AS Roma Forum

principe68 ha scritto:retorica

Vale', sarà pure retorica, ma personalmente mi sono rotto le palle di farmi prendere per il culo per uno spettacolo del genere.
Perchè di spettacolo si tratta.
Stiamo arrivando ai livelli del wrestling.
Se devo spendere dei soldi per vedere una cosa che tende sempre più alla finzione, tanto vale che vada al cinema, almeno sono consapevole che sono attori.
Poi oh... ho espresso una mia opinione; padronissimo di non condividerla e amici come prima.

porcaccia ha scritto: Potessi andare a cena con Romero e Goveani.

Ti sei scordato Cimminelli, Cairo e Ventura.

Effe ha scritto: Quoto.

Dedé ha scritto:

Effe ha scritto:Non so come ancora riusciate a seguire questo calcio che ormai è sempre più preda di scandali.
Io sto cercando di liberarmene e devo dire che piano piano ci sto riuscendo.
Il calcio dovrebbe tornare ad essere quello che è: uno sport, e non un business.
Seguendo la via del denaro purtroppo si è arrivati a questo.

Football is just the mirror of the times
e sottolineo the times

Daniel Faraday ha scritto: Football is just the mirror of the times
e sottolineo the times

Il mio times si dev'essere fermato quarant'anni fa.

comunque, un po di nausea sta venendo anche a me...

pisodinosauro ha scritto:comunque, un po di nausea sta venendo anche a me...

Oswald non si ferma davanti a nulla

Hal ha scritto: Oswald non si ferma davanti a nulla

brave, ma intenso.

non ho saputo resistere...

Parlando solo del campo, la cosa più irritante è la scena dei giocatori che per un colpetto si rotolano a terra come morti, e le simulazioni in area.

per me gli scandali non sono il problema peggiore
il calcio è morto quando sono entrate le televisioni.
prima era un evento da vivere una volta a settimana sempre alla stessa ora allo stadio o alla radio poi è iniziato lo spezzatino.
poi non si segnava abbastanza e la gente a casa (perchè allo stadio era diverso) si annoiava e quindi si sono cambiati i palloni.
poi con le televisioni hanno iniziato a girare troppi soldi e quindi sono finiti i tempi dei giocatori a cui affezionarsi e per lo stesso motivo si è preclusa la vittoria a club che non fossero corazzate economiche
il calcio come dice principe ha smesso di essere uno sport ed è diventato solo show-biz
alla fine sono arrivate le scommesse legalizzate che hanno dato il colpo di grazia

alla fine...un poco rimpiango il periodo in cui ascoltavo Tutto il calcio minuto per minuto

e stavo col cuore che batteva, quando Bortoluzzi diceva: solo per il risultato dei primi tempi, a te Ameri....

ora sai immediatamente cosa succede

la magia è finita, il gioco pure

E poi i social sono diventati troppo esasperanti sul calcio. La gente su internet chiacchiera troppo. 3000 foto e commenti pure su Atalanta-Chievo. Una squadra segna un gol in fuorigioco di un cm e via con le baruffe tra tifosi stupidi e megalomani. Su Youtube oramai ci sono più video di gente che parla di pallone (diventando di fatto dei veri personaggi di riferimento) di quelli sui Radiohead. Vabbè per non parlare dei laziali che hanno trovato un terreno fertilissimo per esprimere tutta la loro mitomania anche a danni nostri o degli juventini che grazie al web ormai hanno fatto passare il messaggio che è la Juve la vittima reale di calciopoli.

Torino-Juventus, rissa e insulti razzisti nel derby dei Pulcini
La denuncia di un genitore finito all'ospedale dopo la partita

TORINO - Rissa e insulti razzisti tra tifosi. Il triste episodio fa ancora più scalpore perchè non accade per una partita di Serie A, ma durante la finale di Junior Cup della categoria Pulcini. In campo ci sono baby-giocatori classe 2005 e sugli spalti, a fare una figuraccia, i genitori. Domenica a Borgomanero si sfidavano i bambini di Torino e Juventus. Durante il match due di loro iniziano a litigare, partono gli insulti razzisti riferiti al colore della pelle di uno dei pulcini in campo. A partita terminata la discussione degenera e i genitori del bimbo di colore finiscono a terra e vengono presi a calci. «Le botte passano, ma la tristezza di questa vicenda resta. Quando ci sono di mezzo i bambini, poi, la sportività deve diventare ancor più grande - racconta a ToroNews Riccardo Coppola, il padre picchiato dopo la finale che è finito all'ospedale e ha presentato una denuncia penale alla Procura della Repubblica di Novara - Mi hanno ancora minacciato mentre ero al pronto soccorso. Bisogna isolare queste persone. Lasciamo che i bambini giochino a calcio in santa pace».

