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Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:12
da Gipsy Danger
una delle cose più esilaranti ma al tempo stesso più tristi fu una foto il giorno che la sensi firmo col curatore fallimentare la messa in vendita della Roma, si vede in questa foto il marito di lei (il famoso bocciaro) dentro na macchina in pieno luglio al sole col finestrino abbassato che aspettava sotto gli uffici dove erano saliti tutti

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:15
da Gipsy Danger
Dany ha scritto: mar 26 mar 2019, 10:11 quella imho è più misteriosa della vicenda soros
Boh, per quello che è uscito la cosa è semplice quando kerimov si è accorto di quello che stava comprando, a detto ciao e grazie.
la finanza putin so tutte puttanate fatte usci per giustificare il flop

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:27
da ChiamatoreMascherato
oddio se penso all anzhi a quale saltimbanco è stato venduto da kerimov mi vengonoi brividi

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:30
da leonardello
Gipsy Danger ha scritto: mar 26 mar 2019, 10:15 Boh, per quello che è uscito la cosa è semplice quando kerimov si è accorto di quello che stava comprando, a detto ciao e grazie.
la finanza putin so tutte puttanate fatte usci per giustificare il flop
e beh te ne accorgi il giorno del closing?Non può essere dai la due diligence si fa proprio per non arrivare con sorprese al giorno del closing.
Però può essere che i Sensi avessero nascosto le problematiche non tanto della Roma che pur avendo un rosso apprezzabile, una 40 di mln di euro, non potevano certo far paura a Kerimov ma piuttosto del gruppo Italpetroli. Non dimentichiamoci che l'interesse del russo non era la Roma ma piuttosto le installazioni petrolifere e la rete di vendita Italpetroli visto che il suo core business era il petrolio e cercava il modo di entrare nel mercato italiano. Se così fosse sarebbe stato un tentativo quasi di truffa ovvero se tu stabilisci una data precisa per la firma dell'accordo vuol dire che hai controllato e quello che hai trovato lo hai ritenuto confacente ai tuoi interessi. Se salta tutto il giorno designato può essere che qualcuno ha tentato di fare il furbo. Ci potrebbe stare vista la storia del famoso foglio A4 che in seguito decretò la fine di un altro accordo quasi fatto, che fosse Soros o la Inner Circle la sostanza non cambia.

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:34
da Gipsy Danger
leonardello ha scritto: mar 26 mar 2019, 10:30 e beh te ne accorgi il giorno del closing?Non può essere dai la due diligence si fa proprio per non arrivare con sorprese al giorno del closing.
Però può essere che i Sensi avessero nascosto le problematiche non tanto della Roma che pur avendo un rosso apprezzabile, una 40 di mln di euro, non potevano certo far paura a Kerimov ma piuttosto del gruppo Italpetroli. Non dimentichiamoci che l'interesse del russo non era la Roma ma piuttosto le installazioni petrolifere e la rete di vendita Italpetroli visto che il suo core business era il petrolio e cercava il modo di entrare nel mercato italiano. Se così fosse sarebbe stato un tentativo quasi di truffa ovvero se tu stabilisci una data precisa per la firma dell'accordo vuol dire che hai controllato e quello che hai trovato lo hai ritenuto confacente ai tuoi interessi. Se salta tutto il giorno designato può essere che qualcuno ha tentato di fare il furbo. Ci potrebbe stare vista la storia del famoso foglio A4 che in seguito decretò la fine di un altro accordo quasi fatto, che fosse Soros o la Inner Circle la sostanza non cambia.
Per me, il giorno della firma gli hanno cambiato le carte in tavola convinti che avrebbero firmato qualsiasi cosa e sto parlando del caso kerimov eh
io che un russo nel 2006 in pieno strapotere putiniano ( tanto è vero che abramoich dovette di fatto fuggire a londra) uno dei più ricchi oligarchi russi va a comprare un club e putin mette bocca solo perchè lo chiama berlusca non ce crederò mai.

