La Coppa Rimet raccontata - Inghilterra '66
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La Coppa Rimet raccontata - Inghilterra '66
1 - Antefatto
Non ne conosco la ragione, ma ogni volta che penso ai mondiali del 1966, fischietto questo motivo…
Help, I need somebody
Help, not just anybody
Help, you know, I need someone
Help
When I was younger, so much younger than today
I never needed anybody's help in any way
But now these days are gone, I'm not so self assured
Now I find, I've changed my mind, I've opened up the doors
Help me if you can, I'm feeling down
And I do appreciate you being 'round
Help me get my feet back on the ground
Won't you, please, please help me?
In realtà, questa canzone non ha nulla a che vedere con l’edizione inglese della Coppa Rimet, se non fosse che parla di qualcuno che ha bisogno di aiuto e non è più sicuro di se stesso.
In realtà, questa canzone, ripeto molto casualmente, rappresenta bene il mondiale del 1966 e vedremo il perché.
Da quando gli inglesi ravvisano l’esigenza di organizzare e vincere un mondiale.
Non ne conosco la ragione, ma ogni volta che penso ai mondiali del 1966, fischietto questo motivo…
Help, I need somebody
Help, not just anybody
Help, you know, I need someone
Help
When I was younger, so much younger than today
I never needed anybody's help in any way
But now these days are gone, I'm not so self assured
Now I find, I've changed my mind, I've opened up the doors
Help me if you can, I'm feeling down
And I do appreciate you being 'round
Help me get my feet back on the ground
Won't you, please, please help me?
In realtà, questa canzone non ha nulla a che vedere con l’edizione inglese della Coppa Rimet, se non fosse che parla di qualcuno che ha bisogno di aiuto e non è più sicuro di se stesso.
In realtà, questa canzone, ripeto molto casualmente, rappresenta bene il mondiale del 1966 e vedremo il perché.
Da quando gli inglesi ravvisano l’esigenza di organizzare e vincere un mondiale.
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
2 - Capire il Mondiale inglese.
Capire cosa è stato il mondiale per l'Inghilterra, lo scopriremo insieme: cosa ha rappresentato, che influenza ha avuto sui costumi del Regno Unito: questa ipotetica vittoria usata come cemento dello scricchiolante Commonwealth, come fosse (potesse essere) una colla per un faldone che si sta scollando per troppo uso.
Ma interessante e importante, per la storia tutta del calcio, è come si è arrivati a questo mondiale inglese; e non si può partire che dall'inizio. Scontato direte; in ogni storia si parte dall'inizio; ma in questo caso, l'inizio è molto indietro nel tempo.
Segnatevi queste date: rappresentano la progressiva presa di coscienza che il calcio non è (più) supremazia inglese
1934, i Leoni di Highbury.
Appellativo con cui sono ricordati i calciatori italiani nell'incontro amichevole di calcio disputatosi il 14 novembre 1934 tra Inghilterra e Italia; di fatto, concessione degli inglesi che invitarono i campioni del mondo in carica per sconfiggerli nettamente e ribadire la loro supremazia del calcio; fini solo 3 a 2, Italia che giocò in 10 praticamente tutta la partita ed uscì tra gli applausi del pubblico inglese.
1950, USA vs Inghiltrerra.
Gli USA battono l’Inghilterra in un’incredibile partita ai mondiali del 1950, rovinando l’esordio dei “maestri inglesi” nei Campionati del Mondo, disertati fino ad allora per quella che consideravano manifesta superiorità; i giornali a Londra non credettero all'incredibile risultato battuto dalle telescriventi e scrissero che l'Inghilterra aveva sbriciolato i cugini americani per 10 a 1.
e, soprattutto, 1953.
La più importante, quella decisiva...; ma di questo ne parliamo a parte.
Capire cosa è stato il mondiale per l'Inghilterra, lo scopriremo insieme: cosa ha rappresentato, che influenza ha avuto sui costumi del Regno Unito: questa ipotetica vittoria usata come cemento dello scricchiolante Commonwealth, come fosse (potesse essere) una colla per un faldone che si sta scollando per troppo uso.
