Re: [Europa League] Siviglia - Roma (31 maggio 2023)
Inviato: gio 1 giu 2023, 20:42
Paz è vivo e lotta insieme a noi.paz ha scritto:vi ho pensato tanto in questi giorni.
forza roma
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Paz è vivo e lotta insieme a noi.paz ha scritto:vi ho pensato tanto in questi giorni.
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Ieri appena finita la partita mentre abbandonavo il mio posto mi sono imbattuto con un bambino che aveva gli occhi lucidi, gli ho accarezzato la testa dicendogli nn piangere siamo della Roma...il padre mi ha strizzato l'occhio ma avevamo la morte dentro entrambi.Loryfab ha scritto:Io: Dany, ma sapendo come finisce la partita, sapendo che perdiamo, rifaresti tutto il viaggio in macchina per andare a vedere la Roma a Budapest?
Daniele: Si papà, subito. Altre mille volte...
E niente l'ho rovinato...
AhahahahahahWonderwall ha scritto: ↑gio 1 giu 2023, 20:19 Comunque abbraccio virtualmente anch'io @Vaevictis , conscio anche lui che il tifo per la Roma è sofferenza, se qualcuno decide di prendersi un periodo sabbatico, staccarsi in maniera più fredda o abbandonare totalmente non lo biasimo.
Certo che stronzi, l'avessi fatto io tutti a darmi del lamentone, buttate de sotto a sto punto, con lui solo baci e abbracci![]()
Chi sei, er papa?bibiroma ha scritto: ↑gio 1 giu 2023, 20:44 Ieri appena finita la partita mentre abbandonavo il mio posto mi sono imbattuto con un bambino che aveva gli occhi lucidi, gli ho accarezzato la testa dicendogli nn piangere siamo della Roma...il padre mi ha strizzato l'occhio ma avevamo la morte dentro entrambi.
Ma oggi sono più romanista di ieri.
Mi ricordo il 5 giugno 2003, la Virtus aveva perso in casa gara5 di semifinale con la Fortitudo dopo essere stata avanti 31-8. Fuori dal palazzetto un ragazzino molto dispiaciuto aveva la mamma che gli diceva "lo sport è questo, a volte si vince e a volte si perde", io che stavo sotto un treno volevo intervenire e dire "sì ma se tifi Virtus abituati a perdere", ma non era giusto e non l'ho fatto.bibiroma ha scritto: ↑gio 1 giu 2023, 20:44 Ieri appena finita la partita mentre abbandonavo il mio posto mi sono imbattuto con un bambino che aveva gli occhi lucidi, gli ho accarezzato la testa dicendogli nn piangere siamo della Roma...il padre mi ha strizzato l'occhio ma avevamo la morte dentro entrambi.
Ma oggi sono più romanista di ieri.
Infandum, regina, iubes renovare doloremTony Brando ha scritto: ↑gio 1 giu 2023, 20:59 Mi ricordo il 5 giugno 2003, la Virtus aveva perso in casa gara5 di semifinale con la Fortitudo dopo essere stata avanti 31-8. Fuori dal palazzetto un ragazzino molto dispiaciuto aveva la mamma che gli diceva "lo sport è questo, a volte si vince e a volte si perde", io che stavo sotto un treno volevo intervenire e dire "sì ma se tifi Virtus abituati a perdere", ma non era giusto e non l'ho fatto.
Poi abbiamo continuato a perdere.
E poi la Virtus è sparita.
Fine della storia.
Stai cercando di fare dei collegamenti premonitori?Tony Brando ha scritto: ↑gio 1 giu 2023, 20:59 Mi ricordo il 5 giugno 2003, la Virtus aveva perso in casa gara5 di semifinale con la Fortitudo dopo essere stata avanti 31-8. Fuori dal palazzetto un ragazzino molto dispiaciuto aveva la mamma che gli diceva "lo sport è questo, a volte si vince e a volte si perde", io che stavo sotto un treno volevo intervenire e dire "sì ma se tifi Virtus abituati a perdere", ma non era giusto e non l'ho fatto.
Poi abbiamo continuato a perdere.
E poi la Virtus è sparita.
Fine della storia.
Climber84 ha scritto: Chi sei, er papa?
È stato giusto...avere questa passione per la Roma aiuterà tuo figlio a capire prima il senso della giustizia, a stare dalla parte dei deboli e non degli arroganti, a ottenere le cose con l'impegno senza pretendere l'aiuto di nessuno, ad avere la consapevolezza che nella vita potrà forse incontrare più delusioni che gioie senza per questo, però, rimanerne schiacciato. Insomma essere romanista temprerà il suo carattere...e poi, che vita sarebbe senza Roma?Loryfab ha scritto: ↑gio 1 giu 2023, 17:49 Sono in viaggio, abbiamo parlato tra di noi, abbiamo rivissuto tutto quello che è successo e tutto quello che abbiamo provato.
Una cosa non riesco a togliermi dalla mente, e sono le lacrime di mio figlio a fine partita.
Mi hanno provato in una maniera subdola, si sono infilate sotto la mia pelle piano piano.
In queste ore trascorse stanno lavorando dentro di me sempre di più.
Vorrei dirgli e spiegargli che questa è la Roma, vorrei fargli capire che essere tifoso romanista vuol dire versare lacrime di dolore mille volte più che di gioia. Vorrei parlargli del gol di turone, della finale del 84, del Lecce, della finale di UEFA con l'Inter, della Sampdoria ma in questo momento non ho le forze, mi sento sconfitto.
Mi sto domandano se sia stato giusto trasmettergli questa passione, passione trasmessa non con le parole ma con l'esempio.
Mi sto chiedendo se non sarebbe meglio per lui una vita senza la Roma. O per lo meno senza questa passione sfrenata.