Champions League 24/25

[Lord_Thara]

Su Luis Enrique, riporto questo pezzo del 2012, aveva capito comunque molto del nostro ambiente

«Il colpevole di tutto questo sonoio che sono l’allenatore. Le responsabilità me le prendo io, ma lasciate stare i giovani». Luis Enrique difende la sua Roma, travolta dalle critiche dopo la sconfitta di Lecce, e risponde con vigore a chiparla di giovani sopravvalutati. «Nessuno mi può dire che questa squadra in futuro non potrà diventare qualcosa o fare qualcosa. Parlate dei giovani, ma che cosa volete? Mi ricordo giocatori che erano riserve a 20-21 anni e che oggi sono diventati grandi calciatori. Questo sarà un potenziale incredibile per la Roma fra 2-3anni. Tutti questi ragazzi, e parlo anche dei giovani, stanno facendo un lavoro importantissimo e una crescita incredibile, non mandiamoli al massacro», dice. «Bisogna smettere di raccontare bugie, di dire che i giocatori litigano negli spogliatoi. Non so chi abbia interesse a farlo ma per favore smettete di dire queste sciocchezze», prosegue il tecnico asturiano. «Questi ragazzi si comportano in modo ottimo ogni giorno e lo dico a testa alta. Non bisogna distruggere niente, dobbiamo migliorare la nostra prestazione». I dirigenti della Roma, da Franco Baldini a Walter Sabatini, hanno espresso qualche perplessità dopo ilko di Lecce: «Non ho sentito le dichiarazioni di nessuno. Come sempre quando devo parlare con Baldini o Sabatini lo faccio in privato e tranquillamente», sottolinea l’asturiano. «Se voi volete una lotta io non la voglio, se volete un confronto fra me e i dirigenti della Roma io no», dice rivolgendosi aicronisti. «Dobbiamo lavorare fino alla fine del campionato e io mi prenderò la responsabilità ogni giorno. Il mio compito è migliorarela squadra e fare in modo che sia pronta per questa partita importantecon l’Udinese, il resto sono cose che non mi interessano».

»Non mi interessano i discorsi sulle mie possibili dimissioni o le altre cazzate che si dicono. Non mi dimetto, non fate più questa domanda. Andrò via solo quando la squadra non mi seguirà più o se la società dovesse pensare che non sono la persona giusta. Altrimenti vediamo cosa succede«. Luis Enriquerisponde in modo colorito all’ennesima domanda sulle sue possibili dimissioni da allenatore della Roma. »Forse parlo troppo e dovrei farlo di meno, ma non ho nessuna paura«, dice il tecnico spagnolo alla vigilia della sfida con l’Udinese. »Ogni mattina mi alzo per fare il bene della squadra, sbaglio tantissime volte e sbaglierò nel futuro. Ma faccio sempre il bene della squadra e i discorsi sulle mie dimissioni non mi interessano. La cosa più importante è la partita con l’Udinese, poi ho detto che nel calcio non si sa mai. La squadra deve avere un clima favorevole, quando non è così diventa più difficile. Nei momenti difficili i ragazzi si sono sempre comportati bene, da uomini. Quando abbiamo avuto la possibilità di arrivare vicino alle grandi non siamostati all’altezza, ma non perchè non siamo cattivi, perchè non siamouomini o per altre cazzate che si dicono«.

[Alfa70]

Highlights di PSG - INTER

[jsl14]

Ma parli te che se uno perde una finale ai rigori è un cojone perché doveva cercare di vincere 3-0???

Il Luis Enrique visto a Roma era uno pretenzioso che prova ad applicare un metodo di gioco suicida con una squadra non adatta. Scarsa? Fino ad un certo punto. Diventa scarsa se fai fare il terzino a Taddei.
Sono passati 14 anni, sarà cresciuto. Ha giocato in questa champions partite intelligenti, molto meno all’attaccco totale. Giudicare il le di ieri paragonandolo a quello di oggi mi sembra un esercizio poco razionale.

Non ho mai detto che Mourinho è un cojone perché non ha vinto 3-0.
Ho detto che se fai 1-0, ti arrocchi in area aspettando la fine e manco provi a creare le situazioni per fare il 2-0 può capitare l'imprevisto (tipo autogol di Mancini) che ti fa perdere la partita.
Il PSG ieri quando fa l'1-0 era pericolosissimo in contropiede e ne ha fatti 4.
Poesia è il gol del 2-0 fatto su ripartenza mentre Barella cercava di tenere il calcio d'angolo.
La Roma avrebbe sparato in fallo laterale chiudendosi in area al 20esimo del primo tempo. Per me è un modo sbagliato di affrontare le finali: se vinci sei bravo, se perdi per me è giusto criticare.

