Dieta e alimentazione

[Elisa]

Tralasciando il discorso etica e altro, tempo fa stavo vedendo un video, fatto dalla polizia stradale, su controlli effettuati sui camion di trasporto animali da macello. Su 10 controlli fatti 9 sono stati denunciati per le condizioni in cui venivano trattati gli animali, alcuni morti di caldo o per mancanza di aria (ovviamente lasciati in mezzo agli altri), animali feriti che venivano trascinati sui camion. Stesso discorso per quanto riguarda gli allevamenti intensivi di pollame. Vedere quei video (molti dei quali presi da telecamere nascoste per indagini delle forze dell'ordine) ti fa venire il voltastomaco. Ti fa venir voglia di fargli passare a questa gente le stesse pene.

Nella mia ignoranza, da mangiatrice di carne, credo che le condizioni in cui vengono allevato e trasportato il bestiame sia conseguenza del consumo spropositato che si fa di questi alimenti.

[Samurai81]

ok, sul discorso etico passo. all'inizio hai scritto che volevi confrontarti anche a livello scientifico.

siccome poi un bel pezzo del filmato che hai detto ti ha portato alla scelta vegan tratta di processi biochimici, e io ti sto dicendo che quella parte è completamente sbagliata, rifletterei sull'attendibilità generale di questo signore anche su temi etici. poi ovviamente sulle scelte personali non eccepisco.

Infatti ti ringrazio degli interventi, i tuoi si, più che benvenuti per quanto mi riguarda, per modi e contenuti.

Ho infatti scritto che mi interessa MOLTO la questione scientifica proprio perchè in costante ricerca di informazioni su un argomento che sento particolarmente. Ogni voce a riguardo è la benvenuta, soprattutto se con modi e contenuti civili ed argomentati su basi ben fondate.

Per quanto riguarda la questione etica si, lì è un discorso di scelte personali

[Samurai81]

Tralasciando il discorso etica e altro, tempo fa stavo vedendo un video, fatto dalla polizia stradale, su controlli effettuati sui camion di trasporto animali da macello. Su 10 controlli fatti 9 sono stati denunciati per le condizioni in cui venivano trattati gli animali, alcuni morti di caldo o per mancanza di aria (ovviamente lasciati in mezzo agli altri), animali feriti che venivano trascinati sui camion. Stesso discorso per quanto riguarda gli allevamenti intensivi di pollame. Vedere quei video (molti dei quali presi da telecamere nascoste per indagini delle forze dell'ordine) ti fa venire il voltastomaco. Ti fa venir voglia di fargli passare a questa gente le stesse pene.

Nella mia ignoranza, da mangiatrice di carne, credo che le condizioni in cui vengono allevato e trasportato il bestiame sia conseguenza del consumo spropositato che si fa di questi alimenti.

Quando un hamburger fatto e finito, pronto consumo costa 1$ qualche domanda tocca porsela... e le risposte non sono sempre quello che vorremmo sentirci dire...
Il fatto poi che l'uomo riesca ad infliggere simili angherie a degli animali (e per capire che sono trattamenti abominevoli basta avere un minimo di senso della giustizia e di empatia) è aberrante... come è stato sottolineato qualche post più in su, non è un caso che questi posti siano praticamente fortezze inaccessibili e tenute lontane dagli occhi della gente comune...

[romolo1988]

Infatti più che un abolizione totale della carne basterebbe chiedere un trattamento più umano verso gli animali

Io appena andrò a vivere da solo o con la mia fidanzata abbiamo già deciso che limiteremo al minimo la carne, il pesce (che è sempre più "inquinato") e gli amidi, non tanto per una questione etica ma proprio per motivi di salute (una delle poche cose in cui io e lei siamo d'accordo al 100% )

[Samurai81]

Infatti più che un abolizione totale della carne basterebbe chiedere un trattamento più umano verso gli animali

Io appena andrò a vivere da solo o con la mia fidanzata abbiamo già deciso che limiteremo al minimo la carne, il pesce (che è sempre più "inquinato") e gli amidi, non tanto per una questione etica ma proprio per motivi di salute (una delle poche cose in cui io e lei siamo d'accordo al 100% )

Uccidere umanamente è un ossimoro non trovi ?