Ma interessante e importante, per la storia tutta del calcio, è come si è arrivati a questo mondiale inglese; e non si può partire che dall'inizio. Scontato direte; in ogni storia si parte dall'inizio; ma in questo caso, l'inizio è molto indietro nel tempo.
Segnatevi queste date: rappresentano la progressiva presa di coscienza che il calcio non è (più) supremazia inglese
1934, i Leoni di Highbury.
Appellativo con cui sono ricordati i calciatori italiani nell'incontro amichevole di calcio disputatosi il 14 novembre 1934 tra Inghilterra e Italia; di fatto, concessione degli inglesi che invitarono i campioni del mondo in carica per sconfiggerli nettamente e ribadire la loro supremazia del calcio; fini solo 3 a 2, Italia che giocò in 10 praticamente tutta la partita ed uscì tra gli applausi del pubblico inglese.
1950, USA vs Inghiltrerra.
Gli USA battono l’Inghilterra in un’incredibile partita ai mondiali del 1950, rovinando l’esordio dei “maestri inglesi” nei Campionati del Mondo, disertati fino ad allora per quella che consideravano manifesta superiorità; i giornali a Londra non credettero all'incredibile risultato battuto dalle telescriventi e scrissero che l'Inghilterra aveva sbriciolato i cugini americani per 10 a 1.
e, soprattutto, 1953.
La più importante, quella decisiva...; ma di questo ne parliamo a parte.
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
3 - La caduta di Wembley.
Dopo il Mondiale del 1950, la federazione inglese si rende conto che l'aristocratico distacco dal resto del calcio, per affermare la propria superiorità, potrebbe essere stato un errore.
In realtà è stato un autogol, ma non lo hanno ancora capito.
A Londra stanno pensando che forse non è vero che il calcio inglese è fortemente dominante, e che comunque un po' di apertura ai confronti internazionali, non può che far bene.
La Fifa organizza una amichevole, Inghilterra vs Resto del Mondo, per festeggiare i 90 anni della federazione inglese; ma non è proprio una festa: finisce 4 a 4. Ma come, l'Inghilterra in casa ha praticamente sempre vinto, nei vari tornei con le altre federazioni del Regno unito, ora cosa facciamo, pareggiamo contro il resto del mondo?
Così, per dare un segnale forte agli altri paesi, gli inglesi a novembre del '53 invitano per una gara amichevole quella che era considerata, e giustamente, la squadra più forte d'Europa, e forse del mondo: l'Ungheria che aveva appena vinto le Olimpiadi del 1952, la squadra d'Oro di Puskas e Czibor.
L'isolamento calcistico in cui i sudditi di sua maestà si erano rifugiati aveva finito col bloccare lo sviluppo tattico degli inglesi, che ora si trovavano ad inseguire. La prestazione della squadra magiara, l'intercambiabilità dei ruoli, la precisione dei passaggi, le accelerazioni improvvise ... i danubiani giocavano calcio totale, vent'anni prima dell'Olanda.
Il risultato fu un mortificante 3 a 6, show magiaro, dominio assoluto degli ospiti e shock nazionale. E come spesso accade agli inglesi, in caso di umiliazione si lascia il passo all'ammirazione smisurata.
E sarebbe servito; da quel giorno, l'Inghilterra capisce che deve cominciare daccapo, e per ripresentare la propria supremazia al mondo, deve vincere, e velocemente, la Coppa Rimet.
Ma un uomo di nome Pelè non è stato avvisato di questo piano, non lo conosce e fa di tutto per rovinarlo, per altri 10 anni.
Quando arriverà il momento dell'Inghilterra?
Dopo il Mondiale del 1950, la federazione inglese si rende conto che l'aristocratico distacco dal resto del calcio, per affermare la propria superiorità, potrebbe essere stato un errore.
In realtà è stato un autogol, ma non lo hanno ancora capito.
A Londra stanno pensando che forse non è vero che il calcio inglese è fortemente dominante, e che comunque un po' di apertura ai confronti internazionali, non può che far bene.
La Fifa organizza una amichevole, Inghilterra vs Resto del Mondo, per festeggiare i 90 anni della federazione inglese; ma non è proprio una festa: finisce 4 a 4. Ma come, l'Inghilterra in casa ha praticamente sempre vinto, nei vari tornei con le altre federazioni del Regno unito, ora cosa facciamo, pareggiamo contro il resto del mondo?
