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Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: mer 16 apr 2014, 18:25
da pisodinosauro
6 - Partite importanti.


Nei gironcini del primo turno, si segnalano alcune partite che avranno, successivamente un peso enorme per la economia del mondiale.
Segnalo solamente, per poi discuterne in capitoli ad hoc:

Argentina Italia
Scozia Olanda
ma importanti sono anche Germania Tunisia e Brasile Austria.

Diciamo che le classifiche finali dei gironcini del primo turno sono abbastanza soprendenti anche se, di fatto, vengono solo invertite le gerarchie; le squadre più forti, o presunte forti arrivano seconde, le squadre più deboli o presenute arrivano prime: esempi?

Argentina, Germania, Brasile ed Olanda seconde nei gironi;
Italia, Polonia, Austria e Perù prime nei gironi.

Alla fine, i gironi di semifinale sono, come dire, invertiti; ma non cambia il peso specifico del girone.
Ma l'Argentina, ad esempio, non riesce a sfruttare l'occasione di NON giocare contro il Brasile nel girone di semifinale: doveva solo battere l'Italia, il Brasile al massimo sarebbe arrivato secondo nel suo girone...niente.

Vedremo poi che questi strani risultati dell'ultima giornata dei gironi del primo turno, qualche effetto lo avranno...l'effetto "Quiroga"

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: mer 16 apr 2014, 18:26
da pisodinosauro
Brasileiro ha scritto:VERGOGNA QUELLO CHE HANNO FATTO ARGENTINA E PERU.

BRASILE CAMPIONE MORALE.

vabbene, ne parliamo... ;)

poi ti dico la mia...su quel mondiale.

anzi...mondiale equilibratissimo...non ci fosse stata una dittatura che aveva bisogno di quella vittoria, stavamo a scrivere altre cose...

sicuramente.

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: gio 17 apr 2014, 9:47
da pisodinosauro
7 - Follie del 10 e 11 Giugno: parte 1


In quei giorni, si dovevano giocare le partite ultime dei gironi del primo turno.
Alcuni risultati sono già acquisiti, altri no.

Ad esempio, Argentina ed Italia sono già al turno successivo, ma bisogna decidere in che ordine.
Il Brasile invece ha collezionato solo due scialbi pareggi a reti inviolate...salvo miracoli, passerà come secondo, battendo l'Austria che è a punteggio pieno.
La Germania se batte la Tunisia e' prima nel girone, che ci vuole...
L'Olanda non deve perdere con la Scozia, o comunque perdere di misura, e passa come seconda; ma ovviamente può passare come prima, poi e' il solito gioco della differenza reti...

Io non so cosa succede, ma tutto quello che era logico, non avviene, in quei giorni. Andiamo per gradi.

L'Italia nel turno precedente aveva giocato un'altra partita entusiasmante, annichilendo una giovane ma interessante Ungheria. Un 3 a 1 che non ammette repliche, bel gioco aggressivo , padronanza del campo, risolutezza stato porta.
L' innesto di Paolo Rossi stimola il gioco italiano, che trova un centravanti atipico per la sua storia, anzi una coppia i attacco molto interessante, un Rossi/Bettega che le altre squadre si sognano.
Difesa forte, buon centrocampo...bella squadra, veramente.
L'Argentina invece stenta molto, vince con Francia ed Ungheria con due sofferti 2 a 1, e' qualificata, ma per passare prima ed onorare il ruolo di padrone di casa, deve battere l' Italia.

Quella notte, nonostante gli attacchi in massa di Kempes e Luque, la via del gol la trova Bettega, con un uno due di tacco con Rossi.
Gol bellissimo, semplice ma spettacolare.

L' Italia e' prima nel girone a punteggio pieno...unica squadra a punteggio pieno. Potrà vincere il mondiale, considerando quanto stiano stentando le altre favorite?

Eh...intanto l'Argentiva va a farsi il girone di semifinale fuori Buenos Aires...

Vediamo cosa succede negli altri gironi.

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: gio 17 apr 2014, 10:19
da pisodinosauro
8 - Follie del 10 e 11 Giugno: parte 2

Gli altri gironi...uguale.
La Germania viene inchiodata dalla Tunisia sullo 0-0, e passa come seconda, dietro la Polonia: le sarebbe bastato vincere, grazie al precedente 6-0 rifilato al Messico, per stare davanti in differenza reti rispetto alla Polonia.
Il Brasile piega l'Austria 1 a 0, sufficiente per passare come seconda, non come prima; le sarebbe bastato solo un altro gol, ma non riesce a farlo...o non vuole, o non può. Non dico altro, vidi la partita.