Riguardo a Luis Enrique io non ho detto che quell'allenatore era bravo perché io me le ricordo le partite contro quell'Atalanta e il Lecce. Ma è sempre stato trattato da cojone (stavolta non dai tifosi che si sono sempre comportati benissimo).
Avrei preferito che avesse imparato con noi a fare l'allenatore sinceramente. Se uno arriva a dimettersi vuol dire che è veramente arrivato al limite

[Lord_Thara]

Non ho mai detto che Mourinho è un cojone perché non ha vinto 3-0.
Ho detto che se fai 1-0, ti arrocchi in area aspettando la fine e manco provi a creare le situazioni per fare il 2-0 può capitare l'imprevisto (tipo autogol di Mancini) che ti fa perdere la partita.
Il PSG ieri quando fa l'1-0 era pericolosissimo in contropiede e ne ha fatti 4.
Poesia è il gol del 2-0 fatto su ripartenza mentre Barella cercava di tenere il calcio d'angolo.
La Roma avrebbe sparato in fallo laterale chiudendosi in area al 20esimo del primo tempo. Per me è un modo sbagliato di affrontare le finali: se vinci sei bravo, se perdi per me è giusto criticare.

nella finale presa in considerazione entrano in gioco tante cose. L'indisponibilità o la disponibilità parziale del calciatore più forte in rosa, un arbitraggio meschino. Mourinho ci è arrivato col suo solito sistema in finale, mi sembra ridicolo criticarlo per una partita.

[jsl14]

nella finale presa in considerazione entrano in gioco tante cose. L'indisponibilità o la disponibilità parziale del calciatore più forte in rosa, un arbitraggio meschino. Mourinho ci è arrivato col suo solito sistema in finale, mi sembra ridicolo criticarlo per una partita.

A me da fastidio quando si idolatrano le persone senza motivo: per me Budapest è un concorso di tante colpe di tante componenti diverse.
Entra in gioco la società che ha creato una rosa ridotta all'osso ma anche chi per tutta la stagione non è stato in grado di trovare una soluzione alla mancanza di Dybala.
Ci è stato raccontato che la Roma senza Dybala non poteva giocare a calcio... Quest'anno è stato dimostrato il contrario.

La partita di Leverkusen non poteva andare in maniera diversa: eravamo ridotti all'osso e quindi non potevamo fare altrimenti. Ho applaudito quella partita.
Se la Roma a Budapest dopo aver preso il pareggio fosse stata presa a pallate non avrei potuto criticare l'atteggiamento: se il Siviglia ti prende a pallate significa che anche lì non ne avevi più. Puoi criticare il fatto che sei arrivato in quelle condizioni quello si.
La Roma gioca dal minuto 1 al gol di Dybala, rinuncia a giocare fino al gol di Mancini, continua a giocare (subendo pochissimo) fino al 120esimo.
Se permetti mi rode il culo allora.

[Lord_Thara]

A me da fastidio quando si idolatrano le persone senza motivo: per me Budapest è un concorso di tante colpe di tante componenti diverse.
E

So 50 anni che vedo la Roma fallire in Europa, questo in due stagioni mi porta a due finali, di cui una la vince e l'altra pure... chi cazzo dovrei idolatrare Fonseca, spiegami?

[jsl14]

So 50 anni che vedo la Roma fallire in Europa, questo in due stagioni mi porta a due finali, di cui una la vince e l'altra pure... chi cazzo dovrei idolatrare Fonseca, spiegami?

È tutto qui. Non l'ha vinta la partita. L'avesse vinta lo avrei idolatrato pure io

[Lord_Thara]

È tutto qui. Non l'ha vinta la partita. L'avesse vinta lo avrei idolatrato pure io

partita irregolare. Gestita da un macellaro. Riconosciuto dalla stragrande maggioranza dei tifosi

[qixand]

Non ho mai detto che Mourinho è un cojone perché non ha vinto 3-0.
Ho detto che se fai 1-0, ti arrocchi in area aspettando la fine e manco provi a creare le situazioni per fare il 2-0 può capitare l'imprevisto (tipo autogol di Mancini) che ti fa perdere la partita.
Il PSG ieri quando fa l'1-0 era pericolosissimo in contropiede e ne ha fatti 4.
Poesia è il gol del 2-0 fatto su ripartenza mentre Barella cercava di tenere il calcio d'angolo.
La Roma avrebbe sparato in fallo laterale chiudendosi in area al 20esimo del primo tempo. Per me è un modo sbagliato di affrontare le finali: se vinci sei bravo, se perdi per me è giusto criticare.