Così, per dare un segnale forte agli altri paesi, gli inglesi a novembre del '53 invitano per una gara amichevole quella che era considerata, e giustamente, la squadra più forte d'Europa, e forse del mondo: l'Ungheria che aveva appena vinto le Olimpiadi del 1952, la squadra d'Oro di Puskas e Czibor.
L'isolamento calcistico in cui i sudditi di sua maestà si erano rifugiati aveva finito col bloccare lo sviluppo tattico degli inglesi, che ora si trovavano ad inseguire. La prestazione della squadra magiara, l'intercambiabilità dei ruoli, la precisione dei passaggi, le accelerazioni improvvise ... i danubiani giocavano calcio totale, vent'anni prima dell'Olanda.
Il risultato fu un mortificante 3 a 6, show magiaro, dominio assoluto degli ospiti e shock nazionale. E come spesso accade agli inglesi, in caso di umiliazione si lascia il passo all'ammirazione smisurata.
E sarebbe servito; da quel giorno, l'Inghilterra capisce che deve cominciare daccapo, e per ripresentare la propria supremazia al mondo, deve vincere, e velocemente, la Coppa Rimet.
Ma un uomo di nome Pelè non è stato avvisato di questo piano, non lo conosce e fa di tutto per rovinarlo, per altri 10 anni.
Quando arriverà il momento dell'Inghilterra?
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
questo mondiale è importante perchè riequilibra le forze tra calcio europeo e sudamericano, dopo la sbornia brasiliana, perchè si giocano almeno 3 delle partite piu importanti della storia del calcio e perchè certifica l'abbandono del sistema WM da parte degli inglesi, avvenuto da qualche anno...e guardacaso ...
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
4 - La coppa nel suo tempio maggiore.
Qualche anno prima Sir Stanley Rous, presidente della FIFA, aveva fatto in modo di veder assegnata all'Inghilterra quella edizione della coppa Rimet. La vittoria della competizione, ma anche la sua impeccabile organizzazione, erano viatico alla riaffermata supremazia del calcio mondiale.
Già nel 1962, Sir Alfred Ramsey , CT inglese, dichiarava che gli inglesi avrebbero vinto la coppa, tutto era stato programmato per arrivare all'obiettivo invale.
Certo, bisognava anche cambiare modo di gioco, il WM era stato umiliato dagli ungheresi anni prima, per cui anche l'Inghilterra scelse di adottare il molto più moderno 4-2-4, con cui il Brasile aveva vinto gli ultimi due titoli mondiali.
Poi, vanto dell'Inghilterra erano gli stadi, con i loro manti erbosi impeccabili; il culto del ground, in Inghilterra , era tale che impeccabili erano i famosi campi in erba di tennis di Wimbledon; solo in Inghilterra si giocava e gioca ancora il tennis sull'erba.
Nomi illustri, Old Traffodr, Goodison Park, Villa Park...ma soprattuto lui, lo stadio più famoso del mondo, quello in cui addirittura Re e Regine hanno premiato giocatori di calcio.
Wembley stadium, il tempio del calcio, lo stadio più noto nel mondo, imbattuto fino al 1953.
Ladies and gentlemen, la competizione abbia inizio.
Qualche anno prima Sir Stanley Rous, presidente della FIFA, aveva fatto in modo di veder assegnata all'Inghilterra quella edizione della coppa Rimet. La vittoria della competizione, ma anche la sua impeccabile organizzazione, erano viatico alla riaffermata supremazia del calcio mondiale.
Già nel 1962, Sir Alfred Ramsey , CT inglese, dichiarava che gli inglesi avrebbero vinto la coppa, tutto era stato programmato per arrivare all'obiettivo invale.
Certo, bisognava anche cambiare modo di gioco, il WM era stato umiliato dagli ungheresi anni prima, per cui anche l'Inghilterra scelse di adottare il molto più moderno 4-2-4, con cui il Brasile aveva vinto gli ultimi due titoli mondiali.
