Grazie davvero
Per me la musica è dio,un modo di dire cose che le parole non possono esprimere
È un atto di amore non c è vanità
Grazie davvero
Fortunatamente certe prese di posizioni, che non esito a definire "ottuse", sono esclusivo appannaggio dei fans... i musicisti sono un'altra storia e non hanno problemi a riconoscere, apprezzare e soprattutto a sponsorizzare il talento puro quando lo incontrano...robfel3000 ha scritto: ↑sab 22 feb 2025, 20:02 Mancuso è fenomenale
Tim henson ha rivoluzionato il modo di interpretare il chitarrismo contemporaneo
Marcin e ichika nito sono eccezionali
C è una nuova generazione di chitarristi che sta crescendo
Oltretutto sono amatissimi dagli stessi Steve vai ,al di meola etc perché capiscono che suonare armoniche ,mute notes fare slapping e finger picking insieme non è solo virtuosismo ma innovazione nella composizione
Invece odiati dai fan di questi chitarristi storici che in realtà odiano semplicemente il fatto di essere invecchiati
Vedi quix io non amo proprio i solisti non amo i virtuosiqixand ha scritto: ↑mer 26 feb 2025, 21:12 Mancuso è bravissimo, e non a caso è stimato da tutti i più grandi chitarristi odierni. Ma da ascoltatore io purtroppo non riesco ad apprezzare i virtuosi. Per quanta tecnica ci sia, per quanto stile abbiano (e nel caso di Mancuso ce n’è in abbondanza), a me le loro esibizioni continuano a suonare come enormi, eterne, esercitazioni di onanismo fine a se stesso.
Qualunque tecnica chitarristica che non sia al servizio di una canzone vera e propria, per me ha poco senso.
Opinione ovviamente personale dettata dal gusto personale.
L’unico virtuoso che ho Amato sul serio era Van Halen, che non a caso non ha mai fatto un album solista strumentale.
Ed è una grande fortuna, perché hai un mondo da apprezzare. Io non mi ritengo fondamentalista ma purtroppo riesco ad ascoltare solo quello che mi piace veramente, e sono poche cose, e spesso ad ere (per anni ascolto prevalentemente un genere).robfel3000 ha scritto: ↑mer 26 feb 2025, 22:33 Vedi quix io non amo proprio i solisti non amo i virtuosi
Ma come non riconoscerne l abnegazione ed il talento ?
Ci sono generi musicali che detesto eppure non faccio fatica a riconoscerne il talento in alcuni artisti
Forse questa apertura che da giovane non ho mai avuto perché ero un fottuto fondamentalista è stato il regalo migliore della mia età tardo adulta
Ma è anche qui la mia storia non voglio insegnare niente a nessuno
Ho sempre odiato il soul ho sempre odiato il jazz ho sempre odiato il metal ed il country e quasi tutta la musica americana da giovane
Ora che non ho più limiti godo nell' ascoltare gente di talento che pratica questi generi
Amico Giazz...
Vedi qix, non è solo una questione - lo hai detto tu stesso - di tecnica ma anche di ricercatezza del sound che viene proposto. Come ti dissi in passato, io non sopporto la musica scontata, ripetitiva e/o banale. Non serve una grande tecnica per stupire chi ascolta e certamente esagerare con i virtuosismi può essere stucchevole alla lunga. Detto questo, preferisco l'iper-tecnico a chi non sa nemmeno reggere un chitarraqixand ha scritto: ↑mer 26 feb 2025, 21:12 Mancuso è bravissimo, e non a caso è stimato da tutti i più grandi chitarristi odierni. Ma da ascoltatore io purtroppo non riesco ad apprezzare i virtuosi. Per quanta tecnica ci sia, per quanto stile abbiano (e nel caso di Mancuso ce n’è in abbondanza), a me le loro esibizioni continuano a suonare come enormi, eterne, esercitazioni di onanismo fine a se stesso.
Qualunque tecnica chitarristica che non sia al servizio di una canzone vera e propria, per me ha poco senso.
Opinione ovviamente personale dettata dal gusto personale.
L’unico virtuoso che ho Amato sul serio era Van Halen, che non a caso non ha mai fatto un album solista strumentale.
Ah beh, quello è ovvio. Ma ripeto, è un mio gusto personale: per quanto bravo, del virtuoso posso apprezzare la bravura tecnica, ma alla lunga mi rompe i coglionideacon frost ha scritto: ↑sab 26 apr 2025, 21:23 Vedi qix, non è solo una questione - lo hai detto tu stesso - di tecnica ma anche di ricercatezza del sound che viene proposto. Come ti dissi in passato, io non sopporto la musica scontata, ripetitiva e/o banale. Non serve una grande tecnica per stupire chi ascolta e certamente esagerare con i virtuosismi può essere stucchevole alla lunga. Detto questo, preferisco l'iper-tecnico a chi non sa nemmeno reggere un chitarra