Riguardo a Luis Enrique io non ho detto che quell'allenatore era bravo perché io me le ricordo le partite contro quell'Atalanta e il Lecce. Ma è sempre stato trattato da cojone (stavolta non dai tifosi che si sono sempre comportati benissimo).
Avrei preferito che avesse imparato con noi a fare l'allenatore sinceramente. Se uno arriva a dimettersi vuol dire che è veramente arrivato al limite

È stato trattato da coglione (da una netta minoranza) perché ha allenato da coglione. Sempre pensato fosse più inspiegabile l’amore suscitato, per i risultati e per il fatto che è stato lui a decidere di mollare. Sta storia delle critiche che ti portano a fa ridere. Non ha avuto voglia e pazienza lui.

[qixand]

È tutto qui. Non l'ha vinta la partita. L'avesse vinta lo avrei idolatrato pure io

Quindi siamo partiti col discorso che non si può giudicare uno solo in base al fatto che abbia vinto, e mo siamo arrivati che il problema di mourinho è che non ha vinto quella finale.

Se non è un EPIC FAIL questo, spiegami cosa lo sia

[Alfa70]

nella finale presa in considerazione entrano in gioco tante cose. L'indisponibilità o la disponibilità parziale del calciatore più forte in rosa, un arbitraggio meschino. Mourinho ci è arrivato col suo solito sistema in finale, mi sembra ridicolo criticarlo per una partita.

Per noi fare due finali é stato un evento epocale e per questo Mourinho é idolatrato da molti, ma non ci dimentichiamo che la Fiorentina ne ha fatte 3 di finali di Conference e l'Atalanta una di Europa League stravincendola e aggiungerei anche la coppa Italia del Bologna. Forse siamo noi che, visti i nostri trascorsi esageriamo dando dei meriti a Mourinho per aver ottenuto qualcosa che da noi sembra ancora fantascienza ma che altri alla fine con gli stessi mezzi e, forse anche meno, hanno fatto meglio di lui.

[qixand]

Io sono d'accordo sul fatto che la vittoria gli fa assumere una dimensione diversa.
Però non può manco essere che solo se vinci sei un fenomeno sennò sei un poro cojone.

Vale per luis Enrique, ma non per mourinho.

[Lord_Thara]

Per noi fare due finali é stato un evento epocale e per questo Mourinho é idolatrato da molti, ma non ci dimentichiamo che la Fiorentina ne ha fatte 3 di finali di Conference e l'Atalanta una di Europa League stravincendola e aggiungerei anche la coppa Italia del Bologna. Forse siamo noi che, visti i nostri trascorsi esageriamo dando dei meriti a Mourinho per aver ottenuto qualcosa che da noi sembra ancora fantascienza ma che altri alla fine con gli stessi mezzi e, forse anche meno, hanno fatto meglio di lui.

Quindi Gasperini aveva gli stessi mezzi di Mou? Ragazzi scusate ma di cosa parliamo? Poi la Fiorentina potrà farne anche dieci di finali, il problema è che non è mai arrivata vicino alla vittoria.

Mourinho ha cavato il sangue dalle seghe che aveva.

Detto questo, lo ringrazio e rimarrà nel mio cuore di romanista, perchè non dimentico i festeggiamenti e la contentezza di quei mesi post vittoria conference, ma ho voltato pagina, sono altri che non lo fanno, e sono quelli che lo vogliono delegittimare. Lasciateci essere tifosi e basta, in santa pace...

[panaro]

Contentissimo per LE, in ogni caso penso che questa finale nell'Inter lascerà parecchi strascichi. Se non fanno una mini rivoluzione per me l'anno prossimo non entrano nemmeno in Champions

Finito un ciclo, se Marotta riesce a mantenere in alto l'Inter l'anno prossimo avrà fatto uno dei più grandi capolavori della sua carriera, IMHO.

Qui ci va giù pesante, per me troppo, ma ci sono molti punti condivisibili:

https://www.theguardian.com/football/20 ... ord-defeat

[ingresso20libero]

l'inter deve rifondare, motivo per cui il Napoli aprirà un ciclo in totale tranquillità