Er Fomento ha scritto:
Perché per come l'avevi messa sebrava che stavi paragonando la mèrda con la cioccolata, come se il Porto fosse una realtà piccola. Magari esserci noi come il Porto, firmo col sangue
Nono, non intedevo questo
Spesso si paragonano Porto ed Udinese, io ho detto che alla fine nella gestione dei giocatori e del mercato il Porto è proprio come l'udinese, ma da altri livelli, dato che vince in europa ed in patria molto spesso ed incassa molto più dalle cessioni.. non so se mi sono spiegato!
Alevt86 ha scritto:Non riesco a farmeli andare a genio. Sfruttano la mediocrità del calcio italiano, il duopolio di interessi Giuve-Milan contro le quali mai si schierano nonostante gli enormi torti arbitrali subito contro (rigore di Giovinco ed espulsione di Brkic ad Udine e rigore inesistente su El Sharaawy al 90° per intervento sulla palla di Hertaux).
Servi per natura e definizione, con una piazza inesistente contro che non dice "ah" se gli vendono tutti i prezzi pregiati (che tali non sono).
Luke, vero che sono arrivati ai gironi di Champions, ma quell'anno rischiarono di retrocedere (maledetti che si sono salvati). Da quel momento in poi snobbano l'Europa perdendo con pippe indicibili (Braga e Young Boys gli ultimi "mostri sacri" che hanno abbattuto la compagine friulana, facendoci perdere coefficiente e posizione nel ranking Uefa.
Allenati da un maledetto presuntuoso, falso modesto che sfrutta la parziale "simpatia" che le altre squadre nutrono per il progetto-Udinese. Chievo, Cagliari, Samp... tutte partite apparecchiate che hanno vinto senza sforzi. Finire con 8 vittorie consecutive li proietterebbe come antagonisti dei gobbi per lo scudetto... ma, invece, no. I crumiri Pozzo sanno qual è il loro posto. Il silenzio e lo "svendere" alle persone giuste... che tanto la compensazione durante il campionato arriva.
L'anno scorso con 15 milioni ha dato Isla e Asamoah alla Giuve... quest'anno non gliene bastano 9 per Benatia. Ma per favore...
Spero falliscano e retrocedano, anche se è impossibile.
Li odio
Come sono riusciti a far fare la cl al milan indecoroso dello scorso anno, avrebbero potuto far entrare anche altre squadre in europa al loro posto; non preoccuparti che per ritornare ai 4 posti di cl le strisciate non la faranno più avvicinare alle coppe europee, le altre saranno costrette a fare seriamente l'europa league proprio per non essere sorteggiate in gironi tipo napoli quest'anno.
P.S. Detto anche per lanciarlo in finale di coppa italia
"Dalla conferenza stampa di Garcia le ipotesi sono 2: o che Maicon gioca sicuramente, o che non gioca sicuramente!"
Mimmo Casareccio Ferretti
5 Dicembre 2014
Luke Skywalker ha scritto:Non si fermano più, sono in prima fila per l'acquisto dell'FC Koper (Capodistria), pare che non manchi molto all'acquisto. Altra mossa intelligente, un club che ti apre una finestra sulla Slovenia, mercato da scoprire e che può dare buoni talenti. Intanto il Parma ha acquisito il Nova Gorica, sempre in Slovenia. Si stanno dando tutti da fare per aggirare il problema della mancanza di squadre B in Italia, noi che aspettiamo? Ci vuole tanto a comprare un club di tercera o segunda B in bancarotta per poi farlo salire fino in Serie B?
Il buon saba si stava dando da fare parecchio
Luke Skywalker ha scritto:
Hanno trovato il modo, con le 4 squadre (5 col Koper), di valorizzare ogni singolo acquisto che fanno, riducendo ulteriormente il margine d'errore sui giocatori. Angella, che qui era una sexa, è andato al Watford e sta facendo il fenomeno. La squadra di Zola, per la cronaca, ha iniziato il campionato con due vittorie, la seconda per 6-1! Quest'anno è Premier sicura. Non ci sono limiti, specie adesso che hanno messo le mani pure sui vivai inglesi (hanno preso un diciassettenne che sta facendo il fuoco) e iniziano a vendere alle grandi di Premier. Senza contare poi tutta la serie di contatti capillari che hanno, sanno come muoversi in tutti i mercati.
Come si fa a non pensare al mitico: "Io mi vedo due dvd al giorno"... e poi vi porto Barusso e Zamblera
Il vero grandissimo affare lo farà cellino se comprerà il Leeds, la 4a citta d'Inghilterra.
"Dalla conferenza stampa di Garcia le ipotesi sono 2: o che Maicon gioca sicuramente, o che non gioca sicuramente!"
Mimmo Casareccio Ferretti
5 Dicembre 2014
La famiglia Pozzo potrebbe espandere i propri investimenti calcistici in Romania. Già proprietari dell’Udinese, del Granada e del Watford, il nuovo obiettivo dei Pozzo sembra essere il Rapid Bucarest, stando a quanto riportato dalla stampa rumena. Il club della capitale, da mesi alle prese con gravi problemi economici ed escluso dalle competizioni europee nella passata stagione a causa del mancato rispetto dei regolamenti sul Fair Play Finanziario, era stato da tempo messo in vendita dall’uomo d’affari rumeno Adrian Zamfir, proprietario del club da poco più di un anno. Zamfir aveva acquistato la società da Gheorghe Copos, condannato a tre anni e otto mesi di reclusione nel marzo di quest’anno per evasione fiscale, frode e riciclaggio legate proprio al trasferimento di giocatori. Per il Rapid si era ipotizzato negli scorsi mesi un nuovo rischio fallimento, motivo per cui l’amministrazione del club si era mossa alla ricerca di nuovi investitori. I debiti accumulati in questi anni sono stati però un deterrente per i potenziali investitori rumeni, che pure si erano fatti avanti per salvare i tre volte campioni di Romania.
Per Giampaolo Pozzo non sarebbe la prima avventura di questo tipo all’estero. Dalla società (che vede tra i dirigenti anche l’italiano Renzo Rossi, ndr) fanno sapere che Zamfir ha firmato un pre-contratto per la cessione del pacchetto azionario ad un investitore italiano, con provata esperienza nel mondo del calcio: la strada segnata porta proprio all’attuale patron dell’Udinese, sebbene dal fronte italiano non arrivino conferme. A tal proposito, il direttore sportivo dell’Udinese, Cristiano Giaretta, contattato da Il Sole 24 Ore ha affermato di non essere assolutamente a conoscenza di trattative tra i Pozzo e la dirigenza attuale del Rapid. Per il club rumeno è previsto anche l’insediamento di un allenatore italiano: il nome più gettonato è quello di Cristiano Bergodi, già noto in Romania.
Per la definizione dell’accordo si aspettava solo la decisione del TAS di Losanna riguardo all’iscrizione del Rapid nella massima serie rumena per la prossima stagione. Proprio nelle ultime ore, dalla Svizzera, è arrivato il responso positivo, che permetterà dunque al club rumeno di partecipare alla Liga I per la stagione 2014/15. Tra le motivazioni viene segnalato un piano di ristrutturazione del debito approvato dalle autorità competenti in Romania. Resta solo da ufficializzare il nome del nuovo proprietario