[Elisa]

Quando un hamburger fatto e finito, pronto consumo costa 1$ qualche domanda tocca porsela... e le risposte non sono sempre quello che vorremmo sentirci dire...
Il fatto poi che l'uomo riesca ad infliggere simili angherie a degli animali (e per capire che sono trattamenti abominevoli basta avere un minimo di senso della giustizia e di empatia) è aberrante... come è stato sottolineato qualche post più in su, non è un caso che questi posti siano praticamente fortezze inaccessibili e tenute lontane dagli occhi della gente comune...

Non ricordo in quale stato degli stati uniti è da poco stata approvata una legge che vieta l'installazione di telecamere negli allevamenti intensivi, anche se a fine di indagine.
Credo che questo valga più di mille parole. Nel mio piccolo tento di cambiare le mie abitudini, meno carne in generale. Magari un giorno riuscirò ad eliminarla.

[romolo1988]

Uccidere umanamente è un ossimoro non trovi ?

Purtroppo è il ruolo dell'uomo. Anche interrompere il ciclo vitale delle piante sarebbe sbagliato.
Quindi bisogna trovare un compromesso, ed è quello di rendere il meno crudele e sofferente possibile l'uccisione dell'animale e di limitare il più possibile l'impatto ambientale delle nostre varie produzioni alimentari-industriali
Buon senso, rispetto e utilizzo della tecnologia

[faro]

Uccidere umanamente è un ossimoro non trovi ?

samurai, uccidi anche tu ogni giorno, naturalmente, e' ovvio: sia direttamente che indirettamente

pero' non ti va giu' l'idea di uccidere animali che richiamino la tua empatia

io questo lo rispetto e, in parte, lo posso anche condividere

ma non parliamo di "uccidere" in generale perche' se volessimo davvero evitare di "uccidere" in generale dovremmo probabilmente farlo una sola volta nella vita, ponendo fine alla nostra esistenza, per minimizzare il danno. Durante la sua vita, un vegano "uccide" probabilmente qualche miliardo di esseri viventi, un carnivoro qualche miliardo +qualche migliaio, immagino, che e' del tutto ininfluente dal punto di vista statistico...certo, poi, la vita di un pollo possiamo discutere che valga di piu' di quella di una formica/batterio/microbo...pero' evitiamo di parlare di "assassini" perche' lo siamo tutti, ed e' normale e naturale che sia cosi'

l'etica che riconosco appieno e' che l'impatto ambientale delle nostre abitudini alimentari sta diventando (e' diventato nell'ultimo secolo o due) troppo grande per essere anche solo minimamente sostenibile, che sia per allevamenti o per colture, questo si' e' un tema che dovrebbe unirci e a cui dobbiamo per forza trovare una soluzione, che non si vede all'orizzonte

[Samurai81]

http://media.saicosamangi.info/carne-da-macello.mp4

Questi sono filmati girati in allevamenti UE, con telecamere NON nascoste, per la stragrande maggioranza. Tutto quello che viene ripreso (tranne qualche frammento con telecamere nascoste) è quanto la legge permette di fare. Queste aziende non stanno compiendo alcun reato, non contravvengono a nessuna legge.
Come si fa a fare una cosa del genere in maniera "umana" ?

P.S.
Per quanti in malafede :
Togliete l'audio al filmato, almeno eliminate la voce narrante che in alcuni punti enfatizza il discorso (non in maniera trascendentale a mio modo di vedere)... oppure prendete quanto dice al netto delle emozioni che può voler cercare di stimolare. Essenzialmente si tratta di una cronaca di quanto state vedendo.

[romolo1988]

http://media.saicosamangi.info/carne-da-macello.mp4

Questi sono filmati girati in allevamenti UE, con telecamere NON nascoste, per la stragrande maggioranza. Tutto quello che viene ripreso (tranne qualche frammento con telecamere nascoste) è quanto la legge permette di fare. Queste aziende non stanno compiendo alcun reato, non contravvengono a nessuna legge.
Come si fa a fare una cosa del genere in maniera "umana" ?

