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Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 17:16
da siamocosì
blade ha scritto:è una visione sbagliata, fidati...negli stati uniti esistono decine di casi di giocatori di nome che hanno giocato per tutta la carriera in contesti perdenti e meno ricchi. la differenza con il nostro sport è solo una, che li i ricavi sono distribuiti in maniera più uniforme e quindi non esistono i psg barca e real che pagano stipendi anche quadruplicati in confronto alle squadre normali. non prendertela con gli americani in questo caso ma con chi permette uno squilibrio simile.
perchè lì non esiste il trading sui giocatori lo disse pallotta quando scoprì questa gallina dalle uova d'oro

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 17:24
da blade
li non hanno bisogno di fare trading, i guadagni enormi arrivano da biglietti, diritti televisivi e merchandising. da noi non è possibile al momento sopravvivere in questa maniera e rimane solo il mercato.

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 17:34
da pisodinosauro
in USA lo sport è entertainment

il mio vecchio capo ora in US andòo a vedere 3 anni fa 49ers contro Cowboys di NFL, per lavoro, portando clienti

mi ha detto (avevo la foto) che c'era nel backstage Dwight Clark* che posava col logo dei 49ers. con chiunque avesse voluto farsi una foto

c'era la fila...da noi non puoi fare una cosa del genere



*Dwight Clark noto come The Catch, l'autore della più importante ricezione in end zone della NFL, quella che fece iniziare la dinastia dei 49ers di Joe Montana

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 17:35
da pisodinosauro
gli americani alle partite della NFL, nel parcheggio, fanno il barbecue...vanno col camper, gli amici, il cane.

cuociono nel parcheggio, mangiano insieme e poi vanno allo stadio

(non ovunque, comunque)

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 17:37
da pisodinosauro
nella finale della NCAA Championship di Football, ci sono 100000 spettatori in genere (quest’anno Georgia Vs Alabama), come nel Rose Bowl, nelloS ugar Bowk, etc etc


gli stadi delle università hanno 70/80 mila spettatori di media

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 17:38
da pisodinosauro
non ci sono retrocessioni

hanno i playoff, chiunque o quasi, facendo una stagione decente, può ambire di vincere il titolo

qui da noi dopo 10 partite sai come finisce, e con le retrocessioni, acchittano i risultati

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 20:30
da oswald
pisodinosauro ha scritto:gli americani alle partite della NFL, nel parcheggio, fanno il barbecue... vanno col camper, gli amici, il cane.

cuociono nel parcheggio, mangiano insieme e poi vanno allo stadio
A Cesena vanno oltre, fanno i picnic direttamente sul campo.

Immagine

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 21:27
da qixand
pisodinosauro ha scritto:in USA lo sport è entertainment

il mio vecchio capo ora in US andòo a vedere 3 anni fa 49ers contro Cowboys di NFL, per lavoro, portando clienti

mi ha detto (avevo la foto) che c'era nel backstage Dwight Clark* che posava col logo dei 49ers. con chiunque avesse voluto farsi una foto

c'era la fila...da noi non puoi fare una cosa del genere



*Dwight Clark noto come The Catch, l'autore della più importante ricezione in end zone della NFL, quella che fece iniziare la dinastia dei 49ers di Joe Montana
Questo discorso ci può stare, culturalmente lo sport è vissuto diversamente, però uno dei presupposti dell'organizzazione aziendale a livello internazionale (su questa cosa c'ho fatto la tesi di laurea) è il conoscere il luogo dove si va ad investire: regole, leggi, costumi, environment, abitudini dei consumatori.

Se Pallotta ha investito nella Roma senza tenere in conto tutto questo le cose sono 2: è un inetto (e non credo visti i suoi risultati altrove) ha investito a rischio controllato.

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 21:32
da ale
LoryAsr98 ha scritto:Vli americani al Marsiglia spendono bei soldi, e llo United mi pare abbiano vinto qualcosa;
A noi ci sono capitati i meno ricchi, e i più inpreparati asd
Impreparati?

Chi sei tu per dirlo?

Esci il curriculum subito!

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 22:38
da voeller9
LoryAsr98 ha scritto:Vli americani al Marsiglia spendono bei soldi, e llo United mi pare abbiano vinto qualcosa;
A noi ci sono capitati i meno ricchi, e i più inpreparati asd
1) Il Marsiglia ha speso soldi per comprare chi?? Rolando e Mitroglu??? Li sto proprio per invidià
2)il Manchester non ha bisogno del magnate visto che è una macchina da soldi per quanto incassa tra sponsor merchandising stadio diritti tv ecc

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 22:40
da Daniel Faraday
Io vorrei si restaase in tema..
Allra facciamo ordine:
1. Quali grandi o medi club europei sono di proprieta americana, a oggi?

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 22:49
da voeller9
Daniel Faraday ha scritto:Io vorrei si restaase in tema..
Allra facciamo ordine:
1. Quali grandi o medi club europei sono di proprieta americana, a oggi?
Grandi:Liverpool Manchester
Medie:Roma Marsiglia
Piccole:Fulham Bologna Venezia Swansea Sunderland Reggiana

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 23:02
da Daniel Faraday
voeller9 ha scritto:Grandi:Liverpool Manchester
Medie:Roma Marsiglia
Piccole:Fulham Bologna Venezia Swansea Sunderland Reggiana
Ottimo, graz :ook:

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: ven 26 gen 2018, 23:22
da voeller9
Daniel Faraday ha scritto: Ottimo, graz :ook:
Figurati ;)

Re: Hiroshima mon amour: gli Americani nel calcio europeo

Inviato: sab 27 gen 2018, 3:23
da pisodinosauro
qixand ha scritto: Questo discorso ci può stare, culturalmente lo sport è vissuto diversamente, però uno dei presupposti dell'organizzazione aziendale a livello internazionale (su questa cosa c'ho fatto la tesi di laurea) è il conoscere il luogo dove si va ad investire: regole, leggi, costumi, environment, abitudini dei consumatori.

Se Pallotta ha investito nella Roma senza tenere in conto tutto questo le cose sono 2: è un inetto (e non credo visti i suoi risultati altrove) ha investito a rischio controllato.
Il concetto è che stiamo valutando un investimento , e quindi la valutazione del profitto a lungo termine, attraverso risultati sportivi.
A Roma stiamo contestando Pallotta per i risultati sportivi...

Mentre nessuno è in grado di analizzare il progetto finanziario.
Dubito che non abbiano valutato luogo e tempi dell’investimento....forse hanno sopravvalutato la loro capacità di superare ostacoli burocratici o politici...vedi stadio, legge madia, dimissioni Marino etc etc

Tutto lì