L'Olanda mette in piedi uno psicodramma dei suoi...deve vincere molto a poco sulla Scozia, per passare come prima; ma deve evitare di perdere, per non correre il rischio di farsi buttare fuori. Dopo essere passata in vantaggio, si lascia annichilire dagli scozzesi, specialmnete Gemmil che sembra avere il diavolo in corpo; sul 1-3, l'Olanda capisce che se prende un altro gol è fuori, acchiappa un gol col vecchio Rensenbrinck...e chiude con sofferenza sotto gli attacchi di Dalglish and co.

La Scozia non ha mai passato il primo turono ai mondiali, quella volta lo avrebbe meritato certamente.

Insomma, ma cosa è successo? A forza di vedere i risultati delle avversarie, le squadre si sono preoccupate a tal punto che hanno gestito i risultati....no, fermi... i gironi sono gli stessi che se le favorite teste di serie fossero passate prime, non cambia niente; eccetto la sensazione che questo mondiale non è precluso a nessuna soluzione finale.

Basta non mandare l'Argentina in finale, allo stadio del River, con 80 mila spettatori inferociti, la torcidas più calda del mondo, di fronte alla giunta militare...l'Argentina non perderà, o non potrà perdere, ecco diciamo.

Ora godiamoci i gironcini di qualificazione, certo l'Argentina deve andare a Rosario e Mendoza...vabbene, meno riflettori, meglio.
Menotti avrà tempo per riequilibrare la squadra, che è abbastanza scarsa...e bisogna trovare il modo per non farsi eliminare dal Brasile, che è poca cosa, ma sempre Brasile è.

Chi vince i gironi, va in finale direttamente, senza passare dal via; e siamo tutti sicuri che stavolta nessuno si farà calcoli...troppo rischio, quando gioca in contemporanea, non puoi rischiare di sapere cosa fa la tua avversaria e regolarti su quel risultato, spesso basta un gol per cambiare tutto...quando giochi in contemporanea.

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: gio 17 apr 2014, 10:30
da totti1montella4
secondo me l'Italia del 1978 giocava assai meglio di quella del 1982.
e dire che era partita malissimo con la Francia, sotto dopo nemmeno un minuto!...

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: gio 17 apr 2014, 10:42
da pisodinosauro
9 - Relax..che ci frega.


La partita, anzi il pre-gara più strambo, fu questo fatto successo a Francia ed Ungheria, partita del girone del primo turno, inutile che le squadre erano già eliminate

leggete...ah ah ah ...preso dal sito Sportvintage.

Immagine


Questa è la storia di come il Kimberley, modesta squadra di Mar del Plata, finì in Mondovisione, e di come il distratto Henri Patrelle perse il lavoro.

10 giugno 1978, Mar del Plata, Coppa del Mondo. Per l’ultimo turno del Gruppo 1 si fronteggiano Francia ed Ungheria, entrambe ancora a secco di punti. Le due squadre entrano in campo con la tuta da riscaldamento, ma un particolare salta all’occhio del centrocampista del Nantes Henri Michel: il colletto della maglietta del numero 9 avversario, András Törőcsik, che spunta dalla tuta, è bianco. Il francese si avvicina al magiaro e gli domanda se la divisa porti lo stesso colore del colletto; per tutta risposta Törőcsik si abbassa la zip della tuta e gli mostra la maglia completamente bianca.

Ma non erano stati designati gli ungheresi a giocare con la prima maglia, quella colorata? “No, siete stati designati voi”, la risposta piccata. Poco male, mancano ancora una decina di minuti all’inizio della partita ed i francesi si dirigono negli spogliatoi per cambiare divisa. “Cercammo il secondo set di magliette… ma non c’era!” ricorda ridendo il centravanti Rouyer. Gli occhi si posano tutti sull’incaricato alla logistica dei transalpini, Henri Patrelle, convinto della bontà della sua scelta: la FIFA aveva deciso che la Francia dovesse giocare in maglia bianca, pantaloncini blu e calzettoni rossi. Ma il buon Patrelle viene smentito dai dirigenti FIFA: gli era sfuggita, infatti, la nota ufficiale del 30 marzo che aveva modificato le istruzioni precedenti ed obbligava alla maglia bianca gli avversari.

