Asvello ha scritto: ↑lun 8 set 2025, 21:28
E il pane non ricominci a farlo in casa?
Farina di avena 200 grammi
Farina di tipo 1 800 grammi
700 ml di acqua
40 gr di margarina a temperatura ambiente
18 gr di sale fine
2 gr di lievito secco
4 gr di malto diastatico
Si inizia con autolisi, cioè tutta la farina e 600 ml di acqua mescolati con un leccapentola, bisogna solo fare assorbire l'acqua dalla farina, senza impastare.
A riposo 30 minuti.
Poi si aggiungono lievito e malto e si inizia a impastare, aggiungendo i restanti 100 ml di acqua poco per volta, a filo e con calma.
Quindi una volta che l'impasto ha iniziato a incordarsi (cioè quando tirandolo a mano vedete che non si rompe come all'inizio) si aggiunge tutto il sale e alla fine la margarina.
Si impasta per bene e si lascia a riposo a temperatura ambiente per un'ora, poi in frigo per 24-36 ore massime.
A questo punto tirate fuori dal frigo e fate due pagnotte che lasciarete riposare a temperatura ambiente (Io uso dei cestini ad hoc per il pane, hanno una specie di lenzuolino di canapa mi pare, si riempie di semola e si lascia riposare la pagnotta, così poi quando viene messa nella teglia per infornarla non perde la forma) per 4 ore.
Si spennella con acqua.
(Se avete un taglierino per il pane, usatelo per le incisioni.)
Infine, la cottura:
20 minuti a 250 gradi, con un contenitore piccolo con un po' di acqua per fare la vaporizzazione, utile a rendere croccante fuori e morbido dentro il pane.
Poi 30 minuti senza vapore, a 180 gradi.
E per concludere altri 10 minuti, con lo sportello del forno leggerme aperto (di pochissimo).
Io uso un forno Effeuno p134ha (costicchia una cifra però da soddisfazioni), se avete il forno di casa normale, alzate la temperatura al massimo, aspettate 15 minuti da quando ci è arrivato e infornate.
Se vi procurate una pietra biscotto da forno è meglio, così si cuoce tutto in modo più simile a un forno pro.
Se durante la creazione delle due pagnotte o anche quando lavorate l'impasto il primo giorno vi sembrerà rompersi mentre lo lavorate, è normale perché è un impasto molto delicato.
Ma basta farlo riposare e cresce il giusto.
Con l'avena ricorda al gusto il pane coi semi di lino, o quello al finocchietto, però è molto più bilanciato e non si copre il sapore, davvero squisito. Vado a mangiarlo coi pomodorini di giardino