Diciamo che pure aver inserito eleggibili/equiparati sta portando i suoi frutti.
I vari Ioane, Capuozzo, Lynagh appena arrivato nel gruppo, Lamb ed Odogwu (che hanno saltato l’intero Torneo) hanno un passo che molto spesso i ragazzi cresciuti nel nostro movimento non hanno.
Anche lo stesso Ross Vintcent, giovanissimo, gioca come un veterano. Si vede che è un predestinato di questo sport.
La sorte ci ha tolto per sempre Jake Polledri, fortissimo e destinato a diventare molto probabilmente una delle migliori terze linee al mondo.
D’altronde questa è una pratica che hanno sempre fatto tutti: gli All Blacks hanno da sempre saccheggiato le Isole del Pacifico, la Scozia a livello giovanile fatica moltissimo, ma a livello seniores sono forti in buona parte grazie ai tanti sudafricani che sono arrivati. Francia, Inghilterra, tutte lo fanno da tantissimo.
Unica eccezione l’Irlanda che comunque ha equiparato il fortissimo neozelandese Bundee Aki.
Noi eravamo i fessi che per spiritico patriottico dovevamo giocare solo con quelli cresciuti nel nostro movimento: sì, qualche equiparato fra fine anni 90 e metà anni 2000 è arrivato, ma mai nessuno era in grado di fare davvero la differenza