Dunque i francesi hanno torto. Ma il set di magliette blu è rimasto all’Hindu Club di Buenos Aires, la casa dei transalpini per il Mondiale, distante qualcosa come 400 km. Mar del Plata, abbiamo un problema.

Alla ricerca di un’alternativa plausibile, la polizia argentina, accompagnata dai dirigenti francesi, si muove spedita verso la sede della piccola squadra locale Club Atlético Kimberley. L’allenatore Michel Hidalgo si mantiene calmo, non vuole cali di concentrazione: “Continuate a prepararvi per la partita!”. Dopo una quarantina di minuti, ecco la buona notizia: “Abbiamo le maglie!”. Certo, una maglia a strisce verticali bianco-verdi non è il massimo a vedersi. Ma in quella situazione non è il caso di sottilizzare.

Con circa 45 minuti di ritardo finalmente entrano in campo le squadre. Quando i francesi svestono le tute da riscaldamento sugli spalti l’ilarità è generale. Mentre in campo, come ricorda Rouyer, i calciatori si sentono quasi a disagio nel giocare una partita della Coppa del Mondo indossando quei colori che non gli appartengono. “In quei momenti ti senti solo, piccolo piccolo”. La maglia “reietta”, però, porterà fortuna ai francesi, che otterranno proprio con quei colori l’unica vittoria (3-1) di quel Mondiale
.

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: gio 17 apr 2014, 10:43
da pisodinosauro
totti1montella4 ha scritto:secondo me l'Italia del 1978 giocava assai meglio di quella del 1982.
e dire che era partita malissimo con la Francia, sotto dopo nemmeno un minuto!...
assolutamente daccordo...però ebbe meno fortuna o malizia...ne parliamo dopo

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: gio 17 apr 2014, 11:03
da Alevt86
grandissimo piso :ook:

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: gio 17 apr 2014, 11:11
da romolo1988
Complimenti Piso! mi hai fatto tornare indietro nel tempo quando ero un appassionato de sti racconti sui mondiali.
Avevo qualsiasi speciale esistente.

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: gio 17 apr 2014, 11:30
da Alevt86
Domanda piso:
ma a quell'epoca che cosa si diceva della mancata partecipazione di Cruijff?
Quali erano le motivazioni?

Ho letto che si è "romanzato" sul fatto che lui non avesse partecipato come segno di protesta contro la dittatura argentina, ma lui, in diverse interviste, ha poi dichiarato che all'epoca non si sapeva molto delle efferatezze di Videla & Co. Inoltre, molto candidamente, ammise che se la motivazione fosse stata quella, sarebbe stato un incoerente dato che all'epoca giocava in Spagna (nel Barcellona), ancora sotto la dittatura di Franco.

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: gio 17 apr 2014, 12:01
da pisodinosauro
Mah...sempre che lui lo sappia veramente.


Fastidio della giunta militare argentina
Litigi con la federazione olandese
Stato di forma relativo, e primi problemi col Barcellona
Delusione per lo sfortunato Europeo del 1976, che avrebbero dovuto vincere a mani basse con l'Olanda
Il tentato rapimento, con ore di terrore a Barcellona della sua famiglia, legata in a casa per ore...e successivo vita da recluso per ragioni di sicurezza
Litigi con Van Hanegem

Tutti fatti che fecero decidere, insieme, a rinunciare ad una manifestazione a cui lui non teneva...probabilmente così tanto

Anni fa ha detto che il motivo principale e' la vicenda rapimento di Barcellona, che gli cambio' la vita...e lo fece riflettere.

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: gio 17 apr 2014, 16:32
da pisodinosauro
10 - Girone semifinale di Buenos Aires

Purtroppo girone senza storia.

Nel senso che l'Olanda ammazza il girone già dalla prima partita, quando batte una vivace Austria per 5 a 1, e l'Italia quel giorno sbatte contro la diga difensiva (che paradosso) di una imbarazzante Germania; gli azzurri non riescono ad andare oltre un palo di Bettega.

Nel turno successivo, l'Italia batte una demoralizzata Austria per 1 a 0, ma non è che faccia scintille, anzi...è probabilmente la peggior partita dell'Italia, che forse paga il fatto di avere meno ricambi di altre squadre, ed aver probabilmente perso la spinta iniziale, la freschezza e l'entusiasmo.

