Riccardo Calafiori

[Jack l'Irlandese]

SKY SPORT - Riccardo Calafiori ha ripercorso, in una lunga intervista rilasciata alla testata sportiva, la sua carriera. Prima gli inizi nella sua Roma, squadra di cui è tifoso, poi l'approdo al Basilea, la consacrazione al Bologna e infine il grande salto all'Arsenal. Infine, anche un pensiero per uno dei suoi migliori amici, Edoardo Bove. Ecco le sue parole.

Sul suo amico Bove
"Ho giocato con Bove, che è arrivato al mio secondo anno e oggi è uno dei miei migliori amici nel calcio. Quando si è sentito male ricordo che non stavo guardando la partita. Ho acceso la tv solo per sapere il risultato e ho visto che il gioco era fermo, credevo che l'avessero semplicemente rinviata. Subito dopo mi ha chiamato mia madre in lacrime, lei è tanto amica della mamma di Bove quanto lo siamo io e lui. Non capivo cosa stesse succedendo, è stata una bella botta".

Sul grave infortunio a 16 anni
"A 16 anni, dopo la prima operazione, mi hanno detto che non sarei mai potuto tornare a giocare a calcio. Non volevo sentirla una cosa del genere. Se fosse successo 3-4 anni dopo, non sarei tornato molto probabilmente. Invece l'incoscienza di essere un bambino, quella sfida con me stesso e contro chi la pensava diversamente... Tutto ciò mi ha spinto ad andare avanti".

Sul sogno Roma
"Per me la Roma è stata un sogno diventato realtà. Per l'età che avevo, non mi sembrava di aver fatto male, ma vivevo le partite con troppa pressione. Ero troppo piccolo e troppo coinvolto, ricordo che ero contento solo quando l'arbitro fischiava e la gara finiva. Ora non vedo l'ora che arrivi il giorno del match, non ho più ansia".

Sull'avventura al Basilea
"La verità è che quella era l'unica opzione. Io non ero convinto, ma poi ho trovato tranquillità e continuità. Sono tornato a giocare con spensieratezza".

Sul Bologna
"Tutto ciò che ho vissuto a Bologna è stato magico e inaspettato. Sono arrivato nell'ultimo giorno di mercato quasi forzatamente, non era una necessità per loro acquistarmi. Non servivo, se non a livello numerico. Poi ho avuto bel feeling col mister, che mi ha visto centrale e mi ha detto che avrei avuto le mie occasioni. L'infortunio di Lucumi ha cambiato tutto".

Il grande salto all'Arsenal
"Non penso di aver sbagliato. Un altro dei miei sogni era giocare in Premier, anche come sfida personale vista la reputazione degli italiani in questo campionato. Come fai però a dire di no all'Arsenal?".

Su Lorenzo Pellegrini
"Lorenzo mi ha sempre dato una mano. Oggi non sta vivendo un gran periodo, ma sono sicuro che si rialzerà. È un grande uomo".

[FoveaASR]

Questa casa ti aspetta sempre.

[Lord_Thara]

ma sono sicuro che si rialzerà.

ma è cascato mentre faceva l'intervista?

[Jack l'Irlandese]

[Vaevictis]

Non mi passerà mai.

[FoveaASR]

Al ragazzo augurerò sempre il meglio anche perché è romanista fino al midollo, speriamo che al suo rimpianto non si aggiungano anche quelli per Marin e Coletta.
Di fatto, le componenti della Roma preferirono tenersi Kumbulla al posto suo e questa è una macchia indelebile, soprattutto per un club abituato a veder affermarsi al proprio interno i migliori talenti di casa.

[aldodice26x1]

Al ragazzo augurerò sempre il meglio anche perché è romanista fino al midollo, speriamo che al suo rimpianto non si aggiungano anche quelli per Marin e Coletta.
Di fatto, le componenti della Roma preferirono tenersi Kumbulla al posto suo e questa è una macchia indelebile, soprattutto per un club abituato a veder affermarsi al proprio interno i migliori talenti di casa.

Non andò così, ma pazienza.

[pasmadferit]

Non andò così, ma pazienza.

mi hai incuriosito

[Lando]

Qua era sembrato un cavallone senza tecnica.. che inculata

[Jean Louis Scipione]

Il fatto è che non si sa di preciso quale sia il suo ruolo naturale. È un centrale? Braccetto? Esterno sinistro? Non mi sorprenderei se un giorno venisse schierato come esterno alto in un 4-2-3-1,che magari diventa il suo ruolo definitivo. Un po' come è successo a Gareth Bale, addirittura schierato pure come trequartista o seconda punta.

[porcaccia]

Qua era sembrato un cavallone senza tecnica.. che inculata

Insomma, lo era per un allenatore che sosteneva non potesse giocare tra i professionisti.
Scarso tecnicamente non lo è mai stato, era tra i più quotati nelle giovanili. Probabilmente ha impiegato un po' più di tempo a scrollarsi di dosso un infortunio che ha rischiato di interrompergli la carriera.

[Vecchio Drago]

Il più grande rammarico che ho, in questi ultimi anni. Mi dispiace soprattutto non aver avuto qualcuno (allenatori e/o dirigenti) che abbia intuito le sue potenzialità ed evitato di inserirlo nella lavatrice delle plusvalenze, neanche quelle top ma quelle per arrotondare il bilancio

[Lando]

Insomma, lo era per un allenatore che sosteneva non potesse giocare tra i professionisti.
Scarso tecnicamente non lo è mai stato, era tra i più quotati nelle giovanili. Probabilmente ha impiegato un po' più di tempo a scrollarsi di dosso un infortunio che ha rischiato di interrompergli la carriera.

era l'impressione che avevo avuto io vedendolo giocare quei pochi minuti
nelle giovanili non l'ho visto

[aldodice26x1]

mi hai incuriosito

Era effettivamente non pronto per giocare a buon livello in serie A. Aveva bisogno di un percorso di crescita. Non a casa a Roma quando giocava faceva molto male, a volte arrancava dietro l'avversario. Passato a Genova pure lì fece molto molto male. Per sua stessa ammissione l'unica squadra che lo cercò fu il Basilea. In un campionato minore fece abbastanza bene da centrale, ruolo che prima di allora aveva ricoperto solo saltuariamente nelle giovanili. Non è che fece lo stravede, tanto che se lo poté permettere il Bologna pagando 4 milioni per il 50% del cartellino. A Bologna ha fatto un super campionato da difensore centrale ed è andato all'Arsenal dove è tornato al suo ruolo naturale. Sicuramente non era ancora pronto per la serie A e sicuramente si è incastrato in un periodo, che perdura, dove si cerca di ricavare pure i 100.000 euro. Ma non è mai stata fatta una scelta tra Kumbulla e Calafiori. Mai.

[aldodice26x1]

era l'impressione che avevo avuto io vedendolo giocare quei pochi minuti
nelle giovanili non l'ho visto

L'infortunio fu devastante ed è un vero miracolo che possa ancora giocare. Non era il giocatore più quotato di quel gruppo, ma sicuramente era uno dei più promettenti.