AS Roma Forum

Per me ha ragione Giulemani, coi giocatori di oggi siamo più "severi"... tu per primo, la Spagna tra il 2006 e il 2016 ha vinto due europei e un mondiale e tra i fuoriclasse metti solo Inesta, io ce ne metterei almeno 4...

Tony Brando ha scritto: aspetta sono situazioni diverse. zico è arrivato in europa a 30 anni nel 1983; francescoli a 25 nel 1986. francescoli il suo apice lo ha vissuto tutto in europa, eppure ha girato tra campionato francese e il cagliari. boh per me i fuoriclasse sono altri, i matthaeus, van basten, gullit e compagnia ci finivano nelle grandi squadre, o le rendevano tali con la loro presenza come maradona. secondo me francescoli è diversi gradini sotto.

su voller che ripeto per me è un idolo assoluto, secondo me tendiamo a esaltarlo qui a roma. io penso che se in giro per l'italia e l'europa chiediamo i migliori centravanti anni '80-'90 voller lo nominiamo solo a roma. sulla champions col marsiglia è stato steso un pietoso velo. è vero che si segnava di meno, però: 3; 10; 14; 11 e 7 i suoi gol in campionato con la roma.
poi opinioni, ma per me i fuoriclasse sono altri.

Balbo era molto più incisivo di Francescoli. Senza citare Batistuta.

Tutte le vostre risposte sono nella direzione della mia premessa: è un po' nostalgia, è un po' un calcio che 'vediamo' mentre prima lo 'ascoltavamo' finendo per mitizzarlo, è un po' che oggi devi saper fare un tacco a 300 all'ora mentre Socrates e Cerezo potevano farsi un mate a centrocampo tra un passaggio e l'altro...

..però poi alla fine c'è quello che si può chiamare lo "scarto": oggi lo scarto è molto più sottile, e va assottigliandosi.. la differenza dei più forti si vede sempre di meno.
per questo vedo un calcio che va finendo di produrre fuoriclasse: e proprio perchè magari oggi sono tutti fuoriclasse, che di fuoriclasse non ce ne sono più.

vedo un calcio-Plasmon, omogeneizzato, un calcio rugbyzzato, dove nella grande mischia il talento tende a scomparire.

Tony Brando ha scritto: aspetta sono situazioni diverse. zico è arrivato in europa a 30 anni nel 1983; francescoli a 25 nel 1986. francescoli il suo apice lo ha vissuto tutto in europa, eppure ha girato tra campionato francese e il cagliari. boh per me i fuoriclasse sono altri, i matthaeus, van basten, gullit e compagnia ci finivano nelle grandi squadre, o le rendevano tali con la loro presenza come maradona. secondo me francescoli è diversi gradini sotto.

su voller che ripeto per me è un idolo assoluto, secondo me tendiamo a esaltarlo qui a roma. io penso che se in giro per l'italia e l'europa chiediamo i migliori centravanti anni '80-'90 voller lo nominiamo solo a roma. sulla champions col marsiglia è stato steso un pietoso velo. è vero che si segnava di meno, però: 3; 10; 14; 11 e 7 i suoi gol in campionato con la roma.
poi opinioni, ma per me i fuoriclasse sono altri.

La cosa che hai evidenziato di Voeller, ovvero i numeri, sono quello che più ha colpito pure me. Mi spiego meglio: per questioni anagrafiche non ho mai visto giocare Rudi, ma incuriosito dal suo mito sono andato a vedere qualche video su youtube ed i suoi numeri in generale. Ne sono rimasto un po' deluso, ma magari per il fatto di essere abituato al calcio moderno e non aver vissuto quello di una volta. Ad esempio, da ragazzino mi piaceva tantissimo Weah, ma se vado a vedere i suoi numeri col Milan, non ha fatto di certo 20 gol a stagione. Rimango sempre restio però a fare paragoni tra giocatori di un'epoca con quelli di un'altra, secondo me non reggono proprio. Mi piacerebbe sapere però da chi ha vissuto quell'epoca, cosa ne pensa di Voeller. Se obiettivamente fosse davvero il campione di cui tanto si sente parlare a Roma, oppure la squadra era così mediocre che lui spiccava su tutti. Altro discorso ma simile, mi ha incuriosito sempre Giannini. Vi lascio con la stessa domanda rivolta pure all'ex capitano giallorosso.

Aggiungiamo che a quei tempi il retropassaggio al portiere che la prendeva con le mani era consentito.

I tempi sono diversi.

Ad oggi - anzi, negli ultimi - 20 anni, Zico non giocarebbe mai nella Udinese e non giocarebbe mai fino ai 30 anni nel Flamengo. Giocarebbe nel Barcelona, Real Madrid ecc perche, anche se giocava in Brasile, era considerato uno dei 3-4 piu forte al mondo negli inizio degli anni 80.

Con il Bosman e la UE, il calcio é cambiato tantissimo.

Inutile fare paragone. Oggi le squadre con piu soldi possono concentrare i 40-50 giocatore piu forte al mondo, roba impossibile con i limiti di stranieri fino a 1996.

Lo stesso Romario é un esempio. É stato 5 volte capocanoniere in 5 stagione nel PSV...questo, ad oggi, non finisce neanche la seconda stagione in Olanda e va gia al Chelsea o alla Juventus del turno.

Comunque, ci sono calciatori che non hanno vinto tantissimo in Europa perche il calcio era diverso. Non perche non sono forte.

Oggi un Morata qualsia puo essere campione di Italia. Morata negli anni 80-90 non so neanche se giocarebbe in Serie A.

Comunque, lo dico la mia.

Ci sono meno fuoriclasse nel classico sentito della parole. Gente tecnicamente sopradotata. Palle rifinita, controllo palla ecc.

Uno centrocampista come Seedorf, per esempio, non se vede piu. Solo quelli moscolari.

Comunque il contemporaneo di solito si consacra nella mente degli uomini e della storia solo quando diventa passato. Io sono molto curioso di sapere come ricorderemo i grandi giocatori di oggi nel futuro, io in primis, ed a quale valore lo assoceremo nella nostra testa. I valori sui calciatori del passato sono sempre molto poco oggettivi, e spesso sono condizionati dal se sono entrati nell'immaginario comune o meno. Ci sono tanti campioni del passato che probabilmente la maggior parte di noi a stento ricorda, probabilmente.

A proposito del discorso di prima comunque sul valore di un giocatore influenzato dall'immaginario comunque, scusate se integro con un altro messaggio ma mi è venuto in mente ora l'esempio, Giaccherini non sarà mai reputato da nessuno un grande giocatore, pur avendo fatto il miglior europeo tra i giocatori italiani dopo forse solo il blocco difensivo (anzi, io direi solo dopo, forse, Bonucci). Potrebbe anche segnare una tripletta in finale, se mai ci fosse arrivato, ma non credo che nessuno arriverebbe mai ad associare mentalmente al suo nome l'immagine del campione, e questo a prescindere poi da mille discorsi che si possono fare sulla sua carriera in toto.

negli anni '80 faceva la differenza un attaccante tecnicamente irrilevante come Andrea Carnevale


i paragoni tra epoche sono le cosa più stupida che si continua a fare

E che li vedi con occhi diversi, Griezmann ha fatto 6 goal in 6 partite dell'europeo, nella storia ha fatto meglio solo Platini. Non è forse questo un indicatore che 1) è un fuoriclasse 2) la gran parte di quelli che erano in lista non ci sono riusciti?

Anzi, ormai il calcio numericamente produce giocatori più efficaci.