faro ha scritto: ↑lun 24 mar 2025, 15:13
gli ho dato un'occhiata, che ti devo dire, manco lo fanno vedere bene
ma, a parte questo, anche se avessi davanti quel foglio, ci vuole competenza, non potrei mica giudicare se non "a sensazione", competenmza che io di certo non ho ed immagino neanche quelle persone li'
da quanto ne so io, poi, lettere staccate che si possono volendo orientare, ingrandire, rimpicciolire, alzare ed abbassare ripetto alla linea ideale ... boh ... credo sia importante la dtstanza tra le lettere, tra le parole, la pressione del tratto, la grandezza ed altezza relative e chissa' quante altre cose ... tutte cose che francamente non sono nemmeno discusse, l'unica cosa che c'e' e': "oh ccazzo, so' uguali !" dopo un'occhiata rapidissima ... non so
che ti devo dire, non vedo nulla di particolarmente convincente in quello che ho visto (il che non significa che sia bnecessariamente monnezza, che ne so) anche se e' una teoria "avvincente" se vogliamo
Non é sicuramente una prova schiacciante. Ma anche chiamarla coincidenza mi sembra riduttivo.
Per me ciò che si evince da questo podcast non é la certezza che Bevilacqua sia Zodiac e Il mostro. Ma toglie, a mio avviso, la certezza che non possa esserlo.
Comunque, alla luce anche del lavoro di Amicone, pare abbiano riaperto il caso sul Mostro. Ma é ancora ufficioso.
è una teoria a cui non ho mai creduto. per un semplice fatto, il mostro di firenze è un killer infallibile, zodiac no... ma proprio per niente
se consideriamo solo le certezze, e quindi le aggressione attribuite senza dubbio ai killer, vediamo che zodiac su 7 persone ne riesce ad uccidere 5, tra cui il tassista che è un'uccisone totalmente differente rispetto alle altre e anche, passatemi il termine, facile
il mostro di firenze 10 su 10 (e non ho messo i primi 2 che non gli sono stati attribuiti ma per me lo sono) con un modus operandi differente (esportazione genitali), e una precisione incredibile, basti pensare a quando sparò ai fari della macchina
insomma da una parte abbiamo un killer sì di per se molto caratteristico, il modo in cui ha sfidato apertamente la polizia è suggestivo e sicuramente lo ha reso immortale, ma come killer in se è quel che è, addirittura uccidendo semplici tassisti (anche qui passatemi il termine) alle spalle. dall'altra abbiamo un killer infallibile, con un suo stile che più o meno ha sempre riproposto in tutti i delitti, e le vittime sono tutte uguali
DanieleAsR ha scritto: ↑mar 25 mar 2025, 10:17
è una teoria a cui non ho mai creduto. per un semplice fatto, il mostro di firenze è un killer infallibile, zodiac no... ma proprio per niente
se consideriamo solo le certezze, e quindi le aggressione attribuite senza dubbio ai killer, vediamo che zodiac su 7 persone ne riesce ad uccidere 5, tra cui il tassista che è un'uccisone totalmente differente rispetto alle altre e anche, passatemi il termine, facile
il mostro di firenze 10 su 10 (e non ho messo i primi 2 che non gli sono stati attribuiti ma per me lo sono) con un modus operandi differente (esportazione genitali), e una precisione incredibile, basti pensare a quando sparò ai fari della macchina
insomma da una parte abbiamo un killer sì di per se molto caratteristico, il modo in cui ha sfidato apertamente la polizia è suggestivo e sicuramente lo ha reso immortale, ma come killer in se è quel che è, addirittura uccidendo semplici tassisti (anche qui passatemi il termine) alle spalle. dall'altra abbiamo un killer infallibile, con un suo stile che più o meno ha sempre riproposto in tutti i delitti, e le vittime sono tutte uguali
Va anche detto che il Mostro viene dopo Zodiac, come se in America quindi c’è anche una sorta di “apprendimento criminale” nel tempo. Comunque, in altra delle teorie, é che Bevilacqua sia solo il Mostro e non Zodiac, ed essendo un militare, si spiegherebbe anche il suo essere impeccabile.
il_noumeno ha scritto: ↑mar 25 mar 2025, 10:37
Però l’apprendimento si sposa poco col profilo militare (Bevilacqua ha fatto il Vietnam e nel podcast dicono fosse un agente segreto)
Sì certo, ma é altrettanto vero che si é sempre parlato di depistaggi pesanti nella storia del Mostro, e chi potrebbe avere contatti “in alto” più di un ex militare agente segreto?
L’FBI avrebbe identificato un uomo sospettato di essere il famigerato serial killer “Zodiac” che tra il dicembre del 1968 e l’ottobre del 1969 uccise sette persone a nord della California. L’investigatore Thomas Colbert afferma che un informatore dell'FBI gli ha confermato che il veterano dell'Air Force Gary Francis Poste, in precedenza finito nel mirino per alcuni omicidi, è attualmente elencato come il principale sospettato: l’FBI ha un campione di DNA "parziale" su Poste che lo collega agli omicidi. Poste è morto dal 2018 a 80 anni.
