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Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 14:19
da Francesco
ChiamatoreMascherato ha scritto:
non vorrei sbagliarmi ma l'arabo del psg lo vedo molto + presente di pallotta, poi posso pure sbagliarmi
anch'io al posto suo starei più a parigi che negli emirati

se ne potrebbe fare 10 al giorno di francesine...

basta cacciare il portafoglio e la macchina

Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 14:21
da Stockton
paz ha scritto:
io l'avevo scritto qualche tempo fa: comandano i consigliori del principe (pannes, zecca, barror) e a Roma devono esserci solo esecutori.
Ora, come faccia gente che sta a Austin (o a boston) a gestire BENE la Roma nella sua quotidianità è cosa di difficile comprensione.
Andatevi a vedere chi sta a manchester o a parigi, in loco, a comandare e a gestire. Gli arabi mica ce lo mettono (un) zanzi.
funziona così in molte aziende di proprietà americana, non solo nel calcio. Credo che chi non ha voluto sottostare a questo modello di business sia stato/sarà allontanato in quanto non in linea con la politica aziendale. La Roma in qualità di società credo c'entri poco, è un discorso più organizzazione aziendale.
Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 14:25
da ChiamatoreMascherato
beh per quello può benissimo organizzare i charter e aspettarle a casa

Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 14:26
da paz
ChiamatoreMascherato ha scritto:
non vorrei sbagliarmi ma l'arabo del psg lo vedo molto + presente di pallotta, poi posso pure sbagliarmi
il presidente del club, colui che lo gestisce in concreto, assumendosi la responsabilità a Parigi, è questo signorino con un curriculum impressionante.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Nasser_Al-Khelaïfi
così, per fare un esempio.
Winterling potrà essere anche sostituito, certo come tutti, però rimane una grossa perdita. La Roma americana a ui tutti ci eravamo aggrappati tre anni fa, non esiste più. I giapponesi nell'isola se lo mettano in testa.
Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 14:34
da ChiamatoreMascherato
paz ha scritto:
il presidente del club, colui che lo gestisce in concreto, assumendosi la responsabilità a Parigi, è questo signorino con un curriculum impressionante.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Nasser_Al-Khelaïfi
così, per fare un esempio.
Winterling potrà essere anche sostituito, certo come tutti, però rimane una grossa perdita. La Roma americana a ui tutti ci eravamo aggrappati tre anni fa, non esiste più. I giapponesi nell'isola se lo mettano in testa.
http://it.wikipedia.org/wiki/Nasser_Al-Khela%C3%AFfi
Nel 2011 viene acquistato il 70% del controllo del Paris Saint-Germain dalla Qatar Investement Authority e Nasser Al-Khelaïfi diventa ufficialmente l'azionista di maggioranza del club presentando un piano quinquennale con lo scopo di portare la squadra di Parigi in cima alla Francia e ai vertici internazionali del calcio.
anche lui ha detto entro 5 anni

Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 14:37
da totti1montella4
ChiamatoreMascherato ha scritto:
http://it.wikipedia.org/wiki/Nasser_Al-Khela%C3%AFfi
Nel 2011 viene acquistato il 70% del controllo del Paris Saint-Germain dalla Qatar Investement Authority e Nasser Al-Khelaïfi diventa ufficialmente l'azionista di maggioranza del club presentando un piano quinquennale con lo scopo di portare la squadra di Parigi in cima alla Francia e ai vertici internazionali del calcio.
anche lui ha detto entro 5 anni

e che volema fa'?
Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 14:39
da ChiamatoreMascherato
totti1montella4 ha scritto:
e che volema fa'?
aspettare!
Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 14:39
da totti1montella4
ChiamatoreMascherato ha scritto:
aspettare!
appunto..

Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 14:44
da il_noumeno
Stockton ha scritto:
funziona così in molte aziende di proprietà americana, non solo nel calcio. Credo che chi non ha voluto sottostare a questo modello di business sia stato/sarà allontanato in quanto non in linea con la politica aziendale. La Roma in qualità di società credo c'entri poco, è un discorso più organizzazione aziendale.
io c'ho lavorato in un paio di grandi aziende americane, e mi pare che l'operatività, l'indipendenza, la responsabilizzazione di chi guida le varie business unit sia un criterio imprescindibile per l'ottenimento dei risultati, pur nel rispetto delle linee guida dettate dal board.
edit: ho già capito che se andrà via sarà stato l'ennesimo bluff; da fenomeno a inutile, come nel caso di Marcos e Lamela. Le partnership le hanno fatte altri. Ok, ma scusate: gli accordi con colossi mondiali che sono stati stipulati non hanno visto il lavoro del Direttore Commerciale dell'As Roma? Si è occupato solo di operazioni minori? Ha tenuto i contatti con le aziende x, y e z? Anche con le aziende con le quali non ha stabilito lui il primo approccio (tolta forse Disney - ABC visto che era da pochissimo a Roma) non ha forse dato un contributo in fase di negoziazione? Se il suo ruolo fosse stato davvero così marginale perché diavolo pagare un top manager del settore per due anni quando la Raptor può fare benissimo da sola?
Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 14:48
da paz
il_noumeno ha scritto:
io c'ho lavorato in un paio di grandi aziende americane, e mi pare che l'operatività, l'indipendenza, la responsabilizzazione di chi guida le varie business unit sia un criterio imprescindibile per l'ottenimento dei risultati, pur nel rispetto delle linee guida dettate dal board.
non solo, ma se vuoi avere il controllo di ogni parola e di ogni azione vieni qua e lo fai da qui, e te ne assumi la responsabilità in prima persona, non che fai stronzate e poi rimani in silenzio su ogni cosa visto che lì ti arriva l'eco della merda che vola qua per reazione ai tuoi atti.
Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 14:49
da paz
ChiamatoreMascherato ha scritto:
aspettare!
nel mentre aspetto, io qualche dubbio me lo faccio venire. Tanto non costa nulla.
Che poi i dubbi stanno diventando sempre di meno rispette a un certo tipo di certezze

Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 14:56
da ChiamatoreMascherato
piccolo OT
a proposito di qatar, un mio conoscente che fa l ingegnere civile e sta lavorando a doha per la italferr perchè hanno degli appalti
sulle 4 linee metro che ci stanno costruendo m ha detto una certa cosa sul fatto di come si sono aggiudicati i mondiali che può suonare come la scoperta dell acqua calda
fine OT
Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 14:59
da teacher
LAROMA24.IT - E' di oggi la notizia della possibile separazione tra la Roma e il suo direttore commerciale, Christoph Winterling. Dalle pagine di alcuni quotidiani è emerso uno scenario che avrebbe nella volontà di non delegare alla Raptor l'intero reparto marketing del club, la motivazione principale dell'addio.
In realtà, le radici della questione risalgono a qualche tempo fa: già nel mese di luglio, infatti, a ridosso della presentazione della nuova maglia, l'aria intorno all'ex numero 1 di Adidas Italia si era fatta pesante.
Dopo essere riuscito a chiudere accordi di partership con aziende del calibro di Nike, Aol, Disney, Philipp Plein, Intralot, Royal Carribbean e Volkswagen, complice anche i mancati risultati sul campo, la società giallorossa ha incontrato difficoltà nel definire nuove sponsorizzazioni in grado di portare liquidità nelle casse della Roma.
NO SPONSOR - L'ultima possibilità in ordine cronologico è stata quella di un ritorno di Wind: la società di telecomunicazioni, il cui accordo con i giallorossi è scaduto nel giugno 2013, avrebbe proposto alla Roma di apporre nuovamente il proprio marchio sulla maglia, "unica per il suo unbranding",come affermato dalle parole dello stesso Winterling l'11 luglio a Trigoria.
Maglia destinata, per ora, a rimanere 'unbranded', visto il "NO" espresso dal reparto commerciale giallorosso: la proposta di un annuale a cifre considerate non adeguate (3,5 mln circa) alle aspettative della società e al valore del marchio 'Roma', hanno rimandato al mittente una delle poche proposte concrete di sponsorizzazione giunte per questa stagione.
PASSAGGIO DI CONSEGNE? - Si è fatto un gran parlare su quanto importante sia il rilancio di un brand che necessita, stando alle parole della proprietà, di essere valorizzato nel mondo: il restyling del logo, l'accordo con importanti multinazionali e il rilancio sul mercato Usa, sono tutti elementi imprescindibili per accrescere la considerazione della Roma a livello internazionale.
In tanti, sin dal primo anno dall'arrivo degli americani, che ora dovranno capire se affidarsi ad un altro manager per riuscire a stipulare nuovi accordi e sponsorizzazioni, hanno giudicato gli aspetti relativi al marketing tra le cose più positive del loro operato. In attesa dei saluti ufficiali, la Roma dovrà sciogliere il nodo su come rimpiazzare la figura di Winterling: rispetto all'ipotesi di una soluzione interna, agevole per una scappatoia transitoria, potrebbe prospettarsi la possibilità del ruolo vacante in attesa che sia l'avvento della Nike, magari, a fornire indicazioni più precise.
Matteo Monti
Una serie infinita di inesattezze come al solito...

Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 15:03
da Santiago
cioè?
Re: Christoph Winterling
Inviato: gio 12 set 2013, 15:04
da ChiamatoreMascherato
CVD
notare l ultimo commento!