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:37
da leonardello
Gipsy Danger ha scritto: mar 26 mar 2019, 10:34 Per me, il giorno della firma gli hanno cambiato le carte in tavola convinti che avrebbero firmato qualsiasi cosa e sto parlando del caso kerimov eh
io che un russo nel 2006 in pieno strapotere putiniano ( tanto è vero che abramoich dovette di fatto fuggire a londra) uno dei più ricchi oligarchi russi va a comprare un club e putin mette bocca solo perchè lo chiama berlusca non ce crederò mai.
La firma riguardava il gruppo italpetroli, la Roma era un delizioso ammennicolo .

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:39
da Gipsy Danger
leonardello ha scritto: mar 26 mar 2019, 10:37 La firma riguardava il gruppo italpetroli, la Roma era un delizioso ammennicolo .
Ma ovvio volevano tutto il cucuzzaro

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:40
da ChiamatoreMascherato
Gipsy Danger ha scritto: mar 26 mar 2019, 10:34 Per me, il giorno della firma gli hanno cambiato le carte in tavola convinti che avrebbero firmato qualsiasi cosa e sto parlando del caso kerimov eh
io che un russo nel 2006 in pieno strapotere putiniano ( tanto è vero che abramoich dovette di fatto fuggire a londra) uno dei più ricchi oligarchi russi va a comprare un club e putin mette bocca solo perchè lo chiama berlusca non ce crederò mai.
abramovich non è proprio antigovernativo, anzi è il contrario, guardati il processo sibneft

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:43
da Gipsy Danger
ChiamatoreMascherato ha scritto: mar 26 mar 2019, 10:40 abramovich non è proprio antigovernativo, anzi è il contrario, guardati il processo sibneft
No no che antigovernativo scusa mi sono espresso male io

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:43
da oliver
Gipsy Danger ha scritto: mar 26 mar 2019, 10:12 una delle cose più esilaranti ma al tempo stesso più tristi fu una foto il giorno che la sensi firmo col curatore fallimentare la messa in vendita della Roma, si vede in questa foto il marito di lei (il famoso bocciaro) dentro na macchina in pieno luglio al sole col finestrino abbassato che aspettava sotto gli uffici dove erano saliti tutti
ma quello che voleva fini sui libri di roma criminale :lol: :lol: :lol:

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:44
da siamocosì
Gipsy Danger ha scritto: mar 26 mar 2019, 10:15 Boh, per quello che è uscito la cosa è semplice quando kerimov si è accorto di quello che stava comprando, a detto ciao e grazie.
la finanza putin so tutte puttanate fatte usci per giustificare il flop
Vero solo san pallotta poteva comprarci gli altri sono fuggiti schifati

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:47
da ChiamatoreMascherato
Gipsy Danger ha scritto: mar 26 mar 2019, 10:43 No no che antigovernativo scusa mi sono espresso male io
OT

la cosa più divertente di quel processo che fu a Londra è che abramovich quando dovette deporre non sapeva una parola di inglese :lol:

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:48
da Gipsy Danger
siamocosì ha scritto: mar 26 mar 2019, 10:44 Vero solo san pallotta poteva comprarci gli altri sono fuggiti schifati
Beh guarda caso la vendita è andata in porto solo quando a vendere non è stata la famiglia, strano eh
Ma capisco che l'idea tipicamente italia che chi compra dall'estero è il cojone de turno da spellà sia ancora molto forte.

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:48
da Gipsy Danger
ChiamatoreMascherato ha scritto: mar 26 mar 2019, 10:47 OT

la cosa più divertente di quel processo che fu a Londra è che abramovich quando dovette deporre non sapeva una parola di inglese :lol:
tu gust is megl che uan

:lol: :lol:

Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà

Inviato: mar 26 mar 2019, 10:51
da siamocosì
Gipsy Danger ha scritto: mar 26 mar 2019, 10:34 Per me, il giorno della firma gli hanno cambiato le carte in tavola convinti che avrebbero firmato qualsiasi cosa e sto parlando del caso kerimov eh
io che un russo nel 2006 in pieno strapotere putiniano ( tanto è vero che abramoich dovette di fatto fuggire a londra) uno dei più ricchi oligarchi russi va a comprare un club e putin mette bocca solo perchè lo chiama berlusca non ce crederò mai.
Abrahmovic che fugge a londra è un immagine fantastica. Praticamente era il rezident del kgb a londra