«Il criminale è stato segretamente indicato come sospettato di essere Zodiac nei computer del quartier generale dal 2016» ha dichiarato l'organizzazione di Colbert, Case Breakers, in una nota. L'FBI ha negato che il caso aperto da tempo sia stato risolto, confermando che era stato riaperto solo nell'ottobre 2021. Poste è stato identificato dall’agenzia di investigazione Case Breakers come il principale sospettato in almeno cinque omicidi avvenuti nella Bay Area tra il 1968 e il 1969. Mercoledì, l'organizzazione ha annunciato di ritenere di avere prove che leghino Poste a tutti gli omicidi, inclusa una sesta vittima del 1966 che l'FBI ha negato fosse collegata a Zodiac.
Case Breakers ritiene che le forze dell'ordine federali abbiano ignorato le prove e che il caso sia stato gestito male. «Come i poliziotti, gli agenti federali hanno a che fare con enormi carichi di lavoro, formazione costante, regole strane e burocrazia - afferma il loro informatore dell'FBI - Ma quando qualcuno che indossa un distintivo o un'uniforme lavora con altri per evitare o nascondere materiali, eludere procedure difficili o mentire sulle prove, ferisce le migliaia di famiglie in attesa di risposte».
In una dichiarazione, l'ufficio dell'FBI di San Francisco ha detto a "Fox News" che il caso è rimasto "aperto, ma non è stato risolto", non fornendo ulteriori commenti. Case Breakers chiede una revisione della gestione del caso da parte delle forze dell'ordine locali e federali, facendo anche riferimento alle vittime e alle loro famiglie. «Come nazione, li abbiamo abbandonati - ha detto Colbert – C’è stato un insabbiamento ed è senza senso che le persone stiano ancora aspettando risposte».
Nel 2021, The Case Breakers aveva identificato Poste, morto nel 2018, come il presunto serial killer responsabile di molteplici omicidi nel nord della California alla fine degli anni '60. In una dichiarazione, l'ufficio dell'FBI di San Francisco ha detto a "Fox News" che il caso è rimasto "aperto, ma non è stato risolto", non fornendo ulteriori commenti. Il gruppo - composto da circa 40 investigatori indipendenti - ha annunciato che Poste aveva regalato armi e proiettili prima della sua morte, il che potrebbe finalmente portare alla vera identità dell'assassino. Ha donato gli oggetti ai suoi "vicini preferiti", anche se non è chiaro se lo abbia fatto nella speranza di lasciare una scia che lo avrebbe portato a essere identificato come Zodiac. Pare che la maggior parte di questi “regali” sia rimasta negli scantinati di chi l’ha ricevuto. Thomas Colbert ha inscatolato il bottino e lo ha inviato ai membri del team per far esaminare gli oggetti nei laboratori in tre diversi stati.
Secondo me può essere considerato tranquillamente tutte e tre le cose (si può essere artisti anche nell'intrattenere. Fiorello per esempio in quello è assolutamente un artista). Dei bei pezzi li ha fatti questo è innegabile.
Poi se vogliamo dire che ora è prima di tutto imprenditore e influencer be' certo anche questo è chiaro.
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
Jean Louis Scipione ha scritto: ↑lun 31 mar 2025, 10:44
Secondo me può essere considerato tranquillamente tutte e tre le cose (si può essere artisti anche nell'intrattenere. Fiorello per esempio in quello è assolutamente un artista). Dei bei pezzi li ha fatti questo è innegabile.
Poi se vogliamo dire che ora è prima di tutto imprenditore e influencer be' certo anche questo è chiaro.
Occhio all'abuso del termine artista.
Non tutto è arte.
Poi ormai consideriamo arte in senso lato qualsiasi cosa, anche una giocata di calcio.
alectric ha scritto: ↑lun 31 mar 2025, 11:13
Occhio all'abuso del termine artista.
Non tutto è arte.
Poi ormai consideriamo arte in senso lato qualsiasi cosa, anche una giocata di calcio.
Una giocata di calcio è arte; nè più nè meno di un accordo musicale, di una pennellata su una tela o di un verso illuminato.
Creare bellezza dal nulla. Da Galeano a Pasolini sono tanti gli intellettuali che hanno visto nel calcio qualcosa di diverso.
La bellezza della punizione di Maradona dentro l'area di rigore contro la Juventus vale quanto la cappella Sistina.
E come in ogni campo esistono opere più o meno riuscite.
Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
Fedez é bravo a fare musica, ma siete troppo prevenuti per ammetterlo. Invece é disastroso nel podcast, sbaglia tutti i tempi, si intromette quando non deve e sta zitto quando dovrebbe interrompere.
porcaccia ha scritto: ↑lun 31 mar 2025, 11:45
Una giocata di calcio è arte; nè più nè meno di un accordo musicale, di una pennellata su una tela o di un verso illuminato.
Creare bellezza dal nulla. Da Galeano a Pasolini sono tanti gli intellettuali che hanno visto nel calcio qualcosa di diverso.
La bellezza della punizione di Maradona dentro l'area di rigore contro la Juventus vale quanto la cappella Sistina.
E come in ogni campo esistono opere più o meno riuscite.
Si esatto.
Forse mi sono espresso male, comunque il concetto di: "creare bellezza dal nulla" è perfettamente centrato ed esaustivo.
Anch'io sono per il discorso che il termine artista non va abusato, ma per quanto riguarda il saper intrattenere non credo che sia una bestemmia parlare di arte. Fiorello io lo considero artista per quel campo, non posso certo dire lo stesso per, che ne so, Nicola Savino o Linus.
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...