P.S.
Per quanti in malafede :
Togliete l'audio al filmato, almeno eliminate la voce narrante che in alcuni punti enfatizza il discorso (non in maniera trascendentale a mio modo di vedere)... oppure prendete quanto dice al netto delle emozioni che può voler cercare di stimolare. Essenzialmente si tratta di una cronaca di quanto state vedendo.

Si fa facendo morire prima senza sofferenze l'animale. Nelle autopsie si vedono cose anche peggiori, ma in quel momento si parla di cadavere non di persona

[Samurai81]

samurai, uccidi anche tu ogni giorno, naturalmente, e' ovvio: sia direttamente che indirettamente

pero' non ti va giu' l'idea di uccidere animali che richiamino la tua empatia

io questo lo rispetto e, in parte, lo posso anche condividere

ma non parliamo di "uccidere" in generale perche' se volessimo davvero evitare di "uccidere" in generale dovremmo probabilmente farlo una sola volta nella vita, ponendo fine alla nostra esistenza, per minimizzare il danno. Durante la sua vita, un vegano "uccide" probabilmente qualche miliardo di esseri viventi, un carnivoro qualche miliardo +qualche migliaio, immagino, che e' del tutto ininfluente dal punto di vista statistico...certo, poi, la vita di un pollo possiamo discutere che valga di piu' di quella di una formica/batterio/microbo...pero' evitiamo di parlare di "assassini" perche' lo siamo tutti, ed e' normale e naturale che sia cosi'

l'etica che riconosco appieno e' che l'impatto ambientale delle nostre abitudini alimentari sta diventando (e' diventato nell'ultimo secolo o due) troppo grande per essere anche solo minimamente sostenibile, che sia per allevamenti o per colture, questo si' e' un tema che dovrebbe unirci e a cui dobbiamo per forza trovare una soluzione, che non si vede all'orizzonte

mi permetto di risponderti quotando questo concetto:

The word "veganism" denotes a philosophy and way of living which seeks to exclude — as far as is possible and practical — all forms of exploitation of, and cruelty to animals and humans themselves for food, clothing or any other purpose; and by extension, promotes the development and use of animal-free alternatives for the benefit of humans, animals and the environment. In dietary terms it denotes the practice of dispensing with all products derived wholly or partly from animals.[1]

La costruzione delle nostre abitazioni, delle nostre città, il nostro stesso stile di vita (non riferito al cibo o ai vestiti) è un pugno nello stomaco al mondo animale ed alla natura in generale.

Un vegano non è San Francesco, come ho scritto qualche post più su. Un vegano fa tutto quello che può affinchè il proprio stile di vita impatti nella misura minore possibile su altri esseri viventi (umani o animali).
Anche perchè l' estremizzazione dell'accezione di "veganesimo" dovrebbe portare ad un suicidio di massa dei vegani stessi (il modo migliore per non impattare sull' ambiente è non esistere).

In parole molto povere il vegano "fa quanto è nei suoi mezzi, rispetto al suo tempo ed alla società in cui vive, per impattare il meno possibile su altri umani e sugli animali".
Il vegano perfetto dovrebbe spegnere tutte le luci, staccare ogni elettrodomestico (non lasciarlo in stand by), non dovrebbe utilizzare una motocicletta per puro divertimento, e chissà quante altre cose (come hai detto tu riferendoti a cellulari e pc).
Il vegano è anche un uomo. Io cerco di porre attenzione a queste piccole cose in casa mia ma sono umano e quindi imperfetto. Mi capiterà di addormentarmi davanti alla tv accesa, mi capiterà la luce del garage accesa per una notte e via dicendo.
Non si tratta di discorso opportunista, è semplicemente realista. Uno fa tutto quello che può, tenendo sempre ben presente il contesto in cui vive... io senza cellulare o pc oggi non potrei lavorare...
Se un animale mi attacca in un bosco non mi lascio sbranare perchè sono vegano... cerco di difendermi e di sopraffarlo, anche uccidendolo se necessario... Cerco semplicemente di vivere la mia vita senza deliberatamente trarre vantaggio dalla sofferenza altrui.
Per questo anche prima dicevo che non posso dare lezione di morale a nessuno. Non sono perfetto come non lo è nessuno a questo mondo. Lezioni non ne posso fare. Posso soltanto dire al mio interlocutore di cercare di fare quanto è nelle sue possibilità per non impattare sul prossimo (che sia uomo o animale).

