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Re: Colazione di Pasqua
Inviato: ven 7 apr 2023, 19:37
da oswald
siamocosì ha scritto: ↑ven 7 apr 2023, 18:08
io fatico ad accettare il discorso di modificare le ricette originali. tipo i panettoni al cioccolato o al pistacchio o alla crema. non è più un panettone ma un altro dolce
A me piacciono entrambe: sia la versione classica che le variazioni sul tema, basta che siano di qualità. Puoi chiamarle come preferisci.
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: ven 7 apr 2023, 19:54
da siamocosì
oswald ha scritto: ↑ven 7 apr 2023, 19:37
A me piacciono entrambe: sia la versione classica che le variazioni sul tema, basta che siano di qualità. Puoi chiamarle come preferisci.
si non era una critica solo un osservazione personale
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: ven 7 apr 2023, 19:56
da siamocosì
un po' come chi preferisce il parmiggiano o la pancetta nella carbonara
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: ven 7 apr 2023, 20:24
da oswald
Non c'entra niente. Quello equivale a rovinare il piatto.
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: ven 7 apr 2023, 20:41
da siamocosì
oswald ha scritto: ↑ven 7 apr 2023, 20:24
Non c'entra niente. Quello equivale a rovinare il piatto.
perchè scusa è una questione di gusti. io la preferisco tradizionale ma chi la vuole più morbida al palato mette il parmigiano
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: sab 8 apr 2023, 0:19
da Jean Louis Scipione
Io il parmigiano lo preferisco nel cesso e tiro pure la catena
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: sab 8 apr 2023, 6:53
da siamocosì
si discuteva se cambiare la ricetta tradizionale snatura o meno un piatto. io tendo a pensare di si ma jack e oswald sostenevano di no. se mi piace molto la cioccolata mi mangio una sacher o una caprese non metto la cioccolata nel pandoro. ma effettivamente i gusti sono sacri e ognuno mangia quel che vuole
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: sab 8 apr 2023, 8:33
da faro
come in ogni altra vicenda culturale umana, la tradizione culinaria va preservata e tenuta viva, ma considerarla solo come una cosa morta da esporre in vetrina sarebbe deleterio
si va avanti modificando continuamente il buono che conosciamo, contaminandolo, a volte sconvolgendolo
senza questo atteggiamento, tutto cio' che oggi consideriamo tradizione culinaria non esisterebbe
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: sab 8 apr 2023, 8:36
da Vaevictis
Per innovare, sperimentare e trasformare si parte sempre dalla tradizione.
Non c'è grande chef, pasticciere o critico culinario che ti possa dire "che merda la tradizione". E se c'è un folle.
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: sab 8 apr 2023, 9:00
da qixand
Io scherzavo ovviamente, ma di base penso che alcuni piatti abbiano senso nella loro forma originale, la ricetta tradizionale. Poi se dovessimo fare i puristi, tornare alle origini, ogni piatto è una contaminazione e trovare la ricetta originale è molto difficile. Basti pensare appunto alla gricia che diventa amatriciana, di cui si parlò giorni fa, o carbonara (si dice nata dalle razioni dei soldati americani e quindi forse col bacon veramente).
È che alcune cose con le contaminazioni moderne vengono veramente stravolte, tipo l’invasione odierna del pistacchio che mettono pure sugli hamburger (tacci loro).
Poi ovvio che un conto è una colomba artigianale con una crema, un conto è quella Motta con la crema chimica, da 4,50 euro.
Poi io in generale coi dolci ci faccio poco. Camperei benissimo senza.
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: sab 8 apr 2023, 9:53
da siamocosì
faro ha scritto: ↑sab 8 apr 2023, 8:33
come in ogni altra vicenda culturale umana, la tradizione culinaria va preservata e tenuta viva, ma considerarla solo come una cosa morta da esporre in vetrina sarebbe deleterio
si va avanti modificando continuamente il buono che conosciamo, contaminandolo, a volte sconvolgendolo
senza questo atteggiamento, tutto cio' che oggi consideriamo tradizione culinaria non esisterebbe
faro è come quelli che parlano di carbonara vegana o carbonara kosher. non ha senso. è una cosa diversa magari anche migliore ma diversa.
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: sab 8 apr 2023, 10:16
da faro
e quindi ?
ben venga, e' un'aggiugnta, non toglie nulla alla carbonara tradizionale
(come le unioni omosessuali nulla tolgono al sacramento del matrimonio, per chi ci crede)
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: sab 8 apr 2023, 10:40
da Vaevictis
Tempo fa, durante una puntata di Masterchef, Cannavacciuolo spiegò l'importanza della tradizione culinaria e gastronomica al classico concorrente tutto "Io so' innovativo, faccio come me pare e sticazzi de quello che c'era prima".
Devo dire che, nonostante io non sia uno particolarmente attaccato alle mie radici né alla tradizione della mia Terra, trovai il suo intervento molto convincente.
Chef Cannavacciuolo a Torino: “La tradizione porta all’innovazione”
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: sab 8 apr 2023, 10:48
da qixand
Vaevictis ha scritto: ↑sab 8 apr 2023, 10:40
Tempo fa, durante una puntata di Masterchef, Cannavacciuolo spiegò l'importanza della tradizione culinaria e gastronomica al classico concorrente tutto "Io so' innovativo, faccio come me pare e sticazzi de quello che c'era prima".
Devo dire che, nonostante io non sia uno particolarmente attaccato alle mie radici né alla tradizione della mia Terra, trovai il suo intervento molto convincente.
Chef Cannavacciuolo a Torino: “La tradizione porta all’innovazione”
Ma infatti si può e deve sperimentare, ma è importante che nel frattempo si mantengano le tradizioni in modo che non si perdano.
Che poi a volte ste sperimentazioni diventano una scusa per belle pagliacciate: tempo fa mi portarono ad una cena di uno stellato al Coho loft, a parte che era a menu fisso per una marea di persone, quindi pareva una catena di montaggio, coi ragazzi che cucinavano e lui che faceva supervisione, ma poi c’era roba tipo “l’uovo scomposto”. Je volevo menà
Re: Colazione di Pasqua
Inviato: sab 8 apr 2023, 10:51
da faro
ma infatti la sperimentazione e l'innovazione non sono valori positivi di per se', dipende poi da cosa e come fai le cose
che la tradizione vada comunque preservata (in cucina come altrove) e' banalmente evidente, ma questo non deve significare immobilismo, tutto qui
purtroppo spesso l'innovazione in molti campi e' legata piu' alla ricerca di nicchie di mercato (spesso rivolte ai consumatori con potere di acquisto piu' elevato) che non alla sperimentazione "culturale"
questo vale anche in altri campi
il mercato ed il consumismo uccidono il pianeta ed affossano un certo tipo di innovazione e ricerca, premiandone solo ed esclusivamente una, indirizzata ovviamente al mercato stesso
e questo e' male