Jean Louis Scipione ha scritto: ↑sab 5 apr 2025, 12:59
Il rimpianto vero è Milito scartato a favore di Baptista. Uno dei, devo dire, pochi errori di Pradè, ma un errore grosso.
Mi pare che lì Pradè fece proprio un discorso di nome. “Che te poi presentà con Milito?” Mentre la bestia smuoveva di più l’immaginazione.
E comunque il primo anno di Baptista non fu disastroso
Jean Louis Scipione ha scritto:Il rimpianto vero è Milito scartato a favore di Baptista. Uno dei, devo dire, pochi errori di Pradè, ma un errore grosso.
D'accordo.
Pradé fece benissimo soprattutto quando aveva pochi soldi, con il portafoglio adeguato ha fatto qualche errore.
Di Bojinov nn sapevo.
Climber84 ha scritto:
Mi pare che lì Pradè fece proprio un discorso di nome. “Che te poi presentà con Milito?” Mentre la bestia smuoveva di più l’immaginazione.
E comunque il primo anno di Baptista non fu disastroso
Si si lo disse, a Roma non ti puoi presentare con Milito.
Errore madornale, a Roma ti devi presentare con il bravo giocatore disposto a giudizi altalenanti.
antoniocs ha scritto: ↑sab 5 apr 2025, 11:31
Un’altra occasione mancata?
«La Roma, nel 2008. Colpa di un eurogol al Milan
con il City.Il mio agente disse di non fare cose eccezionali, ma io spaccai la porta. E arrivederci Roma.
Nel 2010 volai a Parma per giocare di più».
Se è vero secondo voi avremmo evitato Menez o Baptista?
Capisci troppo di calcio per dire che Menez è stato evitato.... Soprattutto metterlo in comparazione con Baptista.
kappone ha scritto: ↑dom 6 apr 2025, 13:53
Capisci troppo di calcio per dire che Menez è stato evitato.... Soprattutto metterlo in comparazione con Baptista.
Ho scritto il messaggio di fretta e ho usato un verbo infelice. Intendevo dire se avessimo preso Bojinov chi non avremmo poi preso
Io al primo che mi scrive 11 partite di questa stagione tra Campionato e Europa League in cui Paredes gioca almeno un tempo da 6,5 a salire offro una cena con facoltà di scegliersi il ristorante
Io interverro` solo quando verra` aperto il topic "Parabole"
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum
Alla fine, sitorna sempre lì: Brescia.
«Lontano dal Rigamonti ho sempre faticato. Penso
a Palermo, dove arrivai nel 2005 per sostituire Toni.
All’inizio giocavo bene,ma colpii solo pali e traverse
e fui criticato. Nel 2006, invece, mi voleva la Roma.
Feci di tutto per andar via,ma Guidolin mi convinse
a restare. Fu una scelta sbagliata. Non ho avuto la
forza di reagire a qualche nuvola scura».
Il rimpianto più grande, infine?
«Tutte le volte in cui sono andato via da Brescia.Sono fiero di essere stato un capitano e una bandiera.
Sognavo un addio come quello di Totti a Roma,
quando lo vidi piansi a dirotto, ma Cellino non me
l’ha permesso. Un giorno tornerò a Brescia. Non so
in quale veste, ma tornerò»
Ultima modifica di antoniocs il ven 18 apr 2025, 16:02, modificato 1 volta in totale.
Io al primo che mi scrive 11 partite di questa stagione tra Campionato e Europa League in cui Paredes gioca almeno un tempo da 6,5 a salire offro una cena con facoltà di scegliersi il ristorante
Io al primo che mi scrive 11 partite di questa stagione tra Campionato e Europa League in cui Paredes gioca almeno un tempo da 6,5 a salire offro una cena con facoltà di scegliersi il ristorante
L'addio di Totti noi ovviamente lo abbiamo vissuto tutto nella prospettiva nostra di romanisti, molti di noi lo associano a 5-10-20-30 anni di esperienze e ricordi personali ricollegabili a milestone della sua carriera e storia che abbiamo vissuto da vicino, quindi paradossalmente lo 'sottovalutiamo' per i suoi aspetti piu` trasversali. Ma e` stato molto di piu` dell'addio al calcio di un giocatore della Roma o dell'addio al calcio di uno dei calciatori italiani piu` forti di sempre. Ha rappresentato, simbolicamente, la fine di un certo tipo di calcio, per qualsiasi tifoso oltre una certa eta`, ovunque.
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum
antoniocs ha scritto: ↑sab 5 apr 2025, 11:31
Se è vero secondo voi avremmo evitato Menez o Baptista?
Ma come “evitato” Menez ?
A me fece godere come pochi per quella manciata di gol fatti.
Secondo me tra l’altro ha avuto una carriera sottovalutata, ha giocato bene al Milan e molto bene nel primo PSG di Ancelotti.
Poi ha concluso l’anno scorso dopo aver fatto godere Reggio e Bari. Uno che ha amato il calcio e se n’è fregato dei soldi. Massimo rispetto.
marseille ha scritto: ↑sab 19 apr 2025, 11:31
Ma come “evitato” Menez ?
A me fece godere come pochi per quella manciata di gol fatti.
Secondo me tra l’altro ha avuto una carriera sottovalutata, ha giocato bene al Milan e molto bene nel primo PSG di Ancelotti.
Poi ha concluso l’anno scorso dopo aver fatto godere Reggio e Bari. Uno che ha amato il calcio e se n’è fregato dei soldi. Massimo rispetto.
Se è per questo io ho amato anche Baptista e penso che con un allenatore diverso da quello Spalletti scazzato avrebbe avuto un impatto assai migliore. Ho già scritto di aver usato un verbo infelice.
Io al primo che mi scrive 11 partite di questa stagione tra Campionato e Europa League in cui Paredes gioca almeno un tempo da 6,5 a salire offro una cena con facoltà di scegliersi il ristorante