Sarà il prossimo CT.
Nazionale italiana
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FoveaASR
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Re: Nazionale italiana
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"
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Re: Nazionale italiana
Sti cazzi, quando torna la Roma?
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
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Re: Nazionale italiana
Dall'esaltazione di Pio Esposito si capisce l'attuale stato del calcio Italiano

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Vaevictis
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Re: Nazionale italiana
Leggi insulti, volgarità o quant'altro?
No. Fai all'utenza il sacrosanto piacere di non avvelenare continuamente le discussioni. Sei fuori luogo.
Non tremerai di fronte ai giganti
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Re: Nazionale italiana
Hai detto che ho risposto male.
Dove?
Quando?
è meglio vincere e qualche volta perdere che non vincere e non perdere mai.
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DavideASR91
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Re: Nazionale italiana
Tocca fare qualcosa per alzare il livello degli italiani...tranne Donnarumma non abbiamo un cazzo di top
- ingresso20libero
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Re: Nazionale italiana
25 anni di politica calcistica giovanile errata a livello nazionale non si recuperano

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LolloASR
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Re: Nazionale italiana
Bisogna riformare completamente le scuole calcio, ma questo la gente non riesce ad accettarlo perché servirebbe autocritica da parte di tutti e le persone non sono disposte a farla, preferiscono dare la colpa alle società di serie a che "non fanno giocare i giovani italiani", come se juve Roma inter ecc. fossero associazione benefiche.ingresso20libero ha scritto: ↑dom 16 nov 2025, 23:46 25 anni di politica calcistica giovanile errata a livello nazionale non si recuperano
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jsl14
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Re: Nazionale italiana
Tutti lo prendono in giro perché in effetti è troppo pompato.ingresso20libero ha scritto: ↑dom 16 nov 2025, 23:38 Dall'esaltazione di Pio Esposito si capisce l'attuale stato del calcio Italiano
Però ragazzi questo è un 2005 che lo scorso anno ha fatto 19 gol in Serie B dopo un anno di ambientamento (famosi pure noi i prestiti biennali in B) e quest'anno ha già fatto 1 gol in Serie A da riserva e 3 gol in nazionale...
Cioè se a me fregasse qualcosa della nazionale mi attaccherei sicuramente a lui come speranza...
Avere in 2005 così promettente frutto della primavera mi piacerebbe tantissimo... Da noi sarebbe titolare inamovibile
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Re: Nazionale italiana
grazie giochiamo con Lobont in attacco. Io comunque non contesto il fatto che sia promettente ci mancherebbejsl14 ha scritto: ↑dom 16 nov 2025, 23:53 Tutti lo prendono in giro perché in effetti è troppo pompato.
Però ragazzi questo è un 2005 che lo scorso anno ha fatto 19 gol in Serie B dopo un anno di ambientamento (famosi pure noi i prestiti biennali in B) e quest'anno ha già fatto 1 gol in Serie A da riserva e 3 gol in nazionale...
Cioè se a me fregasse qualcosa della nazionale mi attaccherei sicuramente a lui come speranza...
Avere in 2005 così promettente frutto della primavera mi piacerebbe tantissimo... Da noi sarebbe titolare inamovibile

