Re: Nazionale italiana
Inviato: lun 17 nov 2025, 7:14
non ho capito se saremno eliminati con goal di Ferguson o con tripletta di Celik
La più popolare e grande community d'Italia della tifoseria capitolina.
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Questa, purtroppo, è una cazzataAlfa70 ha scritto: ↑lun 17 nov 2025, 6:54 Ho visto il risultato solo adesso.
Ma non dovevamo vincere 9 a 0?
Hanno provato il 13 a 4?
Ormai il livello della nazionale è quello della Moldova, dell'Estonia e altre nazioni con campionati ridicoli o inesistenti.
Senza campioni, senza fuoriclasse e a malapena con qualche buon giocatore che comunque in campionati più competitivi del nostro farebbe panchina.
Se non rivalutano e stimolano il settore giovanile e foraggiano scuole calcio e piccole società, sarà sempre peggio.
io dico juricLuke Skywalker ha scritto: ↑dom 16 nov 2025, 22:48 Sapete chi è l'unico che potrebbe cavare qualcosa da questa nazionale? Walter Mazzarri.

Se è una cazzata, perché è già la terza volta che andiamo agli spareggi con squadre di questo livello (la Svezia è compresa nelle squadre di basso livello) e ci buttano fuori dai mondiali?
Perché ogni allenatore che prendono è peggio dell'altro. Infatti, appena hanno preso un allenatore decente come Mancini, l'Italia ha vinto l'Europeo. Poi il ciclo era finito e andava cambiato, non l'hanno fatto (probabilmente per riconoscenza) e si esce per quello. Ma gli altri sono uno peggio dell'altro. Spalletti non è allenatore da nazionale, Ventura e Gattuso non sono allenatori in generale.
Quello delle seconde voci, ma non solo, è un problema sempre più rilevante. Fosse limitato solo al calcio sarebbe ancora sopportabile.Asvello ha scritto: ↑lun 17 nov 2025, 2:34 Hai sentito Adani? Al goal di Esposito ha fatto il tifoso col microfono in una mano e lo scroto nell'altra, imbarazzante.
Quando però Haaland ha segnato l'ultimo goal era in versione "ciao, sono Adani e ho sei anni. Sto zitto anche se mi hanno preso il giochino, altrimenti Babbo Natale s'incazza e non mi porta i regali"![]()
Ma secondo me perché semplicemente non sei più la più forte indiscussa come era fino al 2006.Alfa70 ha scritto: ↑lun 17 nov 2025, 8:36 Se è una cazzata, perché è già la terza volta che andiamo agli spareggi con squadre di questo livello (la Svezia è compresa nelle squadre di basso livello) e ci buttano fuori dai mondiali?
L'unica squadra di livello in po' superiore presente nel girone era la Norvegia e infatti si è qualificata in scioltezza, mentre noi abbiamo sofferto in diverse partita da ultimo quella contro la Moldova vinta solo nel recupero.
Il livello attuale della nazionale italiana è basso, a vplte spno stati schierati giocatori dibsquadre in zona retrocessione o panchinari fissi, ma noi continuiamo a non rendercene conto finché non ci sbattiamo il grugno.
Io spero vivamente che la nazionale si qualifichi ai prossimi mondiali perché sono troppi anni che gli altri giocano e noi facciamo i guardoni, ma sarà molto difficile viste le prestazioni.
Sei così sicuro che la compravendita all'estero non convenga a chi investe nel calcio?Luke Skywalker ha scritto: ↑lun 17 nov 2025, 5:19 In giro trovo sempre le stesse analisi, gente che guarda al dito e non alla luna. I giocatori italiani sono semplicemente SCARSI. Puoi mettere anche Vittorio Pozzo in panchina. Il materiale umano è già, in ogni contesto, la base di valutazione imprescindibile. In nazionale poi, a differenza che nei club, non c'è tempo né possibilità di lavorare tatticamente per coprire i difetti ed esaltare i pregi. Dunque emergono i valori "grezzi". Se sei scarso, si vedrà molto di più. È il motivo per cui di solito gli addestratori ottengono risultati mediocri alla guida di una nazionale, mentre maramaldeggiano i gestori.
Il movimento italiano è totalmente incapace di formare giocatori di livello internazionale. Da decenni. Già la nazionale del 2006 era inferiore a quella del 2002 e si vedeva che non c'erano ricambi all'altezza. Da lì il blackout totale. Ed è una situazione che ha ulteriormente aggravato la concomitante crisi finanziaria dei club!
Quando si parla di limitare gli stranieri si farnetica. Gli stranieri sono presenti in gran numero semplicemente perché gli italiani sono scarsi. Se non lo fossero, per quale motivo i club si ostinerebbero a pagare di più per prendere stranieri? Avrebbero i loro bei giocatori fatti in casa con ammortamenti da favola e 0 costi di cartellino. Chi vuole la stretta sui giocatori stranieri è come chi si oppone alla liberalizzazione delle droghe e crede di riuscire a strozzare la domanda agendo sull'offerta. Ma è la domanda che determina l'offerta, non viceversa.
Similmente, chi vuole il tetto agli stranieri non capisce che se c'è una domanda di giocatori stranieri, allora l'offerta di giocatori italiani è scadente, perché - ceteris paribus - io società italiana scelgo sempre il giocatore fatto in casa. È più conveniente. Sono i bisogni a guidare qualunque sistema di allocazione delle risorse. E i bisogni sono incoercibili. Dunque si deve cercare di capire da cosa dipendono, non tentare di limitarli artificialmente con regole calate dall'alto.
Fosse per me, via tutti i limiti agli stranieri. Almeno eliminiamo questa inutile forma di protezionismo che tra l'altro distorce il mercato accrescendo il valore di giocatori mediocri per via delle liste. Almeno andiamo alla radice del problema e forse capiamo che si deve rifondare il sistema giovanile. Il giocatore italiano deve giocare perché è più forte, non perché lo impone il regolamento. E se non è più forte, allora significa che si è lavorato male a livello di sistema. È un po' il discorso delle quote rosa, che di fatti sono parimenti una stronzata.
Qui o si mette mano ai metodi di allenamento, al settore giovanile, in maniera seria, o si scompare definitivamente. Non è la nazionale a non meritare il mondiale, è il movimento calcistico di cui è espressione a non meritare nulla. Un movimento che si è letteralmente suicidato su tutta la linea in meno di 20 anni. Dall'apogeo alla fine. Vergogna. Vergogna sui settori giovanili, sugli stadi, sulla gestione di lega e federazione. Ora si raccolgono i frutti di quanto NON si è seminato. E sono giustamente indigesti.