Poi, vanto dell'Inghilterra erano gli stadi, con i loro manti erbosi impeccabili; il culto del ground, in Inghilterra , era tale che impeccabili erano i famosi campi in erba di tennis di Wimbledon; solo in Inghilterra si giocava e gioca ancora il tennis sull'erba.
Nomi illustri, Old Traffodr, Goodison Park, Villa Park...ma soprattuto lui, lo stadio più famoso del mondo, quello in cui addirittura Re e Regine hanno premiato giocatori di calcio.
Wembley stadium, il tempio del calcio, lo stadio più noto nel mondo, imbattuto fino al 1953.
Ladies and gentlemen, la competizione abbia inizio.
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
5 - Rivoluzionario.
Questo mondiale e' importante perché è anche episodio della rivoluzione culturale che sta avvenendo in Inghilterra e poi nel mondo.
L'Inghilterra in questo periodo esce dal periodo vittoriano, ancora passi devono essere fatti, ma già da due anni, ad esempio non vengono eseguite più condanne a morte, anzi le donne sono dieci anni che non vengono più giustiziate.
Le donne, in questo periodo, accorciano le gonne, mostrano anche l'ombelico pubblicamente, in Italia lo sdoganamento dell'ombelico passa attraverso Raffaella Carra' , seppure Abbe Lane iniziò prima con grande scalpore di una Italia ancora bigotta.
Ci sono artisti che si esibiscono in strada, oppure sui tetti, e richiamano migliaia di giovani adoranti, che spendono ore per poterli vedere o solo sfiorare....i fans.
Già, i Beatles...i ragazzi di Liverpool in quel periodo cambiano la musica, il genere da melodico passa a pop, la canzonetta, che canzonetta non è, arriva a dilagare nel mondo.
In Italia, Canzonissima ancora non aveva sdoganato Gianni Morandi, ancora vigeva il regno di Claudio Villa, di Domenico Modugno, che vince Sanremo con "Dio come di amo", mentre la "Via Gluck" di Celentano non passa le selezioni del festival; e Caterina Caselli ed il suo molto Beatlesiano "Nessuno mi può giudicare" non viene capito.
La melodia davanti a tutto.
In Inghilterra il calcio viene trasformato, dal sistema di Chapman si passa ad un calcio dove il gioco viene ripulito: d'altronde sono decenni ormai che la regola del fuorigioco e' cambiata, forse giocare più aperti come fa il Brasile oppure l'Ungheria premia.
Le società di calcio inglesi studiano e praticano il nuovo calcio, ed i risultato si vedranno, fino al 1985, il giorno dell'Heysel, quando cambierà ancora tutto, di nuovo, per via dell'autoisolamento deciso dalla federazione inglese per 5 anni.
Ma dal 1966 al 1985, Liverpool, Manchester, Aston villa, Nottingham Forrest...ci metto pure il Celtic, concedetemelo, vincono diverse coppe dei Campioni...mentre Totthenam, Liverpool ed Ipswich si prendono la coppa UEFA.
Tutto grazie a questa voglia di riprendersi lo scettro, grazie a questo mondiale.
Questo mondiale e' importante perché è anche episodio della rivoluzione culturale che sta avvenendo in Inghilterra e poi nel mondo.
L'Inghilterra in questo periodo esce dal periodo vittoriano, ancora passi devono essere fatti, ma già da due anni, ad esempio non vengono eseguite più condanne a morte, anzi le donne sono dieci anni che non vengono più giustiziate.
Le donne, in questo periodo, accorciano le gonne, mostrano anche l'ombelico pubblicamente, in Italia lo sdoganamento dell'ombelico passa attraverso Raffaella Carra' , seppure Abbe Lane iniziò prima con grande scalpore di una Italia ancora bigotta.
Ci sono artisti che si esibiscono in strada, oppure sui tetti, e richiamano migliaia di giovani adoranti, che spendono ore per poterli vedere o solo sfiorare....i fans.
Già, i Beatles...i ragazzi di Liverpool in quel periodo cambiano la musica, il genere da melodico passa a pop, la canzonetta, che canzonetta non è, arriva a dilagare nel mondo.
