I Mondiali di calcio raccontati - Messico '86
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
Eppure questo mondiale mi sembra finto, costruito...
Forse perché venivo dai tre più belli di sempre, mi sembrava impossibile che una squadra mediocre come la Germania potesse essere arrivata così in alto...
Non lo so , fu una grossa delusione e rappresento' un mio temporaneo disinteresse verso il calcio...
Forse perché venivo dai tre più belli di sempre, mi sembrava impossibile che una squadra mediocre come la Germania potesse essere arrivata così in alto...
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
12 - Verso la finalissima.
Se vai in semifinale in un mondiale di calcio, e di fronte hai Argentina e Germania (oppure Brasile ed Italia) devi essere forte, maledettamente forte di testa.
Le gambe, il fiato, la condizione fisica, la visione di gioco...tutto importante. Ma devi essere forte di testa.
Se entri in campo convinto che hai già raggiunto il massimo, hai già perso.
Se entri in campo pensando che questa volta sarà diverso, hai probabilmente già perso.
Ciò che successe nelle due semifinali.
Nella prima, uno spaesato Belgio non capisce neanche perché sia capitato li; non che sia una brutta squadra, ma non ha la forza di fronteggiare Maradona and Co.
Ed alla prima occasione, Maradona stampa la sua seconda consecutiva doppietta, con un altro pregevolissimo gol...tutti a casa.
Tra Germania e Francia, invece...la partita dura 9 minuti, fino al gol di Brehme.
Poi tutti attendono l'ovvio pareggio della Francia: la squadra transalpina e' più forte della Germania, più forte di quella del 1982, mentre la Germania dovrebbe essere meno forte della precedente..
Ma li hai fatti giocare, hai permesso loro di prendersi il campo.
Ora, o ci pensa le Roy Michel, oppure si fa buia.
Platini aveva in parte anche tradito contro il Brasile, sbagliando un velenoso rigore nella serie finale.
Oggi invece ...non va proprio.
La Germania resiste, sembra incedibile che ancora una volta la Francia si sia inchinata di fronte ai tedeschi. Il suggello finale del 2 a 0 sancisce che la finale del mondiale sarà Argentina Germania.
Se vai in semifinale in un mondiale di calcio, e di fronte hai Argentina e Germania (oppure Brasile ed Italia) devi essere forte, maledettamente forte di testa.
Le gambe, il fiato, la condizione fisica, la visione di gioco...tutto importante. Ma devi essere forte di testa.
Se entri in campo convinto che hai già raggiunto il massimo, hai già perso.
Se entri in campo pensando che questa volta sarà diverso, hai probabilmente già perso.
Ciò che successe nelle due semifinali.
Nella prima, uno spaesato Belgio non capisce neanche perché sia capitato li; non che sia una brutta squadra, ma non ha la forza di fronteggiare Maradona and Co.
Ed alla prima occasione, Maradona stampa la sua seconda consecutiva doppietta, con un altro pregevolissimo gol...tutti a casa.
Tra Germania e Francia, invece...la partita dura 9 minuti, fino al gol di Brehme.
Poi tutti attendono l'ovvio pareggio della Francia: la squadra transalpina e' più forte della Germania, più forte di quella del 1982, mentre la Germania dovrebbe essere meno forte della precedente..
Ma li hai fatti giocare, hai permesso loro di prendersi il campo.
Ora, o ci pensa le Roy Michel, oppure si fa buia.
Platini aveva in parte anche tradito contro il Brasile, sbagliando un velenoso rigore nella serie finale.
Oggi invece ...non va proprio.
La Germania resiste, sembra incedibile che ancora una volta la Francia si sia inchinata di fronte ai tedeschi. Il suggello finale del 2 a 0 sancisce che la finale del mondiale sarà Argentina Germania.
Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
Danimarca e Urss non fecero molta strada nonostante mostrassero il calcio migliore.
Ma la bontà dell'organico lo dimostrò il fatto che i sovietici disputarono la finale europea 2 anni dopo,
e l'ossatura della Danimarca è quella che vinse gli europei successivi
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
totti1montella4 ha scritto:Danimarca e Urss non fecero molta strada nonostante mostrassero il calcio migliore.
Ma la bontà dell'organico lo dimostrò il fatto che i sovietici disputarono la finale europea 2 anni dopo,
e l'ossatura della Danimarca è quella che vinse gli europei successivi
L'Unione Sovietica dell'88 poteva inchinarsi solo al cospetto dell'Olanda dei tulipani rossoneri, con forse il Van Basten al suo culmine
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
gli euroei sono una cosa molto diversa dai mondiali, anche perchè gli arbitraggi sono...diversi
l'Uefa ha un suo modo di arbitrare, la Fifa un altro; Il regolamento è lo stesso, l'applicazione e l'esperienza cambia.
questo è solo uno dei motivi...i campionati con più giocatori stranieri, hanno anche questa capacità intrinseca...