La coppia aggredita ha scritto la seguente lettera alle redazione di Toronews.net, da cui anche le foto:

«Domenica 8/11/2015 mi trovavo con mio marito R.C. a Borgomanero per il torneo di calcio giovanile Junior Cup, categoria esordienti 2004 in via Santa Criscinetta presso il campo di calcio della ASD Accademia Borgomanero: Tra le squadre presenti c’erano i Pulcini 2005 del Torino (quella di mio figlio) e i Pulcini 2005 della Juventus. La finale del torneo oppone le due squadre torinesi. Ancor prima della finale fra le due squadre, il soggetto S.B inizia ad avvicinarsi sfottendo alcune mamme del Torino e più precisamente T.E, D.M, K.G. e me per il precedente derby perso dal Torino 4-0 e sbeffeggiando un bambino di colore della nostra squadra. Pur invitandolo a smettere continua insistentemente fin all’inizio della partita e durante la partita continua a insistere a sfottere a far pesanti battute sull’età del nostro bambino di colore. La partita finisce con la vittoria del Torino, tutti i genitori si dirigono verso il bar del campo sportivo e a questo punto che gli sfottò da parte del S.B. si fanno più insistenti arrivando a discutere animatamente con la sig.ra T.E. Uscendo dal bar lo incrocio e anche nei miei confronti rilancia con gli sfottò e a quel punto gli rispondo per le rime accusandolo di essere un rompiballe e di non essere un uomo. Perché un uomo non se la prende con una donna. A quel punto S.B. mi viene contro e mio marito a quel punto interviene interponendosi tra me e lui. Intervengono altri genitori e dopo un po’ di strattoni e urla la situazione si placa tra gli uomini, mentre due/tre mamme juventine vengono verso di me e inveendo tentano di colpirmi con una borsa verde che riesco a strappargli dalle mani. A quel punto la parente di C.R. mi tira per i capelli ma poi si allontanano velocemente portate via dai loro mariti. Nel frattempo il S.B. era stato allontanato dagli altri genitori juventini. Ristabilita apparentemente la calma siamo tornati nel bar a prendere un caffè. Uscendo dal bar rincontro la parente di C.R. e le dico: “signora lei non doveva tirarmi i capelli, una signora della sua età queste cose non le deve fare”. Per tutta risposta mi dice: “Vaffanculo negra di merda extracomunitaria torna nel tuo paese”. Io tiro dritto per non alimentare altre situazioni spiacevoli e sento mio marito che gli dice “Signora stia zitta, si vergogni”. Sono andata verso il parcheggio, che dista circa una 70 metri dal bar, con la sig.re D.M e K.G. a prendere i panini per i bambini mentre mio marito si attardava con il Sig. T. Arrivate all’ingresso del parcheggio troviamo il S.B. con la moglie J.V. e il cognato L.V. che ci stavano aspettando e riprendono a sfotterci, e la moglie inizia ad insultarmi dicendomi: “Negra torna al tuo paese” rispondo al S.B. “Te la sai prendere solo con le donne”. Lui mi si fa incontro nel frattempo vengo raggiunta da mio marito con il Sig. T. che si frappone fra me ed il S.B. Il Sig. T. nel tentativo di evitare situazioni spiacevoli fa cadere per sbaglio mio marito e a quel punto L.V. e S.B. cominciano a prenderlo a calci colpendolo in faccia e sul corpo, mi butto in mezzo nel tentativo di staccarli ma a mia volta cado e vengo anch’io colpita a calci sulla testa e su tutto il corpo. Nel frattempo sopraggiungono delle altre persone, che riescono a portare via i due aggressori, mentre noi rimanevamo a terra sanguinanti e doloranti. I due aggressori con la moglie salgono in macchina e si allontanano. Viene chiamata un ambulanza e veniamo portati al pronto soccorso, ove veniamo medicati».

JUVE COLLABORA - La Juventus sta "collaborando fattivamente" alle indagini sulla rissa tra genitori, con tanto di insulti razziali, in occasione del derby dei pulcini tra bianconeri e Torino. Le indagini sull'episodio, avvenuto due settimane fa a Borgomanero in occasione della Junior Cup, sono affidate ai carabinieri di Novara. Il club bianconero, come quello granata da sempre in prima linea nella difesa dei valori dello sport, soprattutto tra i più giovani, ha subito preso le distanze dai suoi tifosi coinvolti. Analoga presa di posizione da parte del Torino, che oltre a esprimere vicinanza e solidarietà ai genitori aggrediti, ricorda "l'importanza dei valori dello sport, prima di qualsiasi risultato". E sottolinea "il ruolo educativo che il calcio deve avere nei confronti dei più giovani".

io a gente così leverei i figli. meglio una casa famiglia che na famiglia de oranghi.