In Italia, Canzonissima ancora non aveva sdoganato Gianni Morandi, ancora vigeva il regno di Claudio Villa, di Domenico Modugno, che vince Sanremo con "Dio come di amo", mentre la "Via Gluck" di Celentano non passa le selezioni del festival; e Caterina Caselli ed il suo molto Beatlesiano "Nessuno mi può giudicare" non viene capito.
La melodia davanti a tutto.
In Inghilterra il calcio viene trasformato, dal sistema di Chapman si passa ad un calcio dove il gioco viene ripulito: d'altronde sono decenni ormai che la regola del fuorigioco e' cambiata, forse giocare più aperti come fa il Brasile oppure l'Ungheria premia.
Le società di calcio inglesi studiano e praticano il nuovo calcio, ed i risultato si vedranno, fino al 1985, il giorno dell'Heysel, quando cambierà ancora tutto, di nuovo, per via dell'autoisolamento deciso dalla federazione inglese per 5 anni.
Ma dal 1966 al 1985, Liverpool, Manchester, Aston villa, Nottingham Forrest...ci metto pure il Celtic, concedetemelo, vincono diverse coppe dei Campioni...mentre Totthenam, Liverpool ed Ipswich si prendono la coppa UEFA.
Tutto grazie a questa voglia di riprendersi lo scettro, grazie a questo mondiale.
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
6 - I presenti.
Al mondiale inglese, sono presenti tutte le possibili squadre favorite.
L'Europa prevede la favorita Inghilterra, la Germania, l'Italia, l'URSS, il Portogallo di Eusebio, la Francia, la Spagna, l'Ungheria...da segnalare assenza di Jugoslavia e Cecoslovacchia.
Per il Sudamerica un terzetto da far tremare i polsi, Brasile, Argentina ed Uruguay, tutte e tre molto forti.
Poi poco altro...ah, si ci sono i coreani, quelli del nord, i comunisti; saranno in grado di evitare caterve di gol, tutti si chiedono prima del fischio di inizio?
Intanto, in questo mondiale esiste la concreta possibilità che possa essere assegnata la Coppa Rimet definitivamente, già tre paesi possono ambire a questo riconoscimento, ovvero i campioni in carica del Brasile, Italia ed Uruguay.
L'Italia va con la speranza di poter far bene; in fin dei conti, dopo le cocenti delusioni passate nei precedenti tornei, la squadra è buona, il calcio italiano ha iniziato di nuovo a vincere in campo europeo, quindo le possibilità ci sono, magari non enormi, ma concrete; l'Italia infatti si avvicina al mondiale in gran forma..
Intanto ci sarà da prendersi la rivincita contro i cileni, inseriti nel nostro girone contro la forte URSS e contro gli sconosciuti dell Corea del Nord ... che fortuna nel sorteggio essere associati a questa squadra di dilettanti, che si dice solo che corrano molto.
L'Italia si fonda sui blocchi di Inter e Bologna, e si cominciano a vedere nomi che hanno fato la Storia del calcio italiano, come Rivera, Albertosi, Mazzola e Facchetti.
E, come ospite, ma non convocato venne portato un giovane calciatore, nativo di Leggiuno, che stava spaccando le reti in Italia, nel Cagliari...
Ma ne parleremo.
Al mondiale inglese, sono presenti tutte le possibili squadre favorite.
L'Europa prevede la favorita Inghilterra, la Germania, l'Italia, l'URSS, il Portogallo di Eusebio, la Francia, la Spagna, l'Ungheria...da segnalare assenza di Jugoslavia e Cecoslovacchia.
Per il Sudamerica un terzetto da far tremare i polsi, Brasile, Argentina ed Uruguay, tutte e tre molto forti.
Poi poco altro...ah, si ci sono i coreani, quelli del nord, i comunisti; saranno in grado di evitare caterve di gol, tutti si chiedono prima del fischio di inizio?
Intanto, in questo mondiale esiste la concreta possibilità che possa essere assegnata la Coppa Rimet definitivamente, già tre paesi possono ambire a questo riconoscimento, ovvero i campioni in carica del Brasile, Italia ed Uruguay.
L'Italia va con la speranza di poter far bene; in fin dei conti, dopo le cocenti delusioni passate nei precedenti tornei, la squadra è buona, il calcio italiano ha iniziato di nuovo a vincere in campo europeo, quindo le possibilità ci sono, magari non enormi, ma concrete; l'Italia infatti si avvicina al mondiale in gran forma..