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
però i motivi so no diversi.totti1montella4 ha scritto:Danimarca e Urss non fecero molta strada nonostante mostrassero il calcio migliore.
Ma la bontà dell'organico lo dimostrò il fatto che i sovietici disputarono la finale europea 2 anni dopo,
e l'ossatura della Danimarca è quella che vinse gli europei successivi
alla Danimarca si spense la luce...e poi Butragueno 4 gol...dai, irripetibile
La Unione sovietica fu per la somma di errori arbitrali e supponenza russa....
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
13 - Atto finale.
Quando le due squadre si presentano allo Stadio Azteca per giocarsi il titolo mondiale, tutti sanno che dipenderà esclusivamente dalla prestazione di Mardona, null'altro.
E, come al solito, la previsione viene smentita: non perchè Maradona disputò un brutto incontro, anzi; solo perchè non segnò neanche uno dei tre gol dell'Argentina, solo in una fu determinanate; egli però si mise completamente al servizio della squadra, come se sapesse che tanto avrebbero vinto e volesse dispensare un po di gloria anche agli altri.
Le squadre si disposero per gli inni nazionale, il sottoscritto al volante della sua vecchia A112, di rientro verso Roma, avevo fatto tardi; detto tra noi, me ne fregava poco.
Al casello di Roma Est sento che Brown ha portato in vantaggia la squadra sudamerica, che sta meritando il successo; arrivo a casa e mi vedo, mestamente da solo, il resto dell partita; al gol di Valdano, quello del 2 a 0, penso anch'io che la partita sia definitivamente chiusa.
Mai dar per finiti i tedeschi; questi approfittano di un normale rilassamento degli argentini e prima Rummenigge e poi Voeller in 5 minuti, ed a poco dal termine, riequilibrano la partita.
Li devi ammazzare prima i tedeschi, sennò tornano e vincono.
Ma stavolta, i tedeschi non decidono di mettere fieno in cascina con il pareggio, e spegnere le ambizioni dell'Argentina ai supplementari; no, vogliono provare a fare il colpaccio, matare i sudamericani, cogliere l'attimo del disorientamento.
Ma non fanno in tempo a pensare su come imbastire l'assalto finale, che si fanno trovare scoperti da Burruchaga...vola gaucho vola, fino a Schumacher.
La palla di Burruchaga entra in porta, con la lentezza e l'importanza delle cose solenni, come si conviene alla rete decisiva di un mondiale...ora è veramente finita, la Germania per una volta ha voluto troppo.
L'Argentina alza la coppa, finale niente di eccezionale, sicuramente meglio, molto meglio di quella bruttissima di appena quattro anni dopo, stessi protagonisti ma ambiente completamente diverso.
Le notti magiche .... italiane.
Quando le due squadre si presentano allo Stadio Azteca per giocarsi il titolo mondiale, tutti sanno che dipenderà esclusivamente dalla prestazione di Mardona, null'altro.
E, come al solito, la previsione viene smentita: non perchè Maradona disputò un brutto incontro, anzi; solo perchè non segnò neanche uno dei tre gol dell'Argentina, solo in una fu determinanate; egli però si mise completamente al servizio della squadra, come se sapesse che tanto avrebbero vinto e volesse dispensare un po di gloria anche agli altri.
Le squadre si disposero per gli inni nazionale, il sottoscritto al volante della sua vecchia A112, di rientro verso Roma, avevo fatto tardi; detto tra noi, me ne fregava poco.
Al casello di Roma Est sento che Brown ha portato in vantaggia la squadra sudamerica, che sta meritando il successo; arrivo a casa e mi vedo, mestamente da solo, il resto dell partita; al gol di Valdano, quello del 2 a 0, penso anch'io che la partita sia definitivamente chiusa.
Mai dar per finiti i tedeschi; questi approfittano di un normale rilassamento degli argentini e prima Rummenigge e poi Voeller in 5 minuti, ed a poco dal termine, riequilibrano la partita.
Li devi ammazzare prima i tedeschi, sennò tornano e vincono.
Ma stavolta, i tedeschi non decidono di mettere fieno in cascina con il pareggio, e spegnere le ambizioni dell'Argentina ai supplementari; no, vogliono provare a fare il colpaccio, matare i sudamericani, cogliere l'attimo del disorientamento.
Ma non fanno in tempo a pensare su come imbastire l'assalto finale, che si fanno trovare scoperti da Burruchaga...vola gaucho vola, fino a Schumacher.
La palla di Burruchaga entra in porta, con la lentezza e l'importanza delle cose solenni, come si conviene alla rete decisiva di un mondiale...ora è veramente finita, la Germania per una volta ha voluto troppo.