Ma tutto è anora in ballo, in fin dei conti, c'è lo scontro diretto e l'Olanda non è certo quella di 4 anni prima...
Già, cosa aveva fatto l'Olanda?
Prima di tutto in panchina c'era Happel, allenatore del miracolo Bruges, e non più Michels.
In difesa erano state innestate forze fresche, come Poortvliet e Brandts e confermati i "vecchi" Krol, Suurbier, Rijsbergen...
Happel però modella la difesa un po meno "fluidificante" di 4 anni prima, e sceglie i giocatori anche sulla base dell'avversaria che andrà ad incontrare, eccetto che per Krol.

A centrocampo, conferma di Jansen e Neeskens ed avanzamento di Haan; in attacco, conferma di Rep e Rensenbrink, con l'aggiunta dei gemelli Van de Kerkov....sia in funzione di esterni di attacco che di centrocampisti offensivi.
Un po meno spazio a Van Hanegem...ed il gioco è fatto.

Ah..scusate, non c'era Cruijff: dopo aver portato l'Olanda in Argentina, declina l'invito a partecipare ai mondiali...molto anni dopo dirà che la causa scatenante fu il tentativo di sequestro che lui e la famiglia subirono a Barcellona, nel 1977 mi pare, legati e vessati per ore; Johann disse che non si era piu ripreso e viveva male il periodo, era forse stanco del calcio ed anche di Barcellona....pure Michels aveva avuto i suoi problemi a Barcellona...insomma come si dice...un troiaio!

Si arrviva alla partita decisiva, Italia Olanda, e l'Italia va subito in vantaggio, sovverte la classifica, visto che dobbiamo vincere.
Qui, probabilmente, Bearzot crede di avere la partita in pugno, ritiene di risparmiare le forze in vista della finale...all'intervallo toglie Causio, gioca al risparmio...ma un tiro di Haan da distanze siderali, ci sveglia da un bel sogno e ci caccia nell'incubo.
Il momentaneo pareggio di Brandts ad inizio ripresa, ormai si era trasformato in sconfitta per 2 a 1; anzi, la Germania ci avrebbe scavalcato nel secondo posto, se a 2 minuti dalla fine Krankl, il bomber austriaco non avesse piegato la resistenza dei teutonici, schiantandoli con un 3 a 2 e regalando di fatto all'Italia la finalina contro...già, contro chi?

Lo avremo saputo da li a poche ore, ma il ragionevole sospetto che sarebbe stato contro il Brasile, era più che legittimo...

PS: alla faccia del calcio totale; appena agguantato il pareggio con Brandts, Happel toglie Rep e fa entrare un difensore, Van Kraij...tutto il mondo è paese.

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: gio 17 apr 2014, 16:38
da totti1montella4
ricordo le polemiche nei confronti di Zoff per i 2 gol olandesi
forse sul primo poteva far poco,
sul gol di Haan da 35 metri invece qualcosina sulla coscienza ce l'aveva...

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: gio 17 apr 2014, 16:47
da pisodinosauro
11 - Il girone dell'Argentina - parte 1


Ma come si fa!

Organizzi un mondiale in un paese difficile, in cui tutti stanno aspettando la vittoria finale del squadra di casa e tu, FIFA, consenti che il girone finale in cui gioca la squadra di casa, non garantisca la CONTEMPORANEITA' delle partite?
Garantendo di fatto all'Argentina di sapere quale risultato deve fare, nell'ultima partita, per essere sicura della qualificazione?

Aggiungi poi che, forse, l'Argentina riesce anche ad addomesticare il portiere della squadra avversaria (Perù) ... e la frittata è fatta.

Badate che nell'altro girone la contemporameità degli eventi è garantita; solo in questo, l'Argentina gioca sempre 3 ore dopo il Brasile; quindi neanche puoi dire che lo fai per la copertura televisiva (tra l'altro 4 partite al giorno...ma perchè, almeno alterna i giorni...no).

Di fatto, l'Argentina deve solo pareggiare contro il Brasile, che oltretutto non è granche...per arrivare di filato alla finalissima.

Vediamo però il dettaglio delle cose

Re: I Mondiali di calcio raccontati - Argentina 78

Inviato: gio 17 apr 2014, 16:48
da pisodinosauro
totti1montella4 ha scritto:ricordo le polemiche nei confronti di Zoff per i 2 gol olandesi
forse sul primo poteva far poco,
sul gol di Haan da 35 metri invece qualcosina sulla coscienza ce l'aveva...

il gol di Brandts era dal limite dell'area, parabile ma insomma ci sta prendere un gol del genere...

quello di Haan no, ricordo che venne coniata la cosidetta "distanza" Haan...