Compro soltanto vestiti prodotti rispettando lavoratori e assicurandomi che non siano stati uccisi animali.
Compro cibo per la cui produzione non sono stati uccisi o sfruttati animali nè tantomeno uomini (il caro vecchio equosolidale).
Cerco di limitare il mio impatto, per quanto riguarda i beni non strettamente necessari, sul resto del mondo... cerco di fare la mia parte, via... spesso ci riesco, spesso no. L'importante è stare a posto ognuno con la propria coscienza (prima infatti ho scritto che se uno riesce a guardare quelle immagini senza restarne turbato è giusto che mangi carne -non è giusto per le altre ragioni elencate, ma il discorso etico decade completamente - ).

[Samurai81]

Si fa facendo morire prima senza sofferenze l'animale. Nelle autopsie si vedono cose anche peggiori, ma in quel momento si parla di cadavere non di persona

La sofferenza dell'animale non è la recisione della carotide... quelli sono attimi... penso che la morte per sgozzamento (si dice così ? ) sia quasi indolore... non riesci a renderti conto di quanto accade che sei già al creatore... parlo del fatto di passare una vita in gabbia, manipolato come un oggetto da cui trarre profitto, in condizioni igieniche devastanti, dovendo sopportare mutilazioni effettuate completamente senza anestesia, il tutto con l'appoggio delle autorità...
Questa è la barbarie che si sublima alla fine del ciclo con la morte dell' animale... ma è tutto ingiusto, dalla nascita, momento in cui vieni strappato a tua madre (ad esempio nel caso dei vitellini) alla morte... tutto ciò è totalmente contro natura...

[faro]

anche se rispondevo a te, samurai, non mi riferivo a te quanto alla supposta superiorita' etica che non ha, a mio modesto parere, nessuna base, e che tu giustamente non hai sostenuto

il tuo discorso, che ' personale e di limitazione del danno (con la coscienza, spero, che questa limitazione, pur richiedendo sforzi anche notevoli, e' quasi ininfluente in termini generali), non mi da alcun fastidio e anzi, sotto molti aspetti, lo condivido, almeno come "filosofia di vita a incidenza minore possibile"

credo che la limitazione del danno debba anche passare (senza per carita' escludere l'impegno personale che e' sempre cosa bella ed alta) anche da una presa di coscienza generale: a volte dire "e' sbagliato eticamente fare la cosa X, eliminiamola" e' molto meno produttivo di dire "cechiamo di fare diversamente la cosa X"

[porcaccia]

Infatti più che un abolizione totale della carne basterebbe chiedere[underline]un trattamento più umano verso gli animali[/underline]

Io appena andrò a vivere da solo o con la mia fidanzata abbiamo già deciso che limiteremo al minimo la carne, il pesce (che è sempre più "inquinato") e gli amidi, non tanto per una questione etica ma proprio per motivi di salute (una delle poche cose in cui io e lei siamo d'accordo al 100% )

IL trattamento "umano" per gli animali ha vinto.
Ossimoro dell'anno.

[romolo1988]

La sofferenza dell'animale non è la recisione della carotide... quelli sono attimi... penso che la morte per sgozzamento (si dice così ? ) sia quasi indolore... non riesci a renderti conto di quanto accade che sei già al creatore... parlo del fatto di passare una vita in gabbia, manipolato come un oggetto da cui trarre profitto, in condizioni igieniche devastanti, dovendo sopportare mutilazioni effettuate completamente senza anestesia, il tutto con l'appoggio delle autorità...
Questa è la barbarie che si sublima alla fine del ciclo con la morte dell' animale... ma è tutto ingiusto, dalla nascita, momento in cui vieni strappato a tua madre (ad esempio nel caso dei vitellini) alla morte... tutto ciò è totalmente contro natura...

Su questo siamo d'accordo, è proprio questo tipo di trattamento che si deve sostituire con uno più umano e rispettoso.