Credo che la Roma abbia vinto poco in Italia, pochissimo in Europa non perchè si chiama Roma, ma perchè, più o meno, quello valeva. Ciò non toglie che fra qualche anno possa diventare una squadra fortissima (sono 20 anni che lo sogno

) oppure molto più scarsa di quello che è oggi.
Il peso dei tifosi, secondo me, è molto molto molto meno influente di quello delle persone che fanno parte della società A. S. Roma.
Non capisco il termine "la reale dimensione". Oggi il settimo posto lo meritiamo tutto, in futuro chissà.
Pensare di avere una dimensione da cui non si può uscire per me è completamente errato. Il tuo discorso mi sembra un po' fatalista. Per me la parola destino non ha alcun senso.
Non so se ho travisato la domanda.
