che dal momento dello studio di fattibilità a quello della posa della prima pietra, passano molti ma molti anni.

Fatto sta che in Italia per fare gli stadi vanno soppresse in qualche modo due realtà: gli ambientalisti finti e le sovrintendenze. Sono quelli gli ostacoli più grandi. Gli ambientalisti tra l'altro sono doppiamente esecrabili, perché protestano solo per opere ad alta visibilità. Le centinaia se non migliaia di schifezze "ordinarie" che sono state costruite e saranno costruite in futuro passano perché in quei casi la protesta non regala visibilità.

fino all'inaugurazione non sto tranquillo e pure dopo non lo so

Luke Skywalker ha scritto: ↑gio 3 apr 2025, 13:42 Fatto sta che in Italia per fare gli stadi vanno soppresse in qualche modo due realtà: gli ambientalisti finti e le sovrintendenze. Sono quelli gli ostacoli più grandi. Gli ambientalisti tra l'altro sono doppiamente esecrabili, perché protestano solo per opere ad alta visibilità. Le centinaia se non migliaia di schifezze "ordinarie" che sono state costruite e saranno costruite in futuro passano perché in quei casi la protesta non regala visibilità.

È proprio il sistema autorizzativo che va rivisto. Gli ambientalisti le lotte le fanno su tutto e spesso, non sempre, sono lotte senza senso. Solo che sui giornali ci finiscono le lotte più mediatiche. Vicino casa mia per costruire Euroma 2 e un quartiere annesso hanno sventrato una riserva naturale e tutte le associazioni ambientaliste hanno protestato, organizzato riunioni e indetto conferenze stampa. Solo che era un evento che riguardava una piccola parte di un quadrante cittadino e non se li è coperti nessuno se non i giornalini di quartiere. Diverso è il discorso se si parla della Roma. In quel caso si cattura l'attenzione di molte persone e si finisce sulle cronache nazionali.

aldodice26x1 ha scritto: ↑gio 3 apr 2025, 11:41 Secondo me non è neanche quello, perché gli unici contrari sarebbero, forse, i pentascemi. Il gioco è quello di far perdere tempo per disincentivare gli investitori che, soprattutto se stranieri, non riescono a contemplare i vari intoppi che la nostra burocrazia permette di frapporre per ogni affare immobiliare. I nostri sono abituati a questo sistema e sanno che dal momento dello studio di fattibilità a quello della posa della prima pietra, passano molti ma molti anni.

Per me invece è l'altra parte politica che cerca di rallentare il tutto per arrivare alle prossime elezioni, sanno bene che il sindaco che farà lo stadio camperà di rendita per parecchio tempo.

red5788 ha scritto: ↑gio 3 apr 2025, 14:48 Per me invece è l'altra parte politica che cerca di rallentare il tutto per arrivare alle prossime elezioni, sanno bene che il sindaco che farà lo stadio camperà di rendita per parecchio tempo.

Ad oggi hanno fatto zero ostruzione. Pensa che qualche voce contraria, anche se poco convinta, è arrivata da dentro la maggioranza. Figurati un po'

Ci manca la corte penale internazionale dell'Aja e la corte dei diritti umani di Strasburgo, poi hanno esperito un tentativo presso tutti gli altri enti che potevano esprimersi.

https://laroma24.it/news/altre-altre/20 ... -interesse

aldodice26x1 ha scritto: ↑gio 3 apr 2025, 15:10 Ad oggi hanno fatto zero ostruzione. Pensa che qualche voce contraria, anche se poco convinta, è arrivata da dentro la maggioranza. Figurati un po'

Mi sono spiegato male! Volevo dire che il sindaco che il partito politico che riuscirà a far costruire lo stadio camperà di rendita, quindi io partito di destra mandando avanti dei comitati per cercare di rallentare in attesa delle prossime elezioni.

Luke Skywalker ha scritto: ↑gio 3 apr 2025, 13:42 Fatto sta che in Italia per fare gli stadi vanno soppresse in qualche modo due realtà: gli ambientalisti finti e le sovrintendenze. Sono quelli gli ostacoli più grandi. Gli ambientalisti tra l'altro sono doppiamente esecrabili, perché protestano solo per opere ad alta visibilità. Le centinaia se non migliaia di schifezze "ordinarie" che sono state costruite e saranno costruite in futuro passano perché in quei casi la protesta non regala visibilità.

