cerbero ha scritto:
fissato no ho giocato qualche anno da regazzino...poi mi si prospetto la s.s. lazzzzie....
ho detto pure qui state e fine rugby...
no scherzo mi e' uscita na spalla e me so cacato sotto....comunque alla lazio non ce so voluto anna...so rimasto con la squadra della scuola...
ero 1,80 per 80 kg facevo i 100 metri in 12 netti(presi in pista partendo dai blocchi senza mai essere partito dai blocchi, du volte perche' il rpofessore nun ce credeva..) a 16 anni....secondo te che ruolo facevo..
ho mandato mio figlio a giocare qui...e allenavo under 9 e under 11...poi ho scazzato...co l'altro allenatore e i dirigenti e ho sfanculato tutto...
volevo fare come alla capitolina rugby integrato...si si si si...poi m'hanno dato in culo dopo che avevo preso contatti con tutti...
Il dramma è che di Lazzie ce ne sono svariate nel rugby cittadino (non uso volutamente l'aggettivo "capitolino")...
Io giocavo nel tuo stesso ruolo, ma manco col motorino facevo quei tempi

Infatti, negli anni 2000 dopo il pilone dinamico ho provato a introdurre il concetto di "ala statica", ma non sono stato compreso
Tendenzialmente il rugby è meno pericoloso del calcio. Paradossalmente ci sono meno occasioni di farsi male, sarà che la preparazione atletica è più curata a tutti i livelli o che
te gonfi con cognizione di causa. Il problema è che quando ti fai male, ti fai male per bene. Però quando giochi... è una specie di droga, secondo me
Per quanto riguarda il rugby da guardare, effettivamente devi sceglierti le partite da vedere: tendenzialmente il nostro campionato è inguardabile