Claudio_asr ha scritto: ↑mer 2 apr 2025, 19:54
Ovviamente il patriarcato c'entra, così come c'entra la cultura redpill/incel, non facciamo gli gnorri, io sul tema mi sono già espresso abbondantemente
Detto ciò, senza voler minimamente de-responsabilizzare la persona in questione o sottovalutare sminuire in alcun modo il gesto, io credo anche che di fronte a sempre più omicidi e situazioni del genere ci sia il segno di una crisi del "maschio" nel 21-esimo secolo, dove, finalmente le donne esercitano in modo libero il proprio potere sessuale.
Io da adolescente ho avuto pochissime relazioni, primo bacio a 18 anni per dire, la situazione la soffrivo molto, perchè uno è bombardato da modelli di "successo"
Ecco, la mia fortuna (e penso quella di moltissimi altre persone della generazione mia e prima della mia) è stata che all'epoca, di redpill ed incel se ne parlava pochissimo
Insomma, questi ragazzi si trovano da un lato le nazi-femministe che inneggiano allo sterminio di massa degli uomini (letto personalmente su x), dall'altro lato gli incel, non c'è un cazzo di nessuno che li ascolti, anche perchè ancora oggi c'è lo stigma dello psicoterapeuta.
Ripeto spero che il senso del messaggio si sia capito, non è in alcun modo un voler sminuire l'omicidio, voglio solo cercare di capire più a fondo le cause
Insomma credo che etichettare semplicemente le persone in "categorie" non possa in alcun modo arginare il fenomeno, le generalizzazioni sono sempre sbagliate, i fenomeni vanno compresi
"Sempre più omicidi" però non è vero, sono in costante diminuzione. "Troppi per essere nel 2025" è un'espressione migliore.
Io di anni ne ho 20, da adolescente di relazioni non ne ho mai avute, il primo bacio non l'ho ancora dato. A volte sento più il peso di questa cosa, altre meno.
Di incel e di redpill "nella mia epoca" se ne parla parecchio, ma per fortuna non mi sono mai avvicinato (per mia consapevole scelta) a quel lato dell'internet.
La mia fortuna è stata che i miei genitori (nonostante i loro molteplici difetti) mi hanno sempre insegnato a considerare le persone, qualsiasi sia la loro etnia, razza, sesso, in quanto tali, non come oggetti, non come proprietà.
Tu parli di giovani che da un lato trovano le nazi-femministe e da un lato gli incel. Ecco, io considero entrambe le correnti come figlie del patriarcato.
Gli incel mettono paura e sono un estremismo molto pericoloso.
Le nazi-femministe esistono, sono una minoranza molto rumorosa, e non fanno altro che allontanare una fascia di popolazione dalla lotta che dovrebbe essere comune, rendendo questa molto più complicata. La lotta deve essere comune perché l'abbattimento del patriarcato porterebbe anche grandi benefici agli uomini, pensa all'abbattimento dello stigma della psicoterapia per gli uomini.
La soluzione? Innanzitutto bisognerebbe inziare dall'educazione affettiva a partire dalle scuole, poi si vede. Da qualche parte però è necessario iniziare.