Avere a cuore l'ambiente è importantissimo perchè non abbiamo un'altro pianeta così come le associazioni ambientaliste che cercano di salvaguiardare il territorio. Detto questo va fatta una netta distinzione tra chi al territorio ci crede veramente e che ne fa una mera arma di lotta politica perchè altriomenti non se li filerebbe nessuno. Lo dico per esperienza diretta , abbiamo avuto un problema con una centrale elettrica piomabata in area verde pubblico senza che nessuno ne sapesse nulla. Il fine di noi abitanti della zona era sacrosanto e subito si sono preentate queste pseudo associazioni ambientaliste che altro non erano che gruppi antagonisti che per esercitare la loro azione politica, invece di pensare ai cassaintegrati, agli interinali, alle false coperative , ai contrattisti a tempo, a cui con scarsa fortuna pensano i sindacati e il cui fine statutario è proprio quello, si buttano su qualunque cosa posso dar loro modo di antagoinizzare.

Io sarei curioso quanti del comitato no stadio si parco abitano nel bosco incantato di Pietralata, a naso l'1 o il 2 % il resto sta li solo per fare lotta politica. A loro non interessa che il parco venga recuperato e gli abitanti del luogo possano fruire di opere pubbliche e spazi verdi condivisi, ma più si fa confusione e più pensano di condurre bene la loro missione. Magari agli abitanti, anche a quelli sfrattati sarebbe potuto interessare l'aumento delle zone verdi o delle strutture sociali al servizio del territorio ma non è questo il loro fine.

Qui a Roma è tutto diffcile perchè ogni parte ha un suo interesse che solitamente non è quello del cittadino.

red5788 ha scritto: ↑gio 3 apr 2025, 15:31 Mi sono spiegato male! Volevo dire che il sindaco che il partito politico che riuscirà a far costruire lo stadio camperà di rendita, quindi io partito di destra mandando avanti dei comitati per cercare di rallentare in attesa delle prossime elezioni.

Stai tranquillo Red, quelli vanno avanti da soli e lo fanno per ogni opera. Solo che non c'è risalto mediatico e i giornali non ne parlano. Lo fanno per ogni opera. Loro e le varie soprintendenza sono un virtuale ufficio complicazioni di dimensioni ciclopiche

È una situazione che conosciamo, non voglio nemmeno immaginare gli interessi in ballo, se tiro fuori tutto quel che penso faccio la figura del complottista.

Due anni fa ho stracciato la tessera del partito in cui militavo perché organizzarono un evento con il comitato no stadio solo per tentare di racimolare tessere e voti, e ho visto in faccia quella gente, e non posso scrivere quel che penso su cosa si meriterebbe.

Dico solo una cosa, sono quattro gatti ma vogliosi di fare e rompere le palle, noi siamo centomila voci in teoria, ma non esiste un soggetto di mobilitazione pro stadio.

Andrebbe creato, in ogni caso la cosa più vicina ad esso che ho trovato è su facebook, è una pagina e si chiama "Comitato Pro Stadio Roma".

Invito tutti a parteciparvi.

Intanto per il Flaminio non passa la delibera di pubblico interesse per il progetto della Roma Nuoto, immagino per favorire quello di Lotito che però non è affatto detto si realizzerà.
Lasciare marcire quella struttura è davvero un peccato.

Drasci ha scritto: ↑gio 3 apr 2025, 21:51 È una situazione che conosciamo, non voglio nemmeno immaginare gli interessi in ballo, se tiro fuori tutto quel che penso faccio la figura del complottista.

Due anni fa ho stracciato la tessera del partito in cui militavo perché organizzarono un evento con il comitato no stadio solo per tentare di racimolare tessere e voti, e ho visto in faccia quella gente, e non posso scrivere quel che penso su cosa si meriterebbe.

Dico solo una cosa, sono quattro gatti ma vogliosi di fare e rompere le palle, noi siamo centomila voci in teoria, ma non esiste un soggetto di mobilitazione pro stadio.

Andrebbe creato, in ogni caso la cosa più vicina ad esso che ho trovato è su facebook, è una pagina e si chiama "Comitato Pro Stadio Roma".

Invito tutti a parteciparvi.

E' la mia stessa esperienza e le mie idee in merito all'ambiente ed alla politica non sono distanti da quelle posizioni, ma quella che fanno questi gruppi è politica con la p minuscola.