Leon Bailey

[Jean Louis Scipione]

Pare che ce sta un contratto non visibile che impone la Roma a prendere un giocatore fracico ogni estate. Perlomeno Pastore, Sanches e Wijnaldum erano buoni tecnicamente per davvero, Bailey l'ho sempre visto tutto fumo (è giamaicano del resto) e pochissimo arrosto già a Leverkusen.

E pensare che durante il recupero del primo infortunio lo aspettavamo come il messia, infatti asromascick aveva fatto un video, ovviamente ironico, paragonandolo a Ronaldinho per via della pochezza sugli attacchi esterni e l'incapacità di saltare l'uomo. Come per dire pensate come stamo messi.

[Mike Foster]

Bailey l'ho sempre visto tutto fumo (è giamaicano del resto)

[kawasaki]

Direi che è abbastanza fracico

[Jack l'Irlandese]

Baylesione

[Jack l'Irlandese]

I popcorn (cit.) possono attendere. Per ora non resta che aggrapparsi alla battuta ironica di Gasperini nel post Milan-Roma (2 novembre): «Quanto manca a Bailey per essere al top? Spero parecchio». Sì, perché il giamaicano, il fiore all'occhiello del mercato estivo giallorosso, praticamente non si è mai visto. Al primo allenamento a Trigoria, nemmeno il tempo di fare le foto di rito, l'intervista di routine ai canali del club e vestire la tuta sociale che calciando un pallone ha rimediato una profonda lesione al retto femorale destro che di fatto lo ha tenuto ai box per 2 mesi. Sorpresa, disappunto, disagio, sfortuna, fate vobis. La cosa certa è che per vederlo in campo si è dovuto attendere la sosta di ottobre. (...) Riassumendo in modo nudo e crudo come soltanto i numeri sanno fare: 144 minuti giocati, 0 gol, 0 assist, 1 dribbling riuscito. Vien da sé che le perplessità sul conto dell'operazione estiva del club sono aumentate e hanno inevitabilmente allontanato l'opzione di diritto di riscatto fissato a 22,5 milioni. È vero, ci sono ancora sei mesi di stagione ma Bailey deve darsi una mossa. Anche perché rendimento e infortuni gli hanno precluso anche la convocazione con la nazionale, pronta a giocarsi - a 27 anni dal Mondiale '98 - la qualificazione alla prossima kermesse in Usa favorita avendo lo scontro diretto (dopo il match contro Trinidad e Tobago) contro Curaçao, il principale rivale, in casa. (...) Parliamo di un ragazzo che in carriera ha giocato 175 partite a destra e 138 a sinistra con una media gol di 0,20 sul lato mancino (28 in 138 gare) e 0,19 dall'altra parte (34 in 175). Senza contare che è stato protagonista in Premier (e quindi nel campionato più difficile del mondo) segnando 24 gol e 22 assist con l'Aston Villa. Proprio i numeri di cui ha bisogno la Roma. Gasp lo aspetta. I tifosi pure. Anche senza popcorn.

(Il Messaggero)

[ingresso20libero]

"il fiore all'occhiello del mercato estivo giallorosso" non si può leggere

[siamocosì]

"il fiore all'occhiello del mercato estivo giallorosso" non si può leggere

Tra gli arrivi di quest'anno è quello con il maggior costo annuo. Dopo dybala e dovbyk è il giocatore in rosa che costa di più

[Asvello]

. Senza contare che è stato protagonista in Premier (e quindi nel campionato più difficile del mondo) segnando 24 gol e 22 assist con l'Aston Villa. Proprio i numeri di cui ha bisogno la Roma. Gasp lo aspetta. I tifosi pure. Anche senza popcorn.

(Il Messaggero)[/i]

Io sta cosa della Premier intesa come il campionato più difficile al mondo non la reggo.
Poi vengono qua e "oh, avete un livello di tatticismo che non esiste in Inghilterra".
D'accordo che si sono saputi vendere benissimo negli anni passati e che oggi la più povera ha il doppio dei soldi da spendere che abbiamo noi senza Champions, però anche basta con la narrazione di un campionato che sembra quello di Holly e Benji, quando in realtà le difese non esistono a livello tattico salvo le prime 5 ogni anno.