L'Argentina alza la coppa, finale niente di eccezionale, sicuramente meglio, molto meglio di quella bruttissima di appena quattro anni dopo, stessi protagonisti ma ambiente completamente diverso.
Le notti magiche .... italiane.
Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
spaccava 'sto pezzo in quei giorni.
..e intanto io dietro alla ragazza sbagliata....
[youtube][/youtube]
..e intanto io dietro alla ragazza sbagliata....

[youtube][/youtube]
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
totti1montella4 ha scritto:spaccava 'sto pezzo in quei giorni.
..e intanto io dietro alla ragazza sbagliata....![]()
[youtube][/youtube]
domenico...vuoi confessarti?
sono già due accenni alla cosa...noi siamo qui...

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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
Se volete continuo con italia 90.... Però faccio una breve sosta, comunque
Ciao

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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
male interpretai dei segnali: non c'era quello che ci vedevo, tutto qui...pisodinosauro ha scritto:
domenico...vuoi confessarti?
sono già due accenni alla cosa...noi siamo qui...
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
rileggendo l'atto finale mi hai fatto tornare alla mente un bel ricordo.pisodinosauro ha scritto:13 - Atto finale.
Quando le due squadre si presentano allo Stadio Azteca per giocarsi il titolo mondiale, tutti sanno che dipenderà esclusivamente dalla prestazione di Mardona, null'altro.
E, come al solito, la previsione viene smentita: non perchè Maradona disputò un brutto incontro, anzi; solo perchè non segnò neanche uno dei tre gol dell'Argentina, solo in una fu determinanate; egli però si mise completamente al servizio della squadra, come se sapesse che tanto avrebbero vinto e volesse dispensare un po di gloria anche agli altri.
Le squadre si disposero per gli inni nazionale, il sottoscritto al volante della sua vecchia A112, di rientro verso Roma, avevo fatto tardi; detto tra noi, me ne fregava poco.
Al casello di Roma Est sento che Brown ha portato in vantaggia la squadra sudamerica, che sta meritando il successo; arrivo a casa e mi vedo, mestamente da solo, il resto dell partita; al gol di Valdano, quello del 2 a 0, penso anch'io che la partita sia definitivamente chiusa.
Mai dar per finiti i tedeschi; questi approfittano di un normale rilassamento degli argentini e prima Rummenigge e poi Voeller in 5 minuti, ed a poco dal termine, riequilibrano la partita.
Li devi ammazzare prima i tedeschi, sennò tornano e vincono.
Ma stavolta, i tedeschi non decidono di mettere fieno in cascina con il pareggio, e spegnere le ambizioni dell'Argentina ai supplementari; no, vogliono provare a fare il colpaccio, matare i sudamericani, cogliere l'attimo del disorientamento.
Ma non fanno in tempo a pensare su come imbastire l'assalto finale, che si fanno trovare scoperti da Burruchaga...vola gaucho vola, fino a Schumacher.
La palla di Burruchaga entra in porta, con la lentezza e l'importanza delle cose solenni, come si conviene alla rete decisiva di un mondiale...ora è veramente finita, la Germania per una volta ha voluto troppo.
L'Argentina alza la coppa, finale niente di eccezionale, sicuramente meglio, molto meglio di quella bruttissima di appena quattro anni dopo, stessi protagonisti ma ambiente completamente diverso.
Le notti magiche .... italiane.
Infatti, quasi come tutte le estati, ero a Zagarolo dove mio nonno aveva casa, e lì ovviamente ho seguito tutto Messico 86
Insieme a noi c'era la mia Bisnonna Emma, una donnina del 1902 romanista fino al midollo e di un'umanità travolgente. Non sò perchè ma all'epoca tifavo Germania e al pareggio di Voeller feci un bel salto. Allora Nonna Emma mi guarda e mi fà:
"No regazzì! I tedeschi dopo quello che ci hanno fatto passare in tempo de, non è giusto che vincono!"
Che Grande
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
Voglio 1994, il mio primo Mondiale!!!!!!!!!!!!!!!!!
nakata ha scritto:certo fa ride che dopo 3 minuti di video di paredes si grida al fenomeno e poi "lo voglio vedé neymar in europa".
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
Brasileiro ha scritto:Voglio 1994, il mio primo Mondiale!!!!!!!!!!!!!!!!!
l'avete vinto a culo!

Lo scopo non è comprare giocatori, lo scopo è comprare vittorie, ecco 25 giocatori sottovalutati, un'isola dei giocattoli difettosi, qui dentro c'è una squadra vincente che possiamo permetterci
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Messico 86
L´abbiamo vinto a Romario.
Senza di lui non avevamo neanche andato al Mondiale...
Senza di lui non avevamo neanche andato al Mondiale...
nakata ha scritto:certo fa ride che dopo 3 minuti di video di paredes si grida al fenomeno e poi "lo voglio vedé neymar in europa".