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Re: Nazionale italiana
Hai sentito Adani? Al goal di Esposito ha fatto il tifoso col microfono in una mano e lo scroto nell'altra, imbarazzante.
Quando però Haaland ha segnato l'ultimo goal era in versione "ciao, sono Adani e ho sei anni. Sto zitto anche se mi hanno preso il giochino, altrimenti Babbo Natale s'incazza e non mi porta i regali"
Il cuore di Roma non è il marmo del Senato, neppure la sabbia del Colosseo: è la Curva Sud
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Re: Nazionale italiana
In giro trovo sempre le stesse analisi, gente che guarda al dito e non alla luna. I giocatori italiani sono semplicemente SCARSI. Puoi mettere anche Vittorio Pozzo in panchina. Il materiale umano è già, in ogni contesto, la base di valutazione imprescindibile. In nazionale poi, a differenza che nei club, non c'è tempo né possibilità di lavorare tatticamente per coprire i difetti ed esaltare i pregi. Dunque emergono i valori "grezzi". Se sei scarso, si vedrà molto di più. È il motivo per cui di solito gli addestratori ottengono risultati mediocri alla guida di una nazionale, mentre maramaldeggiano i gestori.
Il movimento italiano è totalmente incapace di formare giocatori di livello internazionale. Da decenni. Già la nazionale del 2006 era inferiore a quella del 2002 e si vedeva che non c'erano ricambi all'altezza. Da lì il blackout totale. Ed è una situazione che ha ulteriormente aggravato la concomitante crisi finanziaria dei club!
Quando si parla di limitare gli stranieri si farnetica. Gli stranieri sono presenti in gran numero semplicemente perché gli italiani sono scarsi. Se non lo fossero, per quale motivo i club si ostinerebbero a pagare di più per prendere stranieri? Avrebbero i loro bei giocatori fatti in casa con ammortamenti da favola e 0 costi di cartellino. Chi vuole la stretta sui giocatori stranieri è come chi si oppone alla liberalizzazione delle droghe e crede di riuscire a strozzare la domanda agendo sull'offerta. Ma è la domanda che determina l'offerta, non viceversa.
Similmente, chi vuole il tetto agli stranieri non capisce che se c'è una domanda di giocatori stranieri, allora l'offerta di giocatori italiani è scadente, perché - ceteris paribus - io società italiana scelgo sempre il giocatore fatto in casa. È più conveniente. Sono i bisogni a guidare qualunque sistema di allocazione delle risorse. E i bisogni sono incoercibili. Dunque si deve cercare di capire da cosa dipendono, non tentare di limitarli artificialmente con regole calate dall'alto.
Fosse per me, via tutti i limiti agli stranieri. Almeno eliminiamo questa inutile forma di protezionismo che tra l'altro distorce il mercato accrescendo il valore di giocatori mediocri per via delle liste. Almeno andiamo alla radice del problema e forse capiamo che si deve rifondare il sistema giovanile. Il giocatore italiano deve giocare perché è più forte, non perché lo impone il regolamento. E se non è più forte, allora significa che si è lavorato male a livello di sistema. È un po' il discorso delle quote rosa, che di fatti sono parimenti una stronzata.
Qui o si mette mano ai metodi di allenamento, al settore giovanile, in maniera seria, o si scompare definitivamente. Non è la nazionale a non meritare il mondiale, è il movimento calcistico di cui è espressione a non meritare nulla. Un movimento che si è letteralmente suicidato su tutta la linea in meno di 20 anni. Dall'apogeo alla fine. Vergogna. Vergogna sui settori giovanili, sugli stadi, sulla gestione di lega e federazione. Ora si raccolgono i frutti di quanto NON si è seminato. E sono giustamente indigesti.
Il movimento italiano è totalmente incapace di formare giocatori di livello internazionale. Da decenni. Già la nazionale del 2006 era inferiore a quella del 2002 e si vedeva che non c'erano ricambi all'altezza. Da lì il blackout totale. Ed è una situazione che ha ulteriormente aggravato la concomitante crisi finanziaria dei club!
Quando si parla di limitare gli stranieri si farnetica. Gli stranieri sono presenti in gran numero semplicemente perché gli italiani sono scarsi. Se non lo fossero, per quale motivo i club si ostinerebbero a pagare di più per prendere stranieri? Avrebbero i loro bei giocatori fatti in casa con ammortamenti da favola e 0 costi di cartellino. Chi vuole la stretta sui giocatori stranieri è come chi si oppone alla liberalizzazione delle droghe e crede di riuscire a strozzare la domanda agendo sull'offerta. Ma è la domanda che determina l'offerta, non viceversa.
Similmente, chi vuole il tetto agli stranieri non capisce che se c'è una domanda di giocatori stranieri, allora l'offerta di giocatori italiani è scadente, perché - ceteris paribus - io società italiana scelgo sempre il giocatore fatto in casa. È più conveniente. Sono i bisogni a guidare qualunque sistema di allocazione delle risorse. E i bisogni sono incoercibili. Dunque si deve cercare di capire da cosa dipendono, non tentare di limitarli artificialmente con regole calate dall'alto.
Fosse per me, via tutti i limiti agli stranieri. Almeno eliminiamo questa inutile forma di protezionismo che tra l'altro distorce il mercato accrescendo il valore di giocatori mediocri per via delle liste. Almeno andiamo alla radice del problema e forse capiamo che si deve rifondare il sistema giovanile. Il giocatore italiano deve giocare perché è più forte, non perché lo impone il regolamento. E se non è più forte, allora significa che si è lavorato male a livello di sistema. È un po' il discorso delle quote rosa, che di fatti sono parimenti una stronzata.
Qui o si mette mano ai metodi di allenamento, al settore giovanile, in maniera seria, o si scompare definitivamente. Non è la nazionale a non meritare il mondiale, è il movimento calcistico di cui è espressione a non meritare nulla. Un movimento che si è letteralmente suicidato su tutta la linea in meno di 20 anni. Dall'apogeo alla fine. Vergogna. Vergogna sui settori giovanili, sugli stadi, sulla gestione di lega e federazione. Ora si raccolgono i frutti di quanto NON si è seminato. E sono giustamente indigesti.
BANZAI!
- Alfa70
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Re: Nazionale italiana
Ho visto il risultato solo adesso.
Ma non dovevamo vincere 9 a 0?
Hanno provato il 13 a 4?
Ormai il livello della nazionale è quello della Moldova, dell'Estonia e altre nazioni con campionati ridicoli o inesistenti.
Senza campioni, senza fuoriclasse e a malapena con qualche buon giocatore che comunque in campionati più competitivi del nostro farebbe panchina.
Se non rivalutano e stimolano il settore giovanile e foraggiano scuole calcio e piccole società, sarà sempre peggio.
Ma non dovevamo vincere 9 a 0?
Hanno provato il 13 a 4?
Ormai il livello della nazionale è quello della Moldova, dell'Estonia e altre nazioni con campionati ridicoli o inesistenti.
Senza campioni, senza fuoriclasse e a malapena con qualche buon giocatore che comunque in campionati più competitivi del nostro farebbe panchina.
Se non rivalutano e stimolano il settore giovanile e foraggiano scuole calcio e piccole società, sarà sempre peggio.
Ultima modifica di Alfa70 il lun 17 nov 2025, 7:04, modificato 1 volta in totale.
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Re: Nazionale italiana
e zero riforme e zero ricambi al vertice.ingresso20libero ha scritto: ↑dom 16 nov 2025, 23:46 25 anni di politica calcistica giovanile errata a livello nazionale non si recuperano
siamo passati da Tavecchio a Gravina!
nemmeno dopo 2 eliminazioni si è fatto niente, vediamo con la terza.
...però "la pirateria uccide il calcio"