Intanto ci sarà da prendersi la rivincita contro i cileni, inseriti nel nostro girone contro la forte URSS e contro gli sconosciuti dell Corea del Nord ... che fortuna nel sorteggio essere associati a questa squadra di dilettanti, che si dice solo che corrano molto.
L'Italia si fonda sui blocchi di Inter e Bologna, e si cominciano a vedere nomi che hanno fato la Storia del calcio italiano, come Rivera, Albertosi, Mazzola e Facchetti.
E, come ospite, ma non convocato venne portato un giovane calciatore, nativo di Leggiuno, che stava spaccando le reti in Italia, nel Cagliari...
Ma ne parleremo.
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
Ma vi interessa oppure lascio perdere?
Partecipazione zero...
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
se mettessi un poco di fica, partecipereste molto di più...
dopo continuo...


dopo continuo...
- moro
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
Io stavo leggendo or ora !!
Ma che sarebbe il WM?
Ma che sarebbe il WM?
Santiago ha scritto:*così carino così edukaku*
Uno piacere ha il grande piacere ospite di avere ospite !!ilmauro ha scritto:tonino asta è l'ideale pe fa il salto
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
7 - La fase a gironi, parte prima
Come detto le 16 partecipanti vengono suddivise nei consueti 4 gironi, in ognuno dei quali vengono inserite due squadre nettamente favorite rispetto alle altre.
Nel girone dei padroni di casa, Inghilterra ed Uruguay passano facilmente il turno, ai danni di Messico e Francia, impattando 0 a 0 lo scontro diretto, che è anche la partita inaugurale a Wembley, partita che farà riflettere il CT inglese sul definitivo assetto dei bianchi di Inghilterra.
Nel girone 2, Germania ed Argentina rispettano il pronostico, mandando a casa le volenterose e poco più Spagna e Svizzera: anche qui, lo scontro diretto a Birmingham è uno 0 a 0.
Nei gironi 3 e 4 , le favorite al passaggio del turno dovrebbero essere rispettivamente il Brasile ed una tra Portogallo ed Ungheria, ed URSS e Italia.
Ma le cose non andranno così.
Nel girone del Brasile, molto equilibrato, i verdeoro si presentano con una squadra che è una sintesi tra il vecchio (ovvero il gruppo di campiioni del mondo 58 e 62, Gilmar, Djalma Santos, Pele, Orlando, Garricha) ed il nuovo, rappresentato dai giovani Gerso, Jairzinho, Tostao...; ma in genere, nei momenti di trapasso da una generazione ad un'altra, le cose non vanno bene.
Nel girone dell'Italia, non ci dovrebbe essere partita, possono squadre con zero blasone e solo corsa, battere nazionali affermate come Italia ed URSS?
Come detto le 16 partecipanti vengono suddivise nei consueti 4 gironi, in ognuno dei quali vengono inserite due squadre nettamente favorite rispetto alle altre.
Nel girone dei padroni di casa, Inghilterra ed Uruguay passano facilmente il turno, ai danni di Messico e Francia, impattando 0 a 0 lo scontro diretto, che è anche la partita inaugurale a Wembley, partita che farà riflettere il CT inglese sul definitivo assetto dei bianchi di Inghilterra.
Nel girone 2, Germania ed Argentina rispettano il pronostico, mandando a casa le volenterose e poco più Spagna e Svizzera: anche qui, lo scontro diretto a Birmingham è uno 0 a 0.
Nei gironi 3 e 4 , le favorite al passaggio del turno dovrebbero essere rispettivamente il Brasile ed una tra Portogallo ed Ungheria, ed URSS e Italia.
Ma le cose non andranno così.
Nel girone del Brasile, molto equilibrato, i verdeoro si presentano con una squadra che è una sintesi tra il vecchio (ovvero il gruppo di campiioni del mondo 58 e 62, Gilmar, Djalma Santos, Pele, Orlando, Garricha) ed il nuovo, rappresentato dai giovani Gerso, Jairzinho, Tostao...; ma in genere, nei momenti di trapasso da una generazione ad un'altra, le cose non vanno bene.
Nel girone dell'Italia, non ci dovrebbe essere partita, possono squadre con zero blasone e solo corsa, battere nazionali affermate come Italia ed URSS?
- moro
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
Con i tuoi racconti mi è tornata la voglia di vedere Mundial film peccato che non si trova molto su internet, ho le vecchie vhs ma il video registratore fa le bizze trovare su internet le puntate e metterle su disco sarebbe spettacolare uno dei migliori programmi di sport ci sono cresciuto rivedendo quei filmati e leggendo i tuoi commenti spesso di alcuni retroscena non noti acquistano ancor piu valore !!
Santiago ha scritto:*così carino così edukaku*
Uno piacere ha il grande piacere ospite di avere ospite !!ilmauro ha scritto:tonino asta è l'ideale pe fa il salto
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
moro ha scritto:Io stavo leggendo or ora !!
Ma che sarebbe il WM?
Il sistema di Chapman, mitico allenatore dell'Arsenal....
lui modificò per primo lo schieramento a piramide , ovvero il 2-3-5, per il fatto che la regola del fuorigioco era cambiata, da tre a due difensori oltre l'attaccante.
Inventò quinti il Sistema , ovvero il WM, le squadre disposte secondo un 3-2-2-3, per favorire un po la fase difensiva...in pratica inventa il marcatore centrale, prima esistevano "solo" i terzini; nel WM, il mediano si abbassa sulla linea dei terzini e marca il centravanti avversario..lo stopper.
poi vedremo il Metodo di Pozzo, quando parlerà dei mondiali 34 e 38...pazienza
Immagina oggi l'Italia schierata con:
Buffon
De Sciglio - Paletta - Pascual
De Rossi - Motta
Pirlo - Diamanti
Candreva - Balotelli - Rossi
occhio che non è difesa a tre...sono due terzini larghi ed un centrale difensivo....
ed i 4 a centrocampo hanno ruoli molto diversi...infatti non è una linea da quattro ma un quadrilatero, dove due fanno distruzione e due costruzione....
- pisodinosauro
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
pisodinosauro ha scritto:
Il sistema di Chapman, mitico allenatore dell'Arsenal....
lui modificò per primo lo schieramento a piramide , ovvero il 2-3-5, per il fatto che la regola del fuorigioco era cambiata, da tre a due difensori oltre l'attaccante.
Inventò quinti il Sistema , ovvero il WM, le squadre disposte secondo un 3-2-2-3, per favorire un po la fase difensiva...in pratica inventa il marcatore centrale, prima esistevano "solo" i terzini; nel WM, il mediano si abbassa sulla linea dei terzini e marca il centravanti avversario..lo stopper.
poi vedremo il Metodo di Pozzo, quando parlerà dei mondiali 34 e 38...pazienza
Immagina oggi l'Italia schierata con:
Buffon
De Sciglio - Paletta - Pascual
De Rossi - Motta
Pirlo - Diamanti
Candreva - Balotelli - Rossi
occhio che non è difesa a tre...sono due terzini larghi ed un centrale difensivo....
ed i 4 a centrocampo hanno ruoli molto diversi...infatti non è una linea da quattro ma un quadrilatero, dove due fanno distruzione e due costruzione....
Il Brasile col suo 4-2-4 aumenta il numero dei centrali di difesa , lascia davanti alla difesa due costruttori di gioco (Dino Sani, Didi, Zito etc etc) e poi i quattro davanti perchè mettono il doppio centravanti.
Oggi con il 4-2-4, l'Italia giocherebbe tipo con:
Buffon
De Sciglio - Bonucci - Barzagli - Pascual
Pirlo - Verratti
Candreva - Balotelli - Rossi - Cerci
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Re: La Coppa Rimet raccontata, era dei marziani - Inghilterr
Certo fatico ad immaginarmi una difesa con un solo centrale e due terzini larghi ma vabbé era un calcio totalmente diverso
!! Però come difesa a tre con tre centrali mica sarebbe male
!!


Santiago ha scritto:*così carino così edukaku*
Uno piacere ha il grande piacere ospite di avere ospite !!ilmauro ha scritto:tonino asta è l'ideale pe fa il salto