il_noumeno ha scritto: ↑gio 11 set 2025, 16:58
io ho semplicemente detto di essere a favore del suffragio universale e contro ogni ipotesi di restrizione di sorta del voto perché ci vedo un pericolo (oggi è la mancata conoscenza di due nozioni su un manualino di educazione civica, domani?). A dire il vero sarei per far votare pure i sedicenni, ma figurati se in questa gerontocrazia è una roba plausibile.
Per quanto mi riguarda non era un post rivolto a te.
(Intervengo solo perché credo di aver introdotto io il concetto di suffragio universale nella discussione)
No, non rispondevo a te...
In realtà ce l'avevo con chi si porta sulle spalle un complesso culturale grosso come una casa, per aver aderito/simpatizzato/sposato (poco importa) una precisa parte politica, che non gli pare vero di dare del discriminatore, dello snob intellettuale, del radical chic (quanto je piace 'sta definizione

) a chiunque provi a dire le cose come stanno...
Un po' come i paladini del free speech USA quando attaccano l'orrenda, illiberale censura woke...
Qualcuno dovrebbe ricordare loro che la Costituzione Italiana riconosce il diritto di voto a chiunque, ma che nell' Art. 9 impegna anche la Repubblica alla crescita culturale della popolazione...
Così per dire eh...
Poi se si conoscesse un po' di storia si saprebbe che il potere ha sempre avuto il suo tornaconto nel tener la gente nell'ignoranza, nel suo senso più esteso del termine...
Sarà un caso, secondo te, che sempre storicamente sono i governi di destra quelli ad avere il complesso culturale (ma anche a combatterne lo sviluppo se ne hanno la possibilità), ma a cavalcare nel contempo il principio assoluto di supremazia